La cattura

Occorre un buona dose di fortuna per catturare Pokémon nella serie Rumble, essendo la casualità una componente affatto trascurabile, ciò nonostante esistono due circostanze in cui il successo è garantito al 100%:

Stelline dorate

Spesso scambiati per Pokémon cromatici, assenti anche in Rumble World, gli esemplari che brillano non possono evitare in alcun modo la cattura.
Una volta sconfitti, infatti, finiscono sempre a terra, pronti per essere raccolti dal giocatore.

Le stelline dorate circondano il Pokémon dal momento in cui viene avvistato a quello del ko, è pertanto inutile cercarle quando non ci sono o temere che abbiano una durata limitata.

Questa circostanza è tra le due quella meno interessante per via della casualità (e rarità!) con la quale si verifica.

Traballamento

Molto più dipendente dalle scelte operate dal giocatore, è invece il “Traballamento”.

Con questo termine ci si riferisce a quel momento in cui, colpendo l’avversario, questo si ferma, barcolla su se stesso incapace di attaccare e, al sopraggiungere del ko, viene sempre catturato: lo si distingue facilmente perché sopra al Pokémon compaiono grosse stelle gialle stilizzate. A differenza di ciò che accade con quelle dorate e brillanti, però, la presenza di tali stelle è momentanea.

Il giocatore è quindi costretto a sferrare il colpo di grazia all’interno di quel limitato lasso di tempo, o potrebbe farsi sfuggire una ghiotta occasione.

Il traballamento è anch’esso fondamentalmente casuale, tuttavia esistono alcuni espedienti di cui il giocatore può avvalersi per favorirlo:

  1. Usare le mosse “Alitogelido”, “Fendispazio”, “Focalenergia” e “Tempestretta”.
    La seconda è esclusiva del Pokémon Leggendario , quindi molto rara.
  2. Usare Pokémon con l’Alias “Ottimira”.
    Si rivela ancora più efficace se il nome dell’Alias è seguito dal simbolo “+
  3. Comprare lo strumento “Traballalbero” e potenziarlo.
    Sbloccato a partire dal Grado 14, possiede 10 livelli dal costo sempre maggiore.
  4. Usare Pokémon con la mossa “Rimonta” assegnata al pulsante Ⓐ e una qualunque mossa offensiva al pulsante Ⓑ.
    La peculiarità di Rimonta è di eguagliare i PS dell’avversario a quelli del Pokémon che la usa, per poi colpirlo senza più far danni: durante le sferzate inoffensive, infatti, il giocatore non rischia di mandare ko il Pokémon desiderato, sprecando magari ore e ore di attesa, e nel contempo può sperare in un traballamento, che si verifica anche in questo particolare caso.
    Al momento opportuno sopraggiunge in aiuto la mossa assegnata al secondo pulsante, cui è destinato il colpo di grazia.
    Questa strategia è infallibile sui boss ma non sui Pokémon comuni: con quest’ultimi, infatti, talvolta Rimonta non innesca mai il Traballamento, nemmeno dopo decine e decine di colpi, altre finisce per mettere ko l’avversario un PS alla volta, apparentemente contraddicendo la descrizione che ne dà il gioco.
  5. Colpire quando l’avversario “fuma bianco
    Del fumo compare sopra la testa dei boss tra un terzetto di attacchi e l’altro: talvolta, quando il Pokémon è irato, è nero, altre, quando più calmo, bianco: è in quest’ultima circostanza che il traballamento si rivela molto più probabile del normale, e che è altamente consigliato attaccare l’avversario.
    Non avendo successo con il primo tentativo, si può provare con il secondo, e così via: il fumo bianco, infatti, si ripete senza un limite.
  6. Fare ciò che è indicato nei punti 2, 4 e 5 contemporaneamente con un buon livello di Traballalbero.

N.B.: uno stesso esemplare può traballare più di una volta: fallire durante la prima non significa affatto perdere la possibilità di catturare un determinato Pokémon.

Se non si è sicuri di poter mettere ko l’avversario durante il lasso di tempo previsto per il traballamento, cosa che si può verificare facilmente in presenza di boss che recuperano PS, è meglio darsi del tempo e attendere che questo fenomeno si ripeta, sfruttando sempre le tecniche sopra suggerite.