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Zengeon, Recensione: un roguelike impegnativo

Zengeon ci trasporta in un universo oramai invaso da tremende orde demoniache, ma purtroppo non risulta esente da difetti importanti.

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   · 4 min lettura Recensioni
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Zengeon ci porta in un universo fortemente ispirato alla cultura cinese e che si trova in lotta con entità demoniache. Basterà per far risaltare questo nuovo roguelike in un mercato che risulta ormai saturo?

Una volta avviato il gioco verremo accolti da un video introduttivo in cinese ma sottotitolato in inglese che ci narra la storia della Terra Benedetta, mondo paradisiaco che però è stato invaso dalle truppe del Re Demone e sarà compito degli allievi della Celestial Academy porre fine a questa terribile minaccia.

Demoni a non finire

Il gioco sviluppato da IndieLeague Studio e pubblicato da PQube rientra nella categoria dei roguelike con una spruzzata di RPG per rendere meno monotone le cose. Appena avviata la partita ci sarà permesso scegliere tra due personaggi da utilizzare in battaglia mentre i restanti tre verranno sbloccati in seguito, ognuno presenta mosse e abilità differenti e starà a voi cercare di trovare il guerriero che più si adatta al vostro stile di gioco.

Scelto il nostro eroe verremo catapultati in una serie di livelli molto lineari da affrontare in sequenza fino ad arrivare allo scontro con il boss finale. Avremo a disposizione un attacco base, uno scatto e due abilita speciali differenti per ogni personaggio, tutte potenziabili salendo di livello.

Detto così il gioco sembra abbastanza semplice, ma a metterci i bastoni tra le ruote arrivano proprio loro, i demoni! Una volta scesi in campo verremo assaliti da mostri che non ci daranno un attimo di respiro attaccandoci con furia, mettendo alla prova la nostra pazienza e i nostri riflessi.

Zengeon si distingue dalla massa per una difficoltà decisamente più elevata e per uno stile di gioco molto aggressivo, infatti difficilmente riuscirete a superare i livelli senza molte difficoltà. D’altro canto l’intelligenza limitata dei nemici è sia un pro che un contro: contro perché l’unica cosa che sanno fare è venirvi addosso senza una tattica ben precisa, ma col semplice scopo di accerchiarvi, pro perché potete sfruttare questa cosa a vostro vantaggio per sfoltire i gruppi e usare abilità a distanza.

Zengeon

Ogni scontro risulta in una zuffa confusionaria in cui spesso non si riesce a capire cosa stia succedendo e capiterà anche di utilizzare a caso le abilità presi dalla foga del momento. In nostro aiuto arriva però la modalità multiplayer online che ci consente di affrontare il gioco in compagnia di altri tre alleati e spesso questo rimane il metodo migliore per superare i livelli; lo stesso Zengeon dimostra di essere strutturato più per il gioco cooperativo rispetto all’avventura in singolo.

Purtroppo la modalità online non è esente da difetti in quanto si verificano dei problemi di connessione e spesso risulta difficile trovare qualcuno con cui affrontare la partita, inoltre se il giocatore principale si disconnette tutto il team perde in automatico.

Anime portatile

L’aspetto estetico di Zengeon sfrutta un cel shading semplice e pulito sicuramente apprezzabile per quanto riguarda il design dei personaggi che risultano piacevoli da vedere e anche ben realizzati, lo stesso discorso purtroppo non si puó fare per i livelli e i fondali che risultano anonimi e poco ispirati. Le animazioni sono fluide e funzionali, ma a volte, dato l’alto numero di esseri presenti a schermo, risulta poco chiaro capire cosa stiamo facendo e soprattutto verso quale direzione stiamo “lanciando” i nostri attacchi.

Senza infamia e senza lode il comparto audio che presenta delle tracce che spesso finiscono per risultare ripetitive e senza nessun particolare impatto. Un vero peccato che il gioco inciampi in questi difetti perché di base risulta anche abbastanza divertente e la possibilità di acquisire nuove abilità, alcune permanenti e altre che si resettano ad ogni partita, dona una certa varietà a un titolo che altrimenti non riuscirebbe a convincerci del tutto

In fin dei conti Zengeon è un’occasione mancata, alla grafica semplice e a una giocabilità immediata fa da contraltare una difficoltà eccessiva che rende il gioco inaffrontabile da soli. La possibilità di lottare insieme agli amici tramite la modalità cooperativa online risulta essere il vero motore del gioco che purtroppo soffre di alcune imperfezioni che ne rovinano la struttura.

Potete acquistare il titolo sul Nintendo eShop al costo di 19,99€, prezzo forse un po’ elevato dati i difetti riscontrati. Vi segnaliamo inoltre la presenza di una versione fisica disponibile su Amazon in uscita a dicembre 2021, ma dal prezzo decisamente troppo elevato.

Voto: 6.5

Pro
Resa grafica piacevole
Gameplay immediato…
Contro
…ma frustrante
Pensato soprattutto per il multiplayer

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Nintendo Switch roguelike

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