Dopo i presunti leak di 4chan in cui si cercava d’intuire i nomi e la regione d’ispirazione dei nuovi titoli Pokémon, sono stati scovati altri succosi indizi che suggerirebbero gli eventuali temi trattati durante la trama di Pokémon 2019: L’Origine dell’Universo e il Sistema Solare.
Per ottenere una valida ricostruzione degli indizi, bisogna andare in ordine cronologico analizzando man mano i vari collegamenti che porterebbero poi alla medesima soluzione, o presunta tale: i nuovi titoli Pokémon 2019 saranno basati davvero sul Sistema Solare e sull’Universo in generale? Vi ricordiamo che questo articolo è basato su supposizioni non confermate e che potrebbero rivelarsi false.
L’8 gennaio 2019 è apparsa una discussione su 4chan in cui un tale Anonimo ha pubblicato una lista di caratteristiche che saranno introdotte, a detta sua, nei nuovi giochi Pokémon per Nintendo Switch del 2019. Nella lista in questione possiamo leggere:
- 106 nuovi Pokémon;
- La più grande regione mai esistita;
- Una nuova forma di Pokémon sarà introdotta: Cromatici Rarissimi (Rarest Shiny);
- I Pokémon leggendari saranno una rappresentazione del Sistema Solare;
- Una nuova organizzazione chiamata “Team Neon” sarà capitanata da un certo “Caesar”.
La discussione è stata subito cancellata (salvo poi riapparire poco tempo dopo con alcune lievi modifiche) e l’utente bannato per aver violato il regolamento, ma nonostante questo uno dei punti riportati nella discussione potrebbe avere un collegamento con altri indizi riportati sul web nelle ultime settimane.
L’Universo e, in particolare, il Sistema Solare sono stati temi molto caldi all’interno degli ultimi titoli di settima generazione, compresi anche Pokémon: Let’s Go, Pikachu & Eevee in cui troviamo dei dettagli e delle stringhe di dialogo abbastanza fuori dal comune, riguardanti proprio il mondo dell’Astronomia.
Al secondo piano del noto Museo della Scienza di Plumbeopoli è presente un dettaglio sul muro che non è reperibile in nessuna delle altre riproposizioni di Kanto avute nei titoli precedenti: un poster che raffigura L’Origine dell’Universo, così come l’aveva pensata, studiata ed esplicata in una sua famosa lezione il grande fisico teorico Stephen Hawking.
Accanto al succitato poster, è presente un personaggio non giocabile a cui è stata affidata una stringa di dialogo piuttosto fuori dagli schemi e sicuramente non collegata alla trama di gioco: “Quasi mezzo secolo fa l’uomo ha messo piede sulla Luna, ora si punta più lontano, ed è il pianeta rosso la nuova meta da raggiungere”.
Tutta questa attenzione per l’Astronomia e per i viaggi interplanetari è davvero strana, si tratta solo di una citazione verso gli studi attuali della NASA che stanno puntando a raggiungere Marte il prima possibile, oppure di un indizio verso la trama di Pokémon 2019?
Ciò che è certo è che tra le fila di Game Freak è presente un personaggio molto vicino al mondo dell’Astronomia e soprattutto alla figura di Stephen Hawking: James Turner. Il nuovo Direttore Artistico della Carrot Tower, infatti, è un grande appassionato di pianeti, Universo e tutto ciò che concerne l’ambito astronomico: il suo avatar su Twitter è la stilizzazione di un pianeta, uno dei suoi film preferiti è “2001: Odissea nello Spazio” e più volte ha dichiarato di essersi ispirato proprio a Hawking per i suoi lavori.
Saw one of my favourite movies #2001ASpaceOdyssey in IMAX. Felt like I actually went through the star gate with Dave Bowman. Am now a Star Child floating through space. pic.twitter.com/L0xwVBC5oo
— James Turner (@JamesTurner_42) October 20, 2018
James Turner era stato al centro dell’attenzione anche sui leak che riguardavano Pokémon Scepter e Pokémon Crown a causa di un suo disegno in cui rappresentava Pikachu con una corona sulla testa. In quel disegno, erano presenti anche alcune delle creazioni dello stesso Turner inserite all’interno dei giochi di settima generazione: Guzzlord e Poipole.
Happy New Year everyone!
There are big things coming for Pokémon this year, looking forward to seeing them revealed ⭐️ May your 2019 be magnificent! pic.twitter.com/XXz1kygmLA— James Turner (@JamesTurner_42) January 1, 2019
Proprio le Ultracreature create da Turner sembrerebbero fornire altri indizi sui presunti temi dei prossimi titoli Pokémon in arrivo su Nintendo Switch: in Pokémon Ultrasole e Ultraluna è presente uno strano personaggio all’interno dell’Ultravarco (anch’esso opera di Turner) in cui Guzzlord sta divorando i resti di un’abbandonata Hau’oli. L’individuo ci accoglie con una curiosa domanda: “Ah! Sei tornato su questo pianeta?!”, salvo poi chiarire che tutti gli abitanti della regione erano volati via su un altro pianeta per sfuggire alla loro distruzione.
Sempre negli ultimi giochi di settima generazione ambientati ad Alola, è presente uno strano individuo all’interno del Deserto Haina, molto simile a Mr. Fratellanza di Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alfa, che, dopo aver ottenuto un Lunatone o un Solrock dall’Allenatore protagonista, esclama: “Back to space!” per poi sparire nel nulla.
Bonus tidbit:
The Ultra Beasts in Ultra Sun/Moon were originally intended for Switch.— Pixelpar (@pixelpar) February 5, 2018
Tornando indietro di quasi un anno, precisamente al 5 febbraio 2018, troviamo un tweet del famoso leaker disegnatore Pixelpar, in cui egli aveva affermato che le Ultracreature erano originariamente state create per essere inserite su Nintendo Switch. Considerando che le stesse Ultracreature sono opera di James Turner e considerando la sua recente promozione a Direttore Artistico nonostante il poco lavoro svolto, è facile ipotizzare che Turner abbia ricoperto un ruolo fondamentale durante i lavori per Pokémon 2019, date anche le sue conoscenze astronomiche.
Il rumor riportato in questo articolo è stato trattato anche, in maniera più approfondita, dal nostro Cydonia sul canale Youtube ufficiale di Pokémon Millennium:
Non sappiamo se i prossimi titoli Pokémon avranno al loro interno dei collegamenti con l’Astronomia, ci sono solo tanti elementi che allo stesso tempo possono essere dei potenziali indizi o mere citazioni di Game Freak. L’unica cosa che ci rimane da fare è attendere l’annuncio dei nuovi giochi e scoprire la verità: “Ai posteri l’ardua sentenza!”
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