L’arrivo di Donkey Kong Bananza su Nintendo Switch 2 rappresenta un sentito ritorno di uno dei volti storici della scuderia Nintendo, arricchito da un’esperienza di gioco che sin dal primo annuncio si prospettava come esaltante e ricca di contenuti. A impreziosire ancora la nuova avventura del turbolento scimmione è sicuramente l’inserimento come co-protagonista di Pauline, personaggio legato alla saga sin dal suo esordio in salsa arcade e che in tempi recenti ha avuto un deciso rilancio, a partire dall’uscita di Super Mario Odissey.
Nel corso dell’avventura Pauline riveste un ruolo chiave per la sua abilità canore, un elemento di primo piano sia nel portare avanti la narrazione del gioco sia in ambito di gameplay, soprattutto quando Donkey Kong deve accedere alle trasformazioni Bananza. La voce è quindi la caratteristica che mette in luce la personalità della ragazzina e la sua figura, e ciò assume maggior risalto in quanto unico personaggio a esprimersi tramite dialoghi parlati.
Questo aspetto ha permesso, in fase di localizzazione del titolo, di poter organizzare sessioni di doppiaggio in altre lingue. Nella versione italiana Pauline ha la voce di Giulia Maniglio, professionista attiva principalmente nell’ambito dell’animazione; tra i personaggi da lei interpretati si annoverano Toru Hagakure da My Hero Academia, Iris da Fire Force, Hana Uzaki da Uzaki-chan Wants to Hang Out! e Suzie Q da Le bizzarre avventure di Jojo.
La doppiatrice ha inoltre preso parte all’adattamento dell’anime Pokémon dando la voce a Lylia, amica e compagna di classe di Ash nel corso della serie Sole e Luna, inizialmente caratterizzata da un forte terrore verso i mostriciattoli tascabili, benchè questo non le abbia impedito di studiarli e conoscerli più a fondo.
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