di
Maria Enrica
Non è la prima volta che spunta l’ipotesi Xbox Game Pass su Nintendo Switch. Microsoft ha già avuto modo d’intrecciare rapporti con la grande N – pensiamo per esempio all’arrivo di Cuphead o Minecraft sulla console ibrida – e non ha mai nascosto l’ambizione di allargare il suo servizio a quante più piattaforme possibili. Da qui deriverebbe l’obiettivo, apparentemente sempre più forte, di portare il Game Pass sull’ammiraglia della casa di Kyoto.
Facendo un passo indietro, a novembre 2020 risale un’intervista di Kotaku a Phil Spencer. Il boss della divisione Xbox era parso categorico sull’idea di pubblicare più giochi della loro etichetta su Switch, definendola “non sostenibile” a meno di non trasferirvi tutto l’ecosistema verde crociato. Nel corso della settimana appena trascorsa invece, le parole di Sarah Bond al riguardo hanno riacceso l’argomento. Durante una chiacchierata ai microfoni di Axios, la VP of creator experiences di Xbox ha infatti preferito un perentorio no comment sul possibile arrivo di Xbox Game Pass su Switch:
Non posso commentare in alcun modo riguardo questa relazione finché concerne il Game Pass.
La via per sbottonare i dirigenti della casa di Redmond potrebbe passare dal cloud gaming. Al momento Microsoft sta collaborando con varie aziende per incorporare l’esperienza Xbox sulle TV di ultima generazione con connessione a internet. Liz Hamren di Xbox ha ribadito recentemente l’intenzione di diffondere la loro formula a più dispositivi, “in modo da poter raggiungere più persone. E molti di questi dispositivi non saranno costruiti da noi”.
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