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[RECENSIONE] Profane: il tempo è denaro, ma soprattutto vita

Profane, sparatutto Bullet Hell, approda su Nintendo Switch: bastano poche parole per descriverlo, vale a dire tempo e dificoltà estrema.

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Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato”: nulla descrive meglio Profane di queste parole pronunciate da Gandalf il Grigio ne “Il Signore degli Anelli”.

Sviluppato dallo studio spagnolo OverPowered Team e pubblicato da Alternative Software Limited, questo sparatutto bullet hell approda su Nintendo Switch dopo una prima edizione per PC, facendo del motto oraziano del Carpe diem (“Cogli il momento opportuno”) il suo principio cardine, dato che il tempo sarà un fattore più che mai fondamentale per la riuscita delle proprie azioni:

Eonora, un mondo in cerca di guarigione

In Profane il giocatore compirà le sue gesta nell’immaginario mondo di Eonora, presentato con un breve antefatto narrativo nei primi minuti di gioco. Tramite un filmato a grafiche stilizzate, infatti, si apprende che a creare tale universo sia stato un essere dalla potenza di migliaia di soli, che ha infuso vita e bellezza sulla terra per il tramite di sette maschere dell’Araldo.

L'essere supremo di Profane
L’essere supremo

Simili manufatti necessitano, però, di un recipiente vivente per canalizzare il loro sconfinato potere e mantenere l’equilibrio nel mondo: per questo, tutte le maschere furono affidate a dei portatori, detti Araldi, che furono venerati come divinità dalle tribù delle varie regioni di Eonora.

Con il tempo, però, questi finirono corrotti dall’avidità e dalla smania di potere e cominciarono a scontrarsi tra loro in una guerra fratricida. A primeggiare in tale conflitto risultò un Araldo contraddistinto da grandissima forza e abilità, ma anche da un’indole malvagia e violenta.

Le tribù di Eonora

Per porre rimedio a una siffatta sciagura, le tribù si unirono e sigillarono l’Araldo in un tempio costruito con le anime senza tempo dei caduti: in questo modo, ritornò la pace per molti anni, almeno finché una nube di corruzione non si propagò per il mondo.

Spinti dallo spirito di giustizia, le tribù si riunirono nuovamente per sventare la nuova minaccia, controllando che nulla fosse accaduto al tempio dell’Araldo prigioniero: alla fine, però, si scoprirà che la causa del nuovo pericolo è sempre da attribuire a quest’ultimo, che, attirando con l’inganno le tribù e gli Araldi rimasti, corruppe con il suo spirito l’intero mondo di Eonora, o meglio, quasi tutto.

Eonora sprofonda nel male

Un Davide contro tanti Golia

Proprio da qui prende le mosse l’avventura che il giocatore dovrà affrontare in Profane: egli, infatti, sarà chiamato a vestire i panni di Talaal, una giovane avventuriera, nonché ultima degli Araldi sopravvissuti, partita per portare una cura a un mondo ormai perduto.

Dopo una rapida schermata esplicativa, che fornisce al giocatore le indicazioni basilari per procedere nei combattimenti, si viene subito catapultati sul campo di battaglia!

I comandi in Profane

In estrema sintesi, per poter avanzare nella modalità Storia, occorrerà essere abili negli sparatutto a doppia levetta: tale titolo, infatti, utilizza la levetta del Joy-Con sinistro per gli spostamenti dell’eroina che il giocatore impersonerà, mentre quella del Joy-Con destro servirà per sparare. A queste si aggiungeranno, poi, i tasti laterali L1, L2, R1 e R2, con i quali si potranno attivare poteri speciali e particolari abilità, acquisiti con il completamento delle sfide e selezionabili tramite i due libri di gioco, ovvero il Codice Arcano e il Codice Occulto.

Come più volte ribadito, fattore determinante nell’avventura risulterà il tempo: obiettivo del gioco, infatti, è quello di sconfiggere 10 creature che hanno compromesso la vita stessa su Eonora e, nel farlo, bisognerà esaurire le loro barre della salute (di quantità diversa a seconda del livello raggiunto) mentre si è soggetti allo scorrere dei minuti. Ogni attacco messo a segno da questi mostri sottrarrà al giocatore secondi preziosi da quella che è la vita stessa di Talaal e, una volta scaduto il tempo, sarà sufficiente subire un ulteriore attacco per patire un amaro game over.

Il tutorial di Profane
Battaglia tutorial

Profane si contraddistingue, sin da subito, per picchi altissimi di estrema difficoltà: sin dal livello tutorial, infatti, ci sarà un colosso di pietra pronto a curarsi del giocatore a suon di palle infuocate, spuntoni di roccia e raggi laser, mettendo dal principio in seria crisi i meno avvezzi o i neofiti del genere.

Proseguendo con i livelli successivi, la complessità del titolo raggiunge via via vette ancora più elevate e ardue da scalare, proiettando il giocatore in trame infernali e frenetiche di sfere di fuoco, raggi di energia e attacchi di ogni tipo e gettandolo così in una spirale dettata dall’impeto e dalla furia di queste creature mostruose, che hanno un unico e solo obiettivo: massacrare l’eroina di questa avventura e fiaccare la motivazione e la fiducia di chi ne muove i passi!

La difficoltà estrema di Profane

Per i più temerari, inoltre, è presente la modalità Sfida e Sfida giornaliera, con la quale sarà possibile alzare ancora di più l’asticella della difficoltà e confrontarsi maggiormente con le proprie tecniche e abilità.

Grafica e colonna sonora

Benché si tratti di un gioco arcade, dalla grafica essenziale e stilizzata (tutto sommato in linea con i canoni del genere), questa risulta essere ben curata e una dei pregi del titolo. Le scelte stilistiche, in effetti, riescono a coinvolgere appieno il giocatore, che si ritrova così immerso in un ambiente dai colori accesi e a volte anche foschi, trasmettendogli l’agitazione del mondo in cui si trova a dover lottare.

La grafica di Profane.

C’è da dire, però, che la frenesia dell’azione finisce per spiazzare molto spesso chi si appresta a vivere l’avventura di Profane, non consentendo di apprezzare come si deve tutto l’impegno e la dedizione dello studio di programmazione, come appunto avviene per la grafica.

Nota di merito va anche alla colonna sonora utilizzata per il gioco, che risulta essere dosata davvero in maniera intelligente: il ricorso costante a motivi scanditi e ritmati sottolinea incessantemente lo scorrere del tempo e il rapido svolgersi della partita, mettendo una pressione ancora più elevata sul giocatore e collaudandone ancora maggiormente i nervi saldi e il sangue freddo.

Fattore Switch

Come accennato precedentemente, Profane approda su Nintendo Switch dopo essere stato concepito come titolo per PC ed essere stato premiato come “Best Action Game” da Tencents: in questa versione rinnovata, pertanto, tenta di sfruttare le potenzialità della console ibrida della grande N.

Il titolo utilizza le levette dei Joy-Con per il proprio gameplay, tuttavia non lo fa al meglio: in effetti, risulta alquanto scomodo coordinare i movimenti di entrambe le levette, necessitando dosi abbondanti di concentrazione e impegno per evitare giri a vuoto e mandare a segno i propri colpi.

Profane game over
In Profane il game over è quasi scontato

Il minimo dubbio e la più piccola incertezza, che determinino anche un impercettibile movimento errato, potrebbero finire così per compromettere irrimediabilmente la partita, portando il giocatore alla disfatta e alla necessità di ricominciare da capo.

Il gioco, peraltro, è stato provato sia in modalità fissa, sia in modalità portatile: mettendo a confronto le due versioni, si ravvisa una resa migliore in modalità docked, che restituisce una grafica ancor più accurata e consente così un livello di applicazione maggiore per il giocatore.

Conclusioni

Profane è un titolo che si propone di mettere a dura prova le abilità dei videogiocatori, cercando di saggiare la loro maestria, la loro pazienza e la loro precisione anche a costo di ingenerarne frustrazione e sconforto. Per le numerosissime criticità che il gioco pone davanti a chi si appresta ad accettarne la sfida, infatti, il rischio concreto è quello di demotivarlo in seguito alle continue sconfitte, spingendolo seriamente a non proseguire l’avventura tra i vari livelli, per quanto questa sia avvincente, e abbandonare definitivamente il viaggio per le terre di Eonora ancor prima di salvare questo mondo.

Questo, pertanto, risulta un gioco riservato a una nicchia di pochi giocatori, che sappiano davvero il fatto loro e non dubitino delle loro capacità: per tutti coloro che si sentono di affrontare questa sfida o anche solo per provare un titolo estremo e difficile come pochi, Profane è disponibile dal 28 febbraio sul Nintendo eShop al prezzo di 15,99 €.

Voto: 6.5

Pro
Cornice narrativa interessante
Grafiche spettacolari e azioni frenetiche
Sapiente utilizzo della colonna sonora
Contro
Difficoltà proibitive compromettono l’esperienza di gioco
Tempi risicati nelle partite
Scomodità nell’uso dei comandi

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