Monster Hunter Rise è stato rilasciato solo da due giorni e Capcom ha già rilasciato una patch del day one per risolvere i primi problemi, ma sembra che sia comparso un ulteriore grattacapo, perché un bug sta impedendo ad alcuni giocatori di accedere ai propri dati di salvataggio del videogioco. Capcom ha annunciato con un tweet di essere a conoscenza del problema e di stare lavorando a una patch per trovare una soluzione il prima possibile.
Il bug sorge quando si utilizzano le emote “Action/Hurt Pose” del DLC. Se si impostano nella barra di azione e si chiude il gioco, è possibile che un errore danneggi l’apertura dei dati di salvataggio al successivo avvio. Non si ha ancora una data precisa per il rilascio di un nuovo aggiornamento. In attesa della risoluzione del bug in Monster Hunter Rise, si consiglia di evitare di impostare queste emote sulla barra di azione e di rimuoverle se già presenti.
Un dettaglio non chiaro è se la patch di Monster Hunter Rise consentirà ai giocatori di recuperare i propri file danneggiati. È infatti possibile che una volta bloccati i file di salvataggio diventino inaccessibili permanentemente. Si spera ovviamente che questo non accada. Capcom infatti dovrebbe essere in grado di rimuovere semplicemente il problema senza toccare i dati salvati.
Gli sviluppatori hanno anche rivelato che la versione 2.0 del gioco sarà rilasciata a fine aprile 2021 e conterrà numerosi nuovi mostri con cui battersi. Occorre quindi solo aspettare la risoluzione del bug da parte di Capcom per continuare a godersi Monster Hunter Rise in tranquillità.
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