L’attuale emergenza sanitaria ha sconvolto la vita di ogni persona, distruggendo abitudini e tradizioni, nonché il modo di vivere gli eventi. Nonostante ciò, molti non si vogliono arrendere e pensano già al futuro: è il caso dell’E3, una delle più importanti fiere videoludiche del mondo, che già annuncia un suo ritorno dal vivo nel 2022.
L’Entertainment Software Association (ESA), che dal 1995 ha sempre organizzato questo evento tipico del settore, ha fermamente espresso la volontà di riportare la fiera nel suo formato fisico; una novità, se si considera che l’ultimo E3 tradizionale è stato nell’ormai lontano 2019.
Nel 2020, per la prima volta in 25 anni, l’evento era stato tragicamente annullato insieme ai tanti altri a causa dell’improvviso scoppio dell’emergenza. Uno scivolone da parte di ESA, che già poteva contare diversi problemi sulle sue spalle come la mancata partecipazione fisica degli espositori, che preferivano organizzare conferenze digitali a causa dell’alto costo degli stand in fiera.
In più, dopo un’intensa fuga di notizie sui partecipanti all’E3 2019, diverse aziende videoludiche di spessore hanno iniziato a mostrarsi titubanti verso la cattiva gestione dell’evento, arrivando addirittura a ritirarsi definitivamente dalla fiera, come nel caso di Sony.
Titubanze che aleggiano ancora intorno all’edizione 2021: basti pensare al commento dell’ex presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé, che ha considerato i piani per l’E3 di quest’anno “poco avvincenti“.
Tanti segnali d’incertezza, che non fanno altro che mostrare come l’ESA abbia molto da fare per riconquistare la fiducia nella propria organizzazione. Fiducia che potrebbe ritornare proprio nell’E3 2022, permettendo all’evento di ricominciare in grande stile.
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