No non stiamo scherzando, in Russia alcuni ragazzi in Siberia si sono visti condannare per “terrorismo” da una corte. Il motivo? Voler far saltare in aria un palazzo governativo, in Minecraft. Ovviamente questo non è l’unica ragione che ha portato alla condanna dei tre giovani siberiani, ma fa comunque riflettere su come videogiochi e realtà ormai siano estremamente interconnessi. I tre ragazzi sono perseguiti sin dall’età di quattordici anni e ora dovranno scontare delle pene salate.
A Kansk, questi tre ragazzi sono stati già arrestati nel giugno 2020, per aver affisso volantini politici sull’edificio governativo dei servizi segreti. Allo stesso modo la corte ha mosso contro di loro l’accusa di aver supportato Azat Miftakhov, un anarchico che sconta una pena di sei anni di reclusione. I ragazzi dovranno passare, uno in via definitiva, diversi anni in colonia penale. Ma le sorprese non sembrano finite qui: all’interno dei dispositivi personali dei condannati infatti sono emerse varie cose interessanti.
Fra Molotov e altri atti infatti, era espressa la volontà di far saltare in aria l’edificio dell’FSB (riportato in foto) che avevano riprodotto su Minecraft. Questa singolare circostanza, insieme alle altre, ha contribuito a formulare una condanna secondo la legge vigente in Russia. Chi conosce i protagonisti della vicenda li descrive come ragazzi normali e non pericolosi, i classici ragazzi della porta accanto. Ora però i tre protagonisti della storia dovranno fare i conti con la giustizia del loro paese, non una passeggiata.
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