Con il rilascio di alcune informazioni relative all’aumento delle spese da parte della grande N, molti fan si sono insospettiti sulla faccenda. Infatti, i costi delle materie prime di Nintendo Switch sono incrementati esponenzialmente nel corso del 2022 rispetto agli anni precedenti.
A riportare il tutto è la stessa Nintendo che, durante l’assemblea annuale degli azionisti, ha rivelato alcuni dei costi sostenuti recentemente. In generale la situazione è risultata come da aspettative, a eccezione di un piccolo particolare non previsto. Questa anomalia è risultata dai costi dei materiali dichiarati da Nintendo per la sua console.
Prendendo in considerazione questa irregolarità, si potrebbero fare delle supposizioni a riguardo, soprattutto analizzando i dati statistici passati. Guardando attentamente l’andamento dei costi delle materie prime durante il corso degli anni, si può notare da subito un distinto aumento nel 2019, ovvero l’anno di uscita della Nintendo Switch Lite e della versione rinnovata della classica Nintendo Switch.
Alcuni utenti hanno iniziato a fantasticare sul possibile arrivo della tanto agognata Switch Pro o di una nuova console da parte della grande N. Non si è ancora certi di quale possa essere stata la causa di questo aumento, ma è possibile fare delle ipotesi.
La prima riguarda, come nel caso della console ibrida, un ipotetico rinnovamento di un hardware già presente o il rilascio di una console completamente nuova, creando delle aspettative su un’eventuale Nintendo Switch Pro. D’altro canto, la seconda ipotesi potrebbe essere legata ad un effettivo incremento dei prezzi data la scarsa quantità di forniture disponibili.
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