Episodi speciali

Una delle principali novità di Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Cielo è rappresentata dall’aggiunta di cinque episodi speciali inediti, ideati con l’obiettivo di arricchire l’esperienza di gioco di Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Tempo e Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori dell’Oscurità. Attraverso questi episodi è possibile vivere in prima persona alcune delle esperienze passate di protagonisti come Bidoof, Sunflora e Wigglytuff, oltre alla possibilità di visitare per l’ultima volta il futuro di Grovyle e Dusknoir scoprendo così quale sia stato il suo destino.

Episodio Speciale 1: Il desiderio di Bidoof

 episodio speciale 1

Ambientazione Condizione per sbloccare l’episodio Pokémon Protagonista Altri Pokémon presenti nel team d’esplorazione Dungeon da esplorare
Passato Completare il Capitolo 3 Bidoof Lv. 10 Snover Lv. 22 Caverna Stellare

 

Nonostante la sua buona volontà, Bidoof, maldestro di natura, era spesso oggetto di critica da parte degli altri membri della Gilga di Wigglytuff a causa dei numerosi errori commessi; per questo motivo Chatot e Wigglytuff stesso erano inizialmente restii ad assegnargli incarichi di livello superiore, costringendolo a mansioni più elementari. Un giorno, tuttavia, recatosi al negozio dei fratelli Kecleon, incontrò Snover, da cui ricevette una vecchia mappa con indicazioni utili a raggiungere la Caverna Stellare; in quel luogo, secondo la leggenda, riposa Jirachi, il Pokémon disposto ad esaudire il desiderio di chiunque lo avesse raggiunto attraverso quel pericoloso dungeon. Snover fu in un primo momento costretto ad assentarsi perché inseguito da due Pokémon malvagi, Gligar e Bagon, intenzionati a rubargli la mappa; il giorno successivo, tuttavia, si recò alla Gilga per organizzare con Bidoof la spedizione nella Caverna Stellare. Con coraggio i due giunsero fino alla parte più profnda della grotta, quando per Bidoof il sogno che stava per realizzarsi diventò un incubo; scoprì, infatti, che Snover, insieme agli stessi Gligar e Bagon, lo aveva ingannato costringendolo a seguirlo in quell’avventura con l’intenzione di derubarlo. Quando la situazione sembrava disperata, improvvisamente i membri della Gilga intervennero a supportare il povero Bidoof nella lotta contro i tre Pokémon; una volta sconfitti, Wigglytuff aprì a Bidoof un passaggio che gli consentì il raggiungere il Pokémon leggendario da lui cercato. Una volta giunto presso Jirachi, tuttavia, Bidoof decise di non esprimere più il desiderio di essere l’esploratore più famoso al mondo, ma chiese che alla Gilda si unissero altri Pokémon ai quali egli avrebbe badato con cura, come Chatot e Wigglytuff avevano fatto nei suoi confronti, anche se fino ad allora non era riuscito a capirlo. Il suo desiderio fu effettivamente esaudito; poco dopo, infatti, il protagonista ed il suo partner formarono una squadra d’esplorazione unendosi alla famosa Gilga di Wigglytuff e diventando grandi amici di Bidoof.

Episodio Speciale 2: Igglybuff il Genio

episodio speciale 2

Ambientazione Condizione per sbloccare l’episodio Pokémon Protagonista Altri Pokémon presenti nel team d’esplorazione Dungeon da esplorare
Passato Completare il Capitolo 9 Igglybuff Lv.17 Banette Lv.15
Skorupi Lv.15
Armaldo Lv.28
Foresta Tenebrosa

 

Lo strumento Globosfera rinforza i Pokémon di tipo Coleottero, ma per Wigglytuff non ha alcun utilità: di conseguenza, quando Chatot lo vede in possesso di tale strumento, è colpito da uno stupore che viene risolto soltanto dalla storia che il capo della Gilda decide di raccontare al suo fedele compagno. Da piccolo, quando ancora era un Igglybuff, era molto ingenuo; benché Skorupi e Banette fossero da tutti ritenuti dei bulli, egli si ostinava a chiamarli “amici” ed un giorno accettò di seguirli nella Foresta Tenebrosa, un dungeon dove secondo alcuni racconti viveva un mostro assai pericoloso; una volta giunti nel cuore della foresta, tuttavia, alla vista di un possente Armaldo, fuggirono terrorizzati per primi proprio i Banette e Skorupi che si credevano i più coraggiosi, mentre Igglybuff fu accolto dal Pokémon all’interno della sua grotta. Lì ricevette una mappa con indicazioni utili a ritrovare un grande tesoro; Igglybuff, tuttavia, decise di bruciarla immediatamente, rivelando di essere già in possesso della vera mappa. Armaldo, stupito dalla sagacia del piccolo ma non così ingenuo Pokémon, decise di spiegare in che cosa consiste il mestiere di “esploratore“, convincendo Igglybuff a diventare il suo compagno di avventure. Insieme attraversarono i dungeon più pericolosi e scoprirono grandi ricchezze. La realtà, purtroppo, incombeva su questo momento idilliaco della vita del piccolo. Un giorno il duo fu infatti avvistato da un Nidoking che era a conoscenza del passato di Armaldo: quest’ultimo era, infatti, un Pokémon fuorilegge e ricercato a causa delle malefatte e dei furti da lui compiuti. Quando Magnezone, insieme ai Magnemite, si apprestò dunque a catturarlo grazie alle indicazioni fornite da Nidoking, Igglybuff fu sul punto di colpire i Pokémon acciaio; Armaldo lo fermò prontamente, rivelando la sua vera natura, ma dichiarando al tempo stesso che il suo sogno di diventare il miglior Esploratore di tutti i tempi poteva essere esaudito proprio da quel piccolo Igglybuff, che non doveva di conseguenza avere dei guai con la legge. Come regalo di addio il mentore regalò al suo allievo una Globosfera, unico ricordo materiale di un legame così profondo.

Episodio Speciale 3: Una Giornata da Shock

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Ambientazione Condizione per sbloccare l’episodio Pokémon Protagonista Altri Pokémon presenti nel team d’esplorazione Dungeon da esplorare
Presente Completare il Capitolo 13 Sunflora Lv. 29 Loudred Lv. 27 Grotta Sorgente

 

Il titolo di questo episodio fa riferimento all’esclamazione “Shock!” quotidianamente pronunciata da Sunflora, ma la trama riguarda lo scontro tra Sunflora e il cosiddetto “Haunter l’Immortale“, un Pokémon fuorilegge che si è guadagnato questo titolo mostrando più volte di saper riacquistare istantaneamente la salute anche dopo essere stato sconfitto. Wigglytuff decide di assegnare l’incarico di cattura di un simile ricercato a Sunflora, dal momento che più volte si è distinta in missioni difficili; tuttavia, all’interno della Grotta Sorgente, in varie occasioni Sunflora si trova in difficoltà, a causa dell’apparente immortalità di Haunter, e soltanto il pronto intervento di Loudred, suo compagno in esplorazioni precedenti, la salva da un attacco degli scagnozzi di Haunter, Pokémon di tipo fuoco in evidente vantaggio nei suoi confronti. Sunflora, tuttavia, non è per caso ritenuta dalla Gilda uno dei suoi membri più intelligenti; comprende infatti che l’immortalità del Pokémon spettro è falsa, perché in realtà esistono tre Haunter, identici l’uno all’altro, pronti a sostituirsi ad un compagno quando questi è stato sconfitto creando una luce abbagliante con lo scopo di impedire agli avversari di osservare la sostituzione. Svelato il trucco, Sunflora riesce a sconfiggere i tre Haunter soltanto grazie all’aiuto di Loudred, sul cui conto si ricrede definitivamente, dal momento che in precedenza alcuni diverbi li avevano divisi. Da questo momento nasce così fra loro una profonda amicizia grazie ad una giornata letteralmente da “shock”.

Episodio Speciale 4: Arriva il Team Malia!

episodio speciale 4

Ambientazione Condizione per sbloccare l’episodio Pokémon Protagonista Altri Pokémon presenti nel team d’esplorazione Dungeon da esplorare
Passato Completare il Capitolo 16 Lopunny Lv. 32 Gardevoir Lv. 33
Medicham Lv. 31
Giungla del Sud, Altopiano Roccioso, Grotta Calcarea

 

In questo episodio si viene a conoscenza di come il Team Malia conobbe per la prima volta il futuro capo della Gilda. Wigglytuff, infatti, era svenuto sul litorale vicino alla Giungla del Sud, un dungeon che Lopunny, Gardevoir e Medicham avevano intenzione di esplorare, in competizione con il team composto da Weavile, Drapion e Arbok: secondo quanto si diceva, in quel luogo era situato un tesoro di immenso valore ed ogni team di esplorazione sognava di scoprirlo per primo. All’ingresso della Giungla del Sud, tuttavia, un Bellossom aveva avvertito il Team Malia della pericolosità del dungeon, mentre poco oltre un Sentret aveva messo i tre Pokémon in guardia nei confronti del team di Weavile, che stava architettando delle trappole a loro danno. Lopunny, pertanto, aveva inizialmente deciso di desistere da quell’esplorazione, a causa di questi avvertimenti e del fatto che, pur attraversando il dungeon, ritornavano sempre al punto di partenza. Dopo aver incontrato Wigglytuff ed averlo rianimato donandogli una delle sue mele preferite, questi aiutò il Team Malia a scoprire alcuni passaggi segreti che consentirono loro di raggiungere lo scrigno del tesoro. Il Team Malia vi giunse contemporaneamente a quello di Weavile e, dal momento che trovarono lo scrigno vuoto, iniziarono ad accusarsi a vicenda: Wigglytuff, però, comprese che lo scrigno era un Ditto trasformato, lo stesso che in precedenza si era finto un Bellossom ed un Sentret per allontare gli esploratori dal vero tesoro. Esso, infatti, era un Ingranaggio del Tempo, da proteggere affinché il tempo potesse continuare a scorrere senza alcuna alterazione. I sette esploratori decisero così, insieme a Ditto, di mantenere per sempre il segreto sul tesoro della Giungla del Sud.

Episodio Speciale 5: Salto nel futuro oscuro

episodio speciale 5

Ambientazione Condizione per sbloccare l’episodio Pokémon Protagonista Altri Pokémon presenti nel team d’esplorazione Dungeon da esplorare
Futuro Completare il Capitolo Finale Grovyle Lv. 46 Dusknoir Lv.45
Celebi Lv. 45
Torre del tempo, Montagna Gelata, Tunnel Temporale

 

Al termine della Storia Principale il protagonista può riabbracciare il suo caro partner grazie all’intervento di Dialga, perché secondo quanto previsto il suo futuro avrebbe dovuto scomparire per sempre. Anche in quel futuro oscuro, tuttavia, dopo che Grovyle vi era ritornato con Dusknoir, era accaduti eventi inaspettati che avrebbero mutato profondamente il carattere di alcuni Pokémon protagonisti della storia. Benché nemici, Grovyle e Dusknoir, al ritorno nel loro presente, sono costretti a formare un team d’esplorazione, iniziando a fidarsi reciprocamente, dal momento che Dusknoir è stato sostituito da Dialga Oscuro da un altro Pokémon misterioso, secondo quanto detto dai Sableye, scagnozzi di Dialga stesso. Grovyle è consapevole che il Pokémon Tempo è alla ricerca di Celebi, affinché gli indichi il Tunnel Temporale il cui congelamento impedirebbe eventuali cambiamenti apportati al passato. Durante la loro avventura Dusknoir inizia a ricredersi sulle sue convinzioni, sentendosi dire da Grovyle, dopo avergli salvato la vita, che è preferibile morire dopo aver compiuto una grande impresa piuttosto che trascorrere una vita priva di emozioni e non sentita come appartente a sé. Sulla Montagna Gelata, infine, il duo ritrova Celebi, tenuta prigioniera da uno Spiritomb; nel momento stesso in cui Grovyle è in procinto di liberarla, tuttavia, viene intrappolato in una gabbia elettrica da Dusknoir, che insieme ai Sableye aveva finto di essere stato sostituito da Dialga. Eppure il suo cuore è mutato definitivamente ed una sola conversazione con il compagno d’avventura di queste ultime ore è sufficiente per convincerlo a tradire veramente Dialga Oscuro, nel frattempo giunto nel dungeon per assistere a quella che riteneva sarebbe stata la sconfitta di Grovyle. Vedendo il tradimento del suo sottoposto, Dialga decide di attaccare direttamente Dusknoir, supportato solo dai Sableye, a causa della stanchezza di Grovyle e Celebi. In quel medesimo istante, però, iniziano a manifestarsi gli effetti di un cambiamento appena avvenuto nel passato: il vento, infatti, comincia nuovamente a soffiare, dopo anni di inattività. Dialga, inseguito dagli altri, si affretta pertanto a raggiungere il Tunnel Temporale, dove viene sconfitto poco prima che potesse congelarlo ed arrestare i cambiamenti che si stanno ormai progressivamente manifestando. Il destino per il futuro di Grovyle è ormai segnato: è infatti destinato a scomparire per sempre e questo addio al suo mondo e alla sua stessa vita lo spinge a dichiararsi alla sua amata Celebi, con la quale assiste nuovamente al sorgere di un’alba, l’ultima alba… Eppure questa non è per loro l’ultima alba. Dusknoir, Grovyle e Celebi, smarriti, scoprono di essere vivi e che il loro presente non è sparito. Dialga, tornato in possesso delle sue facoltà mentali, rivela loro che è accaduto qualcosa di potente che non può essere spiegato a parole; mostra così loro le immagini di un futuro dove la vita è tornata a scorrere. A questo punto Grovyle, per l’immensa gioia che sta provando, urla al vento di essere vivo, con la speranza che il protagonista ed il suo partner possano sentirlo dal passato.