Ci siamo! Dopo mesi di estenuante attesa, il momento di visitare per la prima volta Paldea è alle porte, e tutti gli Allenatori non vedono l’ora di scoprire cosa li attenderà nella nona generazione. Pokémon Scarlatto e Violetto escono ufficialmente domani, 18 novembre 2022, e vogliamo darvi qualche informazione e consiglio per iniziare al meglio questo nuovo viaggio.
ATTENZIONE! Nell’articolo vengono trattate informazioni generiche, ufficiali e non. Abbiamo prestato la massima attenzione a non inserire spoiler di alcun tipo su nuovi Pokémon o legati alla trama dei titoli di nona generazione.
1) La caccia ai cromatici ricomincia!
Anche in Pokémon Scarlatto e Violetto, tutti gli amanti dello shiny hunting possono gioire felici. Come accaduto per Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee!, e molto più recentemente in Leggende Pokémon: Arceus, le creature cromatiche, e quindi i rari mostriciattoli dalla colorazione inusuale, saranno visibili nell’overworld.
A differenza dei titoli precedenti però, non sarà così semplice notarli. Infatti i Pokémon selvatici cromatici che incontreremo non emetteranno nessun suono particolare e non saranno resi evidenti da nessuna animazione peculiare al momento della loro apparizione nella mappa di gioco. Sarà necessario dunque aguzzare bene la vista per notare ogni minima sfumatura di colore.
Inoltre, con la nuova modalità di gioco “mandare avanti un Pokémon”, con la quale è possibile sconfiggere mostriciattoli selvatici senza doverli affrontare in una vera lotta, non si rischia di mandare accidentalmente K.O. un Pokémon cromatico. Infatti i nostri compagni di squadra che si troveranno faccia a faccia con un cromatico, si rifiuteranno di attaccarlo, lasciandoci l’opportunità di sfidarlo e catturarlo.
2) Non tutti i Pokémon sono quello che sembrano
Conosciamo bene il mondo dei Pokémon, e sappiamo che alcuni di loro hanno abilità peculiari che possono farli assomigliare ad altri mostri. Stiamo parlando ovviamente di Ditto, Zorua e Zoroark. I tre Pokémon “trasformisti” o “illusionisti” non saranno semplici da trovare nella mappa di Pokémon Scarlatto e Violetto.
Essi infatti potranno assumere le sembianze di altri mostriciattoli senza che noi ce ne rendiamo conto, ma potremmo scoprirlo soltando affrontandoli in una lotta. Fino a quel momento non sapremo mai se di fronte avremo il vero Pokémon che vediamo, o dei simpatici Ditto, Zorua o Zoroark trasformati.
Non è ancora chiaro se possano assumere le forme di tutti i Pokémon presenti a Paldea o soltanto di alcuni, ma questo argomento verrà approfondito in una guida successiva. Nel frattempo, aprite bene gli occhi.
3) Condizioni di stato e meteo
Si è parlato spesso in questo periodo che in Pokémon Scarlatto e Violetto avremmo rivisto le peculiari condizioni di stato che abbiamo conosciuto in Leggende Pokémon: Arceus. Purtroppo o per fortuna, questo non è accaduto e siamo ritornati alle vecchie condizioni di stato.
A Hisui abbiamo conosciuto lo stato di sonnolenza, che ha sostituito il classico sonno presente fino a quel momento in tutti i giochi Pokémon. In questo particolare stato, un Pokémon è in grado di agire, a differenza di quanto era sempre accaduto per il sonno, ma avrà il 25% di probabilità di fallire la mossa selezionata. Inoltre i danni inflitti a una creatura affetta da sonnolenza aumentano del 50%. A Paldea torneremo alla classica condizione di sonno, che rende il Pokémon impossibilitato ad agire da 1 a 3 turni.
La seconda condizione peculiare dell’antica regione di Sinnoh, era l’assideramento che sostituiva in toto il vecchio congelamento. Un Pokémon sotto effetto di assideramento perdeva 1/6 dei suoi Punti Salute ogni turno, e riduceva del 50% il danno inflitto dal Pokémon tramite mosse speciali. In Pokémon Scarlatto e Violetto tornerà il congelamento, che impedisce ai mostriciattoli di compiere alcuna mossa.
In Leggende Pokémon: Arceus, le condizioni e gli effetti di sonnolenza e assideramento, erano aggravati da un meteo nevoso durante la lotta. A Paldea assisteremo un’ulteriore piccola novità sotto questo aspetto. Infatti in nona generazione la condizione meteo comunemente nota come “grandine“, verrà sostituita dal termine “neve” e potrà essere attivata da una nuova mossa chiamata Vista Innevata. Se siete curiosi di conoscere tutte le nuove mosse di nona generazione, vi lasciamo al nostro articolo SPOILER dedicato.
4) Tutti i segreti del Teracristal
Il nuovo fenomeno che investe il mondo delle creature tascabili in Pokémon Scarlatto e Violetto, è il Teracristal. Questa meccanica di cristallizzazione dei mostri causa dei cambiamenti di tipo che possono sconvolgere le sorti di una lotta Pokémon. Ripeteremo qui ancora una volta, tutto quello che c’è da sapere per comprendere al meglio il fenomeno con l’ausilio di un esempio.
A Paldea, ogni Pokémon ha, oltre ai suoi tipi naturali (per esempio Charizard è di tipo Fuoco e Volante), anche un teratipo che può essere come uno dei due tipi naturali della creatura, o anche completamente diverso. Il fenomeno Teracristal, muta il tipo del Pokémon da quello naturale al teratipo. Un Charizard con teratipo Acqua, se viene teracristallizato, perde il tipo Fuoco e Volante, per acquisire quello Acqua, conseguentemente anche le debolezze e le resistenze cambieranno.
Per chiarezza continuiamo con l’esempio. Charizard con tipo naturale, quindi Fuoco e Volante, ha le seguenti debolezze e resistenze:
- Debolezze: x4 Roccia; x2 Acqua, Elettro.
- Resistenze: x1/2 Acciaio, Folletto, Fuoco, Lotta; x1/4 Coleottero Erba.
Lo stesso Charizard, con teratipo Acqua, teracristallizzato e quindi divenuto di tipo Acqua puro, avrà le seguenti debolezze e resistenze:
- Debolezze: x2 Erba, Elettro.
- Resistenze: x1/2 Acciaio, Fuoco, Acqua, Ghiaccio.
Le debolezze e le resistenze non saranno le uniche cose che subiranno una variazione dovuta al fenomeno Teracristal. Infatti a cambiare saranno anche le STAB, o meglio i potenziamenti di danno dovuti ad attacchi dello stesso tipo del Pokémon che li sferra. Normalmente, un Pokémon ha un bonus danno dovuto al tipo pari a un moltiplicatore di 1,5. Un Charizard con tipi naturali, quindi Fuoco e Volante, sferrerà attacchi di Fuoco e Volante moltiplicati per 1,5.
Quando un Pokémon si teracristallizza, le STAB cambiano in base al teratipo e ai tipi naturali del Pokémon. Tenendo sempre Charizard come esempio, distinguiamo due casi:
- Charizard ha un teratipo uguale a uno dei suoi tipi naturali: in questo caso, Charizard sarà di un solo tipo e la sua STAB su quel tipo sarà un moltiplicatore pari a 2, e non più a 1,5. Inoltre manterrà anche la STAB di 1,5 per il tipo che andrà a perdere.
- Charizard, di tipo Fuco e Volante, con teratipo Fuoco, dopo la teracristallizazione sarà solo di tipo Fuoco con una STAB x2 sulle mosse di tipo Fuoco, e una STAB x1,5 sulle mosse di tipo Volante.
- Charizard, di tipo Fuco e Volante, con teratipo Volante, dopo la teracristallizazione sarà solo di tipo Volante con una STAB x2 sulle mosse di tipo Volante, e una STAB x1,5 sulle mosse di tipo Fuoco.
- Charizard ha un teratipo diverso dai suoi tipi naturali: in questo caso, Charizard sarà del solo tipo del suo teratipo, acquisendo la STAB sul nuovo tipo, e mantenendo anche le due STAB dei suoi tipi originali. Ognuna di queste STAB ha un moltiplicatore pari a 1,5.
- Charizard, di tipo Fuoco e Volante, con teratipo Acqua, dopo la teracristallizzazione sarà del solo tipo Acqua, con una STAB x1,5 al tipo Acqua, al tipo Fuoco e al tipo Volante.
Sostanzialmente, un Pokémon che teracristallizza diventa monotipo uguale al suo teratipo, acquisendone debolezze e resistenze, ma guadagnando la STAB sul suo nuovo tipo che, se uguale a uno dei tipi naturali, causerà un aumento della STAB per quel tipo a x2, mentre se diverso dai tipi naturali, si andrà ad aggiungere una STAB x1,5 sul nuovo tipo. In ogni caso, le STAB dei tipi naturali del Pokémon non vengono perdute.
Come accadeva per le megaevoluzioni, anche il Teracristal ha effetto fino al termine della lotta o finché il mostro non va K.O., dopo di che il Pokémon torna al suo tipo normale. Generalmente le creature che catturiamo comunemente nel gioco, avranno il teratipo uguale a uno dei tipi naturali. Per ottenere creature con teratipo raro, ovvero diverso dai tipi naturali, ci si deve affidare ai Raid Teracristal o a incontri con creature nell’overworld avvolte da un’aura luminosa.
5) Libertà di esplorazione
Come rivelato ormai tempo fa dai canali ufficiali, Pokémon Scarlatto e Violetto ci permetteranno di esplorare Paldea in completa libertà, ponendo davanti al giocatore tre differenti percorsi da seguire nell’ordine che si preferisce. Alla classica story line che prevede la sconfitta delle Palestra e l’ascesa al ruolo di Campione della Lega Pokémon chiamata “Il cammino dei Campioni”, si affiancano altre due strade: “Il sentiero leggendario” che ci permetterà di vivere un’avventura con Pepe alla ricerca di ingredienti rari, e “Il viale della polvere di stelle” che invece ci porterà tra le braccia del Team Star e dei suoi segreti.
“Il cammino dei Campioni” ci guiderà alla conquista delle 8 medaglie di Paldea e all’avvincente sfida della Lega Pokémon dove ci attende l’Esame dei Campioni. In ogni Palestra dovremo prima superare l’Esame della Palestra, che consiste nello svolgere una peculiare attività che ci insegnerà qualcosa di più sul mondo dei Pokémon. Al termine dovremo vedercela con Alisma, presidentessa della Lega Pokémon e Allenatrice di Rango Campione che sembra intenzionata a non farci sconti nelle lotte.
Ne “Il sentiero leggendario” accompagneremo Pepe verso un viaggio culinario alla scoperta di spezie rare protette da Pokémon dominanti e curiose creature misteriose riportante in antichi libri: il Libro scarlatto e il Libro violetto. Esploreremo la regione di Paldea come nessun altro per svelarne tutti i segreti. Per chi volesse approfondire l’argomento del Libro scarlatto e del Libro violetto, lasciamo il link SPOILER ad alcune informazioni non ancora ufficialmente rivelate.
“Il viale della polvere di stelle” ci porterà faccia a faccia con il Team Star, un gruppo di studenti ribelli suddiviso in varie bande capitanate da canaglie che vorranno metterci i bastoni fra le ruote. In questo viaggio raggiungeremo le loro basi per scoprirne i segreti e sconfiggerli. Per chi volesse approfondire l’argomento, vi lasciamo l’articolo con le informazioni ufficialmente rivelate, e la nostra ultima teoria sugli obiettivi del team malvagio.
Non abbiamo mai avuto una libertà tale all’interno di un videogioco Pokémon, perciò qual è il percorso migliore da seguire per primo? Non c’è una risposta a questa domanda se non quella di lasciarvi trasportare dall’avventura di Pokémon Scarlatto e Violetto. Possiamo però fornirvi alcune informazioni che potranno aiutarvi nella scelta.
Il percorso tra le Palestre di Paldea è libero, ovvero non c’è un ordine prestabilito e forzato di sconfiggere i Capipalestra. Altrettanto vero è però che il livello delle sfide non si adatta al livello del giocatore. Questo significa che le Palestre hanno un livello già impostato di difficoltà che non scala con l’esperienza del protagonista. Potremmo ritrovarci di fronte Capipalestra troppo forti da battere, e saremo costretti a tornare indietro per seguire l’ordine classico delle Palestre.
Per chi invece fosse interessato maggiormente all’esplorazione, il percorso in compagnia di Pepe può aprire spirargli e scorci della regione davvero interessanti. Sarà proprio in questo percorso che riusciremo a sbloccare le varie cavalcature di Miraidon o Koraidon, accedendo così a una libertà di esplorazione maggiore.
Nel caso in cui voleste già dare un’occhiata al Pokédex spoiler della regione di Paldea, vi lasciamo il link per consultarlo subito. A breve vi troverete all’interno tutte le informazioni utili per la cattura e l’allenamento delle nuove creature.
L’avventura in Pokémon Scarlatto e Violetto sta per cominciare, e non vediamo l’ora di scoprire il fenomeno Teracristal e comprendere quali nuovi segreti sono celati dalla regione di Paldea. Il tempo è agli sgoccioli, non ci resta che augurarvi un buon viaggio nella nona generazione di Pokémon.
Ringrazio Gaia Klyo Tornitore ed Enrico Roxas Mostallino per l’aiuto nella scrittura dell’articolo.
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