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Redazione
La grande N ha recentemente pubblicato i risultati finanziari del primo semestre dell’anno fiscale in corso, e con essi anche tre grafici molto interessanti che mettono a confronto l’andamento delle vendite di Nintendo Switch rispetto alle console delle due generazioni precedenti, ossia Wii e Wii U, in Europa, America del Nord e Giappone.
A commentare questi dati è il presidente della compagnia, Tatsumi Kimishima, il quale ha espresso pareri e motivazioni sulle differenze tra i risultati ottenuti dalle tre console sopra menzionate.
Per quanto riguarda la situazione nel mercato in America del Nord, Kimishima ha affermato che va tenuto in considerazione il fatto che le console sono state lanciate in periodi differenti. Infatti, Wii e Wii U vennero lanciate a novembre, mentre Switch a marzo. Secondo il presidente, la console ibrida di nona generazione potrà raggiungere i predecessori approfittando delle vacanza natalizie ormai alle porte.
Il mercato europeo presenta una situazione analoga a quella americana, con differenze veramente minimali nel rapporto con le altre due console a livello di vendite.
Spostandosi infine in Giappone, si può notare come le vendite di Switch mostrino un segnale di crescita ancor più evidente rispetto ai due casi trattati precedentemente. La console ha infatti avuto un impatto positivo sul pubblico, che già nei primi quattro mesi registrava dati di vendita superiori a quelli di PlayStation 4.
Per concludere, Kimishima ha poi commentato i risultati ottenuti dalla console ibrida di nona generazione con queste parole:
Ci siamo ritrovati a non avere più molte Nintendo Switch a disposizione vista la domanda a livello mondiale che ha superato le nostre aspettative. Le vendite sarebbero state sicuramente maggiori se fossimo stati preparati sin dall’inizio.
E voi cosa ne pensate dei risultati ottenuti da Switch in tutto il mondo?
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