Il triste annuncio arriva da casa Nintendo. Il colosso di Kyoto non offrirà più riparazioni per le console più anziane della famiglia che ha inaugurato il 3D nel mondo delle piattaforme di gioco portatili.
I giocatori in possesso di un modello originale di Nintendo 3DS, purtroppo, non potranno più usufruire dell’assistenza firmata Nintendo, che si occuperà delle console più recenti per garantire la massima qualità in un servizio che si rinnova continuamente. I modelli potranno, però, ancora essere revisionati e riparati nei negozi specializzati.
Ricordiamo che il modello originale di Nintendo 3DS è stato rilasciato il 26 febbraio 2011 in Giappone e il 25 marzo dello stesso anno in Europa, riscuotendo immediatamente un enorme successo grazie all’innovativa tecnologia per visualizzare le schermate di gioco in 3D, oltre che nel classico 2D.
La console si è rivelata subito molto dinamica grazie alla realtà aumentata, che permette il riconoscimento di apposite carte per sbloccare diversi minigiochi, e alle applicazioni preinstallate, come il Centro di Creazione Mii per creare un proprio avatar personalizzato, chiamato appunto Mii. Con la funzione StreetPass è possibile “avvertire la presenza” di un’altra console e poter interagire con essa tramite lo scambio di alcuni dati, aumentando la rete di amicizie e la facilità di contatto con altri giocatori.
Benché il prezzo originario del Nintendo 3DS fosse alquanto proibitivo, circa 260 euro all’uscita, la cifra è stata ridotta drasticamente, tanto che dal 12 agosto 2011 era possibile acquistarlo al prezzo di 169 euro.
Dal 2011 ad oggi sono stati rilasciati quattro restyling della console, che hanno migliorato, perfezionato e potenziato il modello originale. Di recente è stato, inoltre, annunciato il New Nintendo 2DS XL, che vedrà la luce a luglio.
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