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Il collezionista King Pokémon fa infuriare i fan per un Charizard autografato

Numerosi fan hanno criticato il noto collezionista King Pokémon per le sue dichiarazioni a proposito di una carta di Charizard autografata.

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Quello di Gary Haase è un nome familiare per tutti gli appassionati del Gioco di Carte Collezionabili Pokémon (GCC). Questo 67enne di Las Vegas, conosciuto anche con il titolo di King Pokémon, è infatti un famosissimo collezionista di carte dei mostri tascabili. Dal 1997, anno in cui è iniziata la sua passione, ha accumulato una raccolta che, a suo dire, vale oltre 10 milioni di dollari. Una collezione invidiabile che lo ha trasformato, nel corso degli anni, in una vera e propria celebrità nel settore, con tanto di interviste e inviti a eventi. Ed è proprio uno dei suoi interventi più recenti ad averlo reso bersaglio delle critiche di numerosi fan del GCC.

Durante un’intervista per un programma sulla finanza, Gary Haase ha infatti avuto modo di discutere di alcuni dei suoi pezzi più pregiati. Parlando di una delle sue carte di Charizard, King Pokémon ha spiegato che la presenza dell’autografo dell’illustratore originale, Mitsuhiro Arita, non influenza ulteriormente il suo valore. Ciò è dovuto al fatto che la firma è impressa sulla custodia protettiva, e non direttamente sulla carta.

Sono bastate queste poche parole per accendere un’infuocata polemica sul web. Secondo diversi utenti, con queste affermazioni King Pokémon avrebbe volutamente sminuito il duro lavoro di Mitsuhiro Arita, che ha realizzato centinaia di artwork per il GCC. Molti di loro sostengono inoltre che, partecipando a trasmissioni incentrate sul mondo dell’economia e della finanza, Gary Haase non faccia altro che tradire lo spirito del GCC. Il popolo del web ricorda spesso con nostalgia i tempi in cui le carte dei mostri tascabili non erano continuamente associate al loro valore monetario. Parecchi fan sono convinti che personaggi come Haase abbiano trasformato il collezionismo in una fredda compravendita priva di passione genuina.

Non sono mancati però i messaggi a sostegno del celebre collezionista di carte Pokémon. Diverse persone ritengono infatti che le sue dichiarazioni siano state prese fuori contesto e che il suo intervento non fosse affatto irrispettoso nei confronti di Arita. Secondo l’utente di Twitter DrLavaYT, Gary Haase nutre una profonda stima nei confronti dell’illustratore, che ha incontrato personalmente in più occasioni. Intenso è anche l’amore di King Pokémon nei confronti del franchise, a cui associa da anni un forte impegno nel campo della beneficenza.

Che siate dalla parte di Gary Haase o meno, una cosa è certa: sentiremo ancora parlare di lui e della sua collezione!

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