Con l’imminente lancio di Nintendo Switch 2, previsto per il 5 giugno 2025, Nintendo ha rivelato i dettagli relativi agli upgrade dei giochi per la nuova console. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda, introducendo prezzi variabili e nuove modalità di distribuzione.
L’azienda produttrice ha annunciato che alcuni titoli, precedentemente disponibili su Nintendo Switch, saranno resi disponibili in versioni ottimizzate per la nuova console in uscita. Questi upgrade, denominati “Nintendo Switch 2 Edition”, offriranno miglioramenti grafici e funzionalità avanzate per sfruttare appieno le capacità hardware della nuova console. I possessori delle versioni originali dei giochi potranno accedere a questi upgrade tramite pacchetti di aggiornamento, disponibili sia in formato digitale che fisico. Tuttavia, è importante notare che i prezzi per questi pacchetti variano in base al titolo e alla piattaforma di distribuzione.
Secondo le informazioni disponibili, i prezzi per gli upgrade sono i seguenti:
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- Gioco completo “Nintendo Switch 2 Edition”: 79,99€
- Pacchetto Upgrade: 9,99€
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
- Gioco completo “Nintendo Switch 2 Edition”: 79,99€
- Pacchetto Upgrade: 9,99€
Super Mario Party Jamboree
- Gioco completo “Nintendo Switch 2 Edition”: 79,99€
- Pacchetto Upgrade: 19,99€
Kirby e la terra perduta
- Gioco completo “Nintendo Switch 2 Edition”: 79,99€
- Pacchetto Upgrade: 19,99€
I prezzi conosciuti dei giochi esclusivi per Nintendo Switch 2 sono:
Mario Kart World
- Versione digitale: 79,99 €
- Versione fisica: 89,99 €
Donkey Kong Bananza
- Versione digitale: 69,99 €
- Versione fisica: 79,99 €
È interessante notare che, rispetto alla precedente generazione, i prezzi dei giochi per Nintendo Switch 2 sono aumentati, allineandosi o superando quelli delle console concorrenti come PlayStation 5 e Xbox Series X. Questo cambiamento dovrebbe riflettere l’evoluzione della piattaforma e l’investimento in tecnologie più avanzate.
L’introduzione di prezzi variabili segna un cambiamento nella strategia commerciale di Nintendo. Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, ha confermato che i prezzi dei giochi dipenderanno da fattori come il costo di sviluppo, la complessità delle meccaniche e la durata del contenuto. Questa flessibilità consente a Nintendo di adattarsi alle dinamiche del mercato e di offrire prodotti che rispecchiano il valore percepito dai consumatori.
Vi sono varietà novità introdotte da Nintendo e una di queste è l’uso delle “Game-key card”. Schede fisiche che contengono solo una chiave per scaricare il gioco completo, anziché il gioco stesso. Una volta effettuato il download, il gioco può essere avviato inserendo la scheda nella console, proprio come un normale gioco fisico. Questa modalità permette di ridurre i costi di produzione e di distribuzione, offrendo al contempo un’esperienza di gioco simile a quella dei titoli fisici tradizionali.
Con l’avvicinarsi del lancio di Nintendo Switch 2, i fan e gli appassionati sono in attesa di scoprire come queste novità influenzeranno l’esperienza di gioco e le dinamiche di mercato. Sarà interessante osservare come Nintendo bilancerà l’innovazione tecnologica con le aspettative dei consumatori in un panorama videoludico in continua evoluzione.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Pitima
Premetto che non mi sconvolge più di tanto l'aumento dei prezzi dei giochi: non sono un esperto del settore industriale, ma ci potrebbe stare che ci sia stato un rincaro dovuto a inflazione, aumento dei costi logistici e delle tecnologie in generale. Di certo non ne sono felice, ma me ne potrei fare una ragione.
Per quanto riguarda la quota da pagare per avere i contenuti aggiuntivi per Nintendo Switch 2 trovo che sia una mezza truffa. Non capisco proprio la scelta di Nintendo di aggiungere contenuto a giochi "vecchi" solo per passarli sulla nuova console. Io ho finito Kirby, perché diavolo dovrei spendere 20€ per un DLC che, normalmente, non mi costerebbe più di 5€? Per poterlo giocare con grafica migliorata su Switch 2? La trovo proprio una strategia molto discutibile. Come trovo discutibile la differenza di costo tra versione fisica e versione digitale. Qualcuno dirà "Eh ma è per coprire i maggiori costi logistici...", mentre per me si tratta di una tassa sull'usato. Oramai fare previsione di vendite rispetto ai vari canali (copie fisiche o digitali) consente di avere risultati abbastanza attendibili per definire un prezzo unico che consenta di coprire i costi logistici necessari per vendere le copie fisiche. L'unica vera ragione dei 10€ in più, per me, è solo per penalizzare chi pensava di comprare nuovo per poi rivedere e tornare a casa di un po' di soldi.
Nella stessa direzione va la scelta di creare le schedine con solo la chiave del gioco che non vanno di certo a ridurre i costi logistici (visto che devi trasportarle ne vari negozi come i giochi normali) e non credo nemmeno quelli di produzione. Secondo me è un altro modo per vincolare un videogioco a un account in così da impendire la propagazione dell'usato.
Se compro fisico, ritengo che sia giusto il poter cedere a qualcun altro un gioco che non utilizzo più, invece di far marcire le schedine nelle loro custodie.
evilespeon
Grandeee kohai
Ah ah si si XD
Diamaxus
Pure io preferisco prenderli fisici
ahah ecco XD
evilespeon
Ah boh io di solito prendo sempre il game fisico so non lo so ammetto XD quello si XD
Diamaxus
Io le digitali le vedo allo stesso prezzo però XD (tranne quando fanno sconti) però per i 90 ci sta senpai u.u
evilespeon
Si davvero dwi per un update sigh
Prima o poi gli mando i pika con le
alla sede centrale XD
Sayer
Da che ho memoria, le digital hanno sempre costato un pò meno... Nintendo se ne sbatte a prescindere