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Tutto ciò che sappiamo su Scorbunny: il Pokémon iniziale di tipo Fuoco di Pokémon Spada e Scudo

Analizziamo i riferimenti e le ispirazioni che hanno portato Game Freak a creare Scorbunny, il Pokémon iniziale di tipo Fuoco di ottava generazione.

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   · 3 min lettura Giochi
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Sono stati finalmente rivelati i nuovi titoli Pokémon di ottava generazione Pokémon Spada e Pokémon Scudo, i quali saranno pubblicati alla fine del 2019 su Nintendo Switch. Durante il Pokémon Direct del 27 febbraio, sono stati mostrati al pubblico l’inedita regione, Galar, i loghi ufficiali e addirittura lo stadio base dei tre Pokémon iniziali, ovvero Grookey, Scorbunny e Sobble.

In questo articolo faremo un’analisi dettagliata del Pokémon iniziale di tipo Fuoco, Scorbunny, mettendo insieme tutto ciò che già sappiamo e tutto ciò che possiamo dedurre dai pochi frame in cui è presente questo nuovissimo mostriciattolo tascabile.

Per analizzare questo nuovo Pokémon, bisogna indubbiamente partire da ciò che è stato rivelato ufficialmente da Game Freak: Scorbunny è un Pokémon di tipo Fuoco, è basato su un coniglio e che, secondo la descrizione sul sito ufficiale dei titoli, è “sempre di corsa e traboccante di energie”. Sebbene le informazioni siano poche, è possibile comunque estrapolarne di nuove prendendo in considerazione tutte le conoscenze pregresse del mondo dei mostriciattoli tascabili.

La prima considerazione che possiamo fare riguarda l’Astrologia asiatica: tutti i Pokémon iniziali di tipo Fuoco creati fino a ora da Game Freak sono ispirati ad animali presenti nell’Oroscopo cinese, un particolare ciclo che basa i propri segni zodiacali sugli anni e non sui mesi come l’Oroscopo occidentale che tutti conosciamo. Scorbunny, essendo basato su un coniglio, rispetta e porta avanti questa particolare tradizione dato che l’animale in questione è presente e corrisponde alle annate 1903, 1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1987, 1999 e 2011.

Partiamo adesso con le congetture: il nome “Scorbunny” da dove deriva? La localizzazione inglese (e quindi anche italiana) dei nomi dei Pokémon spesso è il risultato dell’unione di due o più parole e in questo caso specifico abbiamo “Scor” e “Bunny”. Per quanto riguarda la parte finale del nome, il riferimento è abbastanza palese: “bunny” è un vezzeggiativo inglese che si può tradurre con “coniglietto”, riferimento all’animale su cui è basato il Pokémon. “Scor” potrebbe invece riferirsi a più termini: dato il tipo primario del Pokémon, quello Fuoco, è molto probabile che sia l’abbreviazione del verbo “to scorch” o dell’aggettivo “scorching” che nella nostra lingua sono traducibili rispettivamente con “bruciacchiare, bruciare” e “torrido, infuocato”.

Questa teoria pare essere valida anche considerando le localizzazioni francese e tedesca del nome, Flambino e Hopplo, anch’essi formati sia da un riferimento all’animale che all’elemento su cui è basato il Pokémon. Il primo è formato dalle parole “flamber” (bruciare) e “lapinou” (coniglietto), mentre il secondo da “Hopp” (l’onomatopea del salto) e “lodern” (bruciare).

L’artwork ufficiale del Pokémon sembra essere abbastanza minimale: si tratta di un coniglio bianco con dei particolari di colore rosso e arancione che richiamano il suo tipo Fuoco. La particolarità del disegno sta però nei cerotti, presenti sia sul muso che sotto la zampa di Scorbunny, che potrebbero essere più di un riferimento al mondo reale: molti sportivi utilizzano i cerotti al naso per favorire il corretto funzionamento delle vie respiratorie durante la prestazione, quindi il Pokémon potrebbe essere ispirato a uno sportivo generico o più in particolare a un giocatore di baseball o cricket, magari un esterno, date le sue caratteristiche da velocista.

A dir la verità tutti e tre i Pokémon iniziali avrebbero un collegamento con il baseball, che a questo punto sembrerebbe l’ispirazione più plausibile: Scorbunny, come detto in precedenza, è l‘esternoGrookey, data la sua affinità con i bastoncini, potrebbe ricordare vagamente un battitore e infine Sobble potrebbe essere basato sul sostituto che ben si sposerebbe con la sua capacità di mimetizzarsi e la sua furtività.

L’analisi di Scorbunny finisce qui: nonostante le pochissime informazioni fino a ora rivelate da Game Freak e The Pokémon Company siamo riusciti a estrapolare il più possibile da esse. Continuate a seguirci per saperne di più su questo Pokémon e su tutti i dettagli dei nuovi titoli!

E voi, quale Pokémon iniziale preferite tra i tre annunciati?

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