Legend of Mana Remastered, Recensione: un nostalgico viaggio fantasy

Lo scorso 24 giugno è approdato su Nintendo Switch Legend of Mana Remastered, versione rimasterizzata dell’omonimo action JRPG fantasy pubblicato nel 1999 da Square (l’attuale Square Enix). Il videogioco rappresenta la quarta installazione della serie Mana, nota in Giappone con il nome di Seiken Densetsu (letteralmente “La leggenda della spada sacra”). Curiosi di saperne di più su questa edizione o, più in generale, su questo franchise che ha recentemente compiuto 30 anni? Allora non vi resta che leggere questa recensione!

Un’avventura tutta da costruire

Legend of Mana è ambientato nella regione immaginaria di Fa’Diel, un universo fantasy in cui l’equilibrio era garantito dalla presenza dell’Albero di Mana, in grado di donare energia e vita a tutto il mondo. Un giorno, un tragico incendio indebolì la pianta leggendaria e portò a una carenza di mana, cui seguì una lunga guerra tra popoli. Quando il conflitto ebbe termine, l’Albero di Mana bruciato iniziò un lento processo di rigenerazione e riversò molte delle terre di Fa’Diel all’interno di misteriosi artefatti. Nove secoli dopo il tragico incendio, un eroe silenzioso e anonimo, interpretato dal giocatore, riceve il compito di ripristinare il mondo e il mana al loro stato originale. Il destino del mondo è nelle sue mani!

La struttura di Legend of Mana rispetta tutte le regole del genere JRPG. Un protagonista esplora un vasto universo, risolve rompicapo e, interagendo con diversi personaggi, ottiene informazioni e oggetti per sbloccare nuove aree della mappa di gioco. Sconfiggendo i nemici, l’eroe accumula punti esperienza, tramite i quali sale di livello. Le vittorie permettono inoltre di collezionare monete, spendibili per l’acquisto di armi e potenziamenti nei negozi, o strumenti curativi di vario tipo.

Pur essendo in linea con la struttura dei capitoli precedenti e con altri JRPG (primo tra tutti Final Fantasy VI, di cui la serie rappresenta uno spin-off), Legend of Mana riesce a distinguersi per l’originalità con cui rimescola gli elementi chiave del genere. Alla libertà nel posizionamento degli artefatti sulla mappa, fissa negli altri JRPG, si aggiunge anche la possibilità di scegliere l’ordine di svolgimento delle missioni. La collocazione, operazione apparentemente banale, influisce sul livello di difficoltà, che aumenta con l’allontanarsi dalla casa del protagonista.

Il gioco, con questi accorgimenti mirati, rende l’esperienza videoludica estremamente personale per ogni giocatore e regala nuove sfumature narrative e di gameplay a chi si cimenta nell’avventura più di una volta.

Esplorazioni memorabili

Legend of Mana, da buon JRPG, presta una particolare attenzione non solo alla narrazione, ma anche all’aspetto dei personaggi e alla diversificazione delle ambientazioni.

Nel corso del suo viaggio, il giocatore può infatti esplorare paesaggi ricchi di dettagli, in cui la natura si manifesta in tutto il suo splendore. Spiagge, boschi, deserti, antiche rovine, foreste pluviali… Perfino il regno degli inferi! All’interno di questi scenari è presente un ampio ventaglio di creature, che comprende esseri umani, creature mitologiche e animali e oggetti antropomorfi. Tutti i personaggi secondari, oltre ad avere un design estremamente accattivante e carico di particolari, hanno personalità ben definite, inquadrabili dopo poche battute. Spesso, il giocatore porta a termine le missioni unendosi in modalità co-op a certi NPC, il cui aiuto è spesso determinante in battaglia.

La perlustrazione del territorio è resa ancora più coinvolgente dalla meravigliosa colonna sonora composta da Yoko Shimomura, che vanta nella sua lunga carriera collaborazioni con serie videoludiche come Street Fighter, Final Fantasy e Kingdom Hearts. In occasione della rimasterizzazione, tutte le musiche originali sono state riarrangiate: sta all’utente decidere quale delle due versioni usare come accompagnamento in questo rapido susseguirsi di peripezie!

L’abile rinnovo di un classico

La versione rimasterizzata, oltre alle musiche, presenta una serie di interessanti novità che aggiornano l’esperienza videoludica del 1999. Sono infatti state introdotte nuove funzionalità, come la possibilità di disattivare gli incontri con i nemici e il minigioco inedito Ring Ring Land, inedito in occidente.

A queste aggiunte strutturali si aggiungono anche la capacità di Nintendo Switch di arricchire l’esperienza del giocatore. Gli sprites in 16-bit della versione originale sono accompagnati da splendidi sfondi rimasterizzati in alta definizione che, pur incantevoli in modalità portatile, suggestionano ancora di più collegando l’hardware alla tv. Le potenzialità della console ibrida vengono inoltre sfruttate in maniera ottimale con l’introduzione del multiplayer offline, che vivacizza l’esperienza di gioco. Un miscuglio di novità in grado di rendere il titolo più appetibile per i nuovi giocatori e attrattivo per chi ha consumato la versione originale.

Conclusioni

Legend of Mana è un classico poco conosciuto del panorama JRPG con missioni coinvolgenti e personaggi che ti rimangono nel cuore anche dopo un fugace incontro. Attraverso la sua mappa liberamente componibile e la struttura narrativa non lineare, rielabora in maniera originale il genere JRPG, pur rispettandone la struttura di base.

Gli sfondi illustrati, rimasterizzati in alta definizione nell’edizione aggiornata, vengono valorizzati dalla fruizione su Switch, ed esaltati collegando l’hardware al televisore. Il gioco sfrutta abilmente anche altre potenzialità della console ibrida, permettendo, ad esempio, di affrontare gli scontri utilizzando l’opzione del multiplayer offline.

Nel complesso, ha tutte le carte in regola per soddisfare gli appassionati di JRPG e per attrarre un pubblico che non ha molta dimestichezza con giochi di questo tipo. Va però detto che alcuni utenti potrebbero non apprezzare pienamente l’assenza di una solida linea narrativa. L’avventura, che ha il pregio di essere comprensibile anche a chi non ha mai provato nessun titolo della serie, ha inoltre il limite di non includere la possibilità di selezionare la lingua italiana.

Se apprezzate il genere, masticate l’inglese e vi intrigano le dinamiche precedentemente descritte, potete acquistarlo sul Nintendo eShop al prezzo di 29,99€.