Il titolo di lancio di Nintendo Switch “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” continua a meravigliare i giocatori per le infinite sorprese che la mappa di Hyrule propone nel corso dell’avventura. Ma com’è nata l’idea di una mappa tanto ambiziosa?
Il direttore Nintendo Hidemaro Fujibayashi, già noto per aver lavorato su diversi titoli della serie The Legend of Zelda, ha rivelato al sito The Verge di aver preso ispirazione dalla sua città natale Kyoto per realizzare la cartina di Hyrule in Breath of the Wild.
Quando ho iniziato a lavorare per la prima volta sul gioco, avevo solamente Link in un campo completamente vuoto e camminavo per percepire la distanza e capire dove avrei dovuto posizionare i punti d’interesse. La mia città natale Kyoto mi ha aiutato in questo compito. Ho sovrapposto la mappa di Kyoto a quella di gioco, immaginando di dover andare nei punti importanti della mia città. Pensavo: “ci vuole un determinato lasso di tempo per arrivare dal punto A al punto B, come lo traduco nel gioco?”. In questo modo abbiamo iniziato a lavorare sulla mappa di Breath of the Wild.
Fujibayashi ha inoltre aggiunto che prendere in considerazione Kyoto ha aiutato a semplificare la comunicazione con il team di sviluppo.
Quando si parlava con il team di sviluppo e si diceva, per esempio, che la distanza da una determinato punto a una torre è simile a quella tra due luoghi di Kyoto, si semplificava la conversazione e tutto diventava più veloce. Che si tratti di camminare in un certo luogo o in sella alla moto o alla guida di un’auto, ho fatto queste cose nella vita reale a Kyoto, di conseguenza conosco il tempo necessario per raggiungere un punto.
Fonte: The Verge
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!