La rivista nipponica Nintendo Dream ha recentemente intervistato Nintendo ponendo varie domande riguardanti in particolar modo la prossima console della casa di Kyoto, Nintendo Switch, la cui uscita è prevista per il prossimo marzo 2017.
Le risposte sono state raccolte nell’ultimo numero della rivista e trattano, tra le varie curiosità, delle motivazioni che hanno portato a scegliere il nome Nintendo Swtich. Vediamole assieme!
Per molti il motivo di tale scelta era scontato e riguardava la possibilità di tale console di staccare i controller Joy-Con rimovibili da entrambi i lati per poter giocare. Se si vuole giocare da soli si può impugnare un controller per mano, mentre giocando in due ogni giocatore usa un controller. In caso di gruppi più grandi, è anche possibile usare più controller Joy-Con. I controller possono essere facilmente riattaccati alla console o all’impugnatura Joy-Con, che restituisce il feeling di un controller tradizionale.
Questa possibilità di poter passare dallo schermo della piattaforma portatile a quello del televisore e viceversa, tuttavia, pare non essere l’unico motivo che sta alla base del nome Nintendo Switch.
La casa di Kyoto ha inteso il termine inglese “switch“in un altro modo. Questa parola si può infatti tradurre in italiano “interruttore“. La grande N vuole che attraverso questa nuova console possa cambiare il modo in cui la gente si affaccia per la prima volta al mondo videoludico. Nintendo Switch è quindi visto un po’ come un interruttore che una volta azionato dà modo di vivere un’esperienza di gioco innovativa e coinvolgente, adatta alle esigente di ogni persona.
Quali sono le vostre considerazioni su Nintendo Switch e la scelta che si cela dietro il suo nome?
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