Nintendo e tecnologia 3D: c’è un nuovo ritorno di fiamma?
Secondo quanto emerge da un brevetto depositato dalla grande N presso il Patent and Trademark Office americano, sembrerebbe proprio che la tecnologia che ha caratterizzato – senza sfondare realmente – la famiglia Nintendo 3DS potrebbe in futuro trovare nuovamente applicazione nei prodotti dell’azienda.
A differenza di quanto accaduto con l’esperienza precedente, la tecnologia tridimensionale alla quale ha lavorato di recente il reparto Ricerca & Sviluppo di Nintendo ha un ambito di applicazione prettamente domestico e non è quindi un elemento incorporato all’interno di una console.
Trattasi di un sistema di monitoraggio dello sguardo composto da una speciale camera da collocare sopra il vostro televisore, in grado di creare una sorta di illusione ottica attraverso il rendering delle immagini e capace di offrire un senso di profondità al giocatore senza richiedere degli occhiali appositi.
Nell’immagine esplicativa che illustra il funzionamento del brevetto viene comunque mostrato un ragazzo che indossa degli occhiali particolari, probabilmente utili per far percepire l’effetto di profondità in maniera ancor più evidente e ottimizzata.
Neanche in questa circostanza Nintendo ha fornito informazioni in merito ai dettagli di tale tecnologia e sue future applicazioni, la quale potrebbe anche non raggiungere mai il mercato.
E voi, pensate che in futuro la tecnologia 3D potrà sbarcare su Switch tramite una periferica simile a quella mostrata nel brevetto e giochi realizzati ad-hoc?
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