Il mondo dei Pokémon ha da poco compiuto 29 anni, celebrati con l’annuale Pokémon Day indetto proprio il 27 febbraio, giorno in cui, nel 1996, i titoli Pokémon Rosso e Verde furono lanciati in Giappone. Per festeggiare questo anniversario, è stato trasmesso un nuovo Pokémon Presents che ha mostrato le novità in arrivo nel 2025, di cui potete leggere il riassunto.
Tra le novità annunciate, sono state rivelate nuovissime informazioni su Leggende Pokémon: Z-A, a cui sono stati dedicati due trailer: uno più “tradizionale”, con una panoramica generale sulle informazioni rilasciate e un secondo di approfondimento.
Leggende Pokémon: Z-A è stato annunciato la prima volta un anno fa, in occasione del Pokémon Day 2024. Dopo quel primo teaser, tutti noi fan siamo rimasti a stomaco vuoto per un intero anno, senza neanche una promessa su una data d’uscita. Nonostante ora il gioco si sia mostrato in alcune scene di gameplay, ancora oggi siamo senza una programmazione di lancio: stando all’annuncio, Leggende Pokémon: Z-A uscirà alla fine del 2025.
Un anno di speculazioni e teorie
A seguito del teaser trailer di febbraio 2024, ho svolto un’analisi approfondita dei pochissimi elementi mostrati, così da unirci anche noi al gioco delle speculazioni a cui, per un anno intero, l’intera community ha partecipato. Nelle rubriche dedicate, ho discusso della rigenerazione urbana, dei possibili collegamenti con Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha e della possibilità di avere due forme di Zygarde in contrasto, ispirate al concetto dell’uroboro, e del tema dell’alchimia. Inoltre, questi articoli di approfondimento sono stati tra i primi contenuti (in Italia) a decifrare e discutere il significato della parola “QUASAR“.

Senza alcun indizio, ho scommesso sui possibili Pokémon iniziali. Una scommessa persa, ma fatta con argomentazioni che hanno offerto interessanti spunti di riflessione e di analisi. Per varie ragioni, avevo ipotizzato come Pokémon iniziali Snivy, Litten e Piplup, pur rimanendo aperta la riflessione su Chikorita, rivelatosi poi uno degli effettivi compagni d’avventura di Leggende Pokémon: Z-A, assieme a Tepig e Totodile.
Dopo un anno, ripartendo da questa nuova analisi, amici Allenatori, torno a dirvi: si torna a Luminopoli!
Tutto ha inizio con un tour di Luminopoli!
Come abbiamo già appreso dal trailer dello scorso anno, l’avventura di Leggende Pokémon: Z-A si svolge tra le strade di Luminopoli, la più grande città della regione di Kalos, dove è in corso un piano di sviluppo urbano volto a trasformare la città in un luogo accogliente per persone e Pokémon.
Attraverso il sito ufficiale è stato rilasciato un artwork completo della mappa, che esploreremo alla fine del 2025. Insieme, procediamo in un’analisi accurata, con l’obiettivo di individuare alcuni dei principali punti di interesse e alcune delle strutture già conosciute in Pokémon X e Y, nonché mappare alcuni degli scorci presenti nel trailer e nell’anteprima rilasciati durante il Pokémon Presents.
NOTA: per ogni settore cercherò di mappare quanto più possibile le zone viste nel trailer, assegnando un numero identificativo. Inoltre, non avendo informazioni ufficiali in merito, per i colori delle piazze e dei settori cittadini di Luminopoli utilizzerò quelli presenti nei giochi di sesta generazione (verde, giallo, rosso, rosa e blu).
La mappa ufficiale si presenta in questo modo: una legenda dove sono indicati, mediante dei simboli, alcuni luoghi di interesse (per esempio il Centro Pokémon e il Museo di Luminopoli), la mappa intera della città e alcuni artwork, disponibili in versione integrale (cliccando su ognuno) nel sito giapponese. Iniziamo la nostra analisi della mappa proprio da queste illustrazioni, cercando di localizzarne i punti in mappa.
In basso a destra è raffigurata una scena in cui degli Allenatori tentano di catturare dei Magikarp all’interno di una delle zone selvagge della città, come evidenziato dalle sfumature di verde sullo sfondo. L’area interessata in questo primo artwork sembra essere proprio la Piazza Verde, per via dei ponti di legno e della presenza del Pokémon Pesce. Sono presenti anche dei palazzi, tra cui un edificio dal tetto giallo, presente in mappa proprio nei pressi di questa piazza.
Proseguiamo con l’illustrazione successiva, dove degli Allenatori osservano, in compagnia dei loro Scatterbug e Spewpa, alcuni Vivillon in volo. Data la presenza di un tavolino da bar, di una siepe ad angolo e della Torre Prisma che svetta sullo sfondo, la scena potrebbe essere collocata nel punto indicato in mappa nel settore giallo.
La terza immagine è ambientata in una galleria che pullula di negozi, persone e Pokémon. La galleria, per la sua forma, sembra essere collocata nel settore rosso, dove è presente un edificio dalla stessa architettura.
Dall’immagine che stiamo analizzando, un elemento in particolare spicca, ovvero la massiccia presenza di elementi che richiamano la linea di Roserade: un piccolo Budew passeggia con la sua proprietaria, Roselia è raffigurato sugli archi e tra i rosoni a mezzaluna, nei quali è rappresentato Roserade, oltre al numero dei singoli negozi (che sembrano essere in totale 20). Che sia in arrivo una megaevoluzione per il Pokémon Floreale o una sua forma regionale?
Prima di procedere con l’illustrazione successiva, mi permetto di fare un’altra piccola digressione su questa galleria di negozi. A Parigi, ispirazione della città di Luminopoli, sono diffusi i cosiddetti “Passages Couverts“, delle gallerie al coperto dove sono collocati numerosi negozi, bar e ristoranti. Queste gallerie nacquero per sopperire alla mancanza di viali e delle larghe avenue costruite dopo la rigenerazione urbana promossa da Napoleone III e realizzata dal barone Haussmann.
Passiamo ora alle illustrazioni a sinistra della mappa. La prima, in basso, è senza alcuna ombra di dubbio il Museo di Luminopoli, situato in Corso Alto, nel settore rosso.
La penultima illustrazione raffigura un’Allenatrice, con il suo Emolga, affacciata a un balcone, mentre Altaria, insieme a un gruppo di Swablu e Spritzee, le volano davanti. Questa scena è ambientata nel punto del settore giallo segnato in mappa, per via del gazebo blu e delle siepi, nei pressi della fastosa struttura che richiama le architetture delle cattedrali parigine.
L’ultima immagine, in alto a sinistra, non è facilmente collocabile in un punto preciso, data la scarsità di punti di riferimento evidenti. Possiamo tuttavia notare la posizione nel settore blu. In questa immagine, tuttavia, viene fornita un’ulteriore novità riguardante il tiolo: il design dell’Infermiera del Centro Pokémon.
Una volta localizzate le aree in cui sono ambientate le scene rilasciate insieme alla mappa, percorriamo insieme le strade di Luminopoli, partendo dalla Torre Prisma nella Piazza Centrale, dalla quale si diramano i quattro viali (Primavera, Estate, Autunno, Inverno) e le strade che giungono alle cinque piazze principali.
Queste cinque strade sono indicate da altrettante cinque frecce, segnate alla base della torre, ognuna di colore diverso: verde, giallo, rosso, rosa (“magenta” nella localizzazione inglese, seppure presenti stendardi “viola” nel trailer. Per comodità, in attesa di nomi ufficiali, useremo il colore rosa come in Pokémon X e Y) e blu.
Nel settore contraddistinto dal colore verde, sono tre gli elementi che immediatamente risultano all’occhio: il Laboratorio del Professor Platan [4], rimasto nella sua posizione originaria, l’Hotel Z [5], di cui parleremo tra poco, e una nuova stazione ferroviaria [1].
La stazione, riconoscibile dall’artwork per la sua struttura e per il viaggiatore con il borsone, non era presente in Pokémon X e Y ed è posta nelle vicinanze del varco che conduce verso il Percorso 4 [2]. Con un certo grado di certezza, dettato dalle immagini del trailer, posso sospettare che con molta probabilità sarà il punto in cui avrà inizio il nostro tour di Luminopoli. A livello architettonico, la struttura si presenta con arcate e motivi che richiamano la linea di Talonflame.

Nei pressi della stazione rimangono invariate anche le posizioni del Bar I Timidi [3] e del Centro Pokémon.
Abbiamo accennato all’Hotel Z, una nuovissima struttura nella mappa di Luminopoli, ma che nasconde una storia molto profonda. Viene presentato, infatti, come un albergo molto antico (evidente anche dai rampicanti che lo ricoprono), dove l’Allenatore protagonista giungerà una volta in città.
L’Hotel Z è gestito dal misterioso AZ, l’uomo millenario conosciuto in Pokémon X e Y come vecchio Re di Kalos, alla ricerca del suo amato Floette, a distanza di 3000 anni dalla guerra di Kalos (per un approfondimento sulla storia, l’invito è di recuperare il paragrafo “Pokémon X e Pokémon Y: dove eravamo rimasti” di questo articolo). AZ ritorna in questo capitolo con un design del tutto fresco, completamente diverso da come lo abbiamo lasciato nel 2013, ma soprattutto torna in compagnia del suo Pokémon Monofiore.
La rivelazione di Floette Fiore Eterno all’interno del gioco è un evento clamoroso per la storia dei videogiochi Pokémon, poiché la forma di questa creatura non è mai stata annunciata o distribuita ufficialmente, seppure presente in numerosi dati di gioco, Pokémon HOME compreso (in questa rubrica troverete una piccola descrizione della storia di questo Pokémon).
Il direttore dell’Hotel Z è lo stesso AZ che abbiamo conosciuto? Si tratta della stessa Luminopoli di X e Y o siamo nel campo dell’universo alterativo? Gli eventi sono successivi alla trama di sesta generazione?
Queste e tante altre sono le domande che mi son chiesto all’annunzio di AZ e del suo Floette, ma per il momento sospendiamo le speculazioni sulla trama e procediamo nell’esplorazione della mappa. Altri punti di interesse individuati sono:
- il Caffe À La Mode [6], per via del tetto con un comignolo simile di fronte e gli edifici di colore blu;
- il punto dove è mostrato lo scontro con Pyroar [7];
- il punto in cui è mostrato lo scontro contro Talonflame [8];
- il campo in cui Kangaskhan megaevolve [9];
- i tetti tra cui l’Allenatore protagonista salta [10]
- le impalcature della Q-asar Inc. [11];
- la zona selvaggia numero 2, che potrebbe corrispondere alla strada antistante il Laboratorio del Professor Platan [12] (visibile sullo sfondo);
- la zona selvaggia numero 2, corrispondente alla Piazza Verde [13].

Risalendo lungo Corso Alto, si giunge nel settore in cui la piazza principale è la Piazza Gialla. Un elemento rimasto invariato rispetto a Pokémon X e Y è la Stazione di Luminopoli [1], che collega questa metropoli di Kalos a Batikopoli.
I trailer mostrano anche alcune scene ambientate tra le strade che conducono alla Piazza Gialla, come i Furfrou che passeggiano lungo le sponde del fiume [2], scorcio probabilmente collocato nel punto segnato nella mappa qui sotto. Ancora, anche lo scontro Chikorita VS Flaffy [3] e quello MegaKangaskhan VS Garbodor [4] sembrano svolgersi tra questi vicoli, data non solo la presenza di edifici simili presenti nelle aree segnate in mappa, ma anche la corrispondenza planimetrica con la minimappa presente nell’interfaccia di gioco.

Il settore cittadino successivo è quello contraddistinto dal colore rosso, con piazza principale la Piazza Rossa. Rispetto a Pokémon X e Y, l’Hotel Fior di Quattrini [1], nel trailer scenario della megaevoluzioni di Ampharos e Absol, e il Museo di Luminopoli [2] sono collocati negli stessi punti.
Nei pressi della Piazza Rossa sono presenti due aree commerciali, nello specifico una galleria di negozi [3], di cui abbiamo discusso in merito alle illustrazioni rilasciate insieme alla mappa ufficiale, e un mercato di forma circolare chiuso in una cupola [4].
Proprio nella zona retrostante la cupola, è presente un imponente edificio dai tetti blu [5], nel cui cortile, nel trailer, sono presenti alcune evoluzioni di Eevee e degli Allenatori in divisa. Data la forma della struttura e le divise dei giovani Allenatori, possiamo pensare che si tratti di una scuola o di un’accademia per Allenatori.
Un altro punto di interesse è un imponente edificio simile a una chiesa [6]. Come per la struttura del settore giallo, non sono riuscito a dare un particolare significato a questo edificio, in cui però ho notato degli elementi affini, per esempio la forma, con alcune caratteristiche di Palais Garnier, sede del teatro d’opera e costruita, non a caso, durante la grande ricostruzione parigina del Secondo Impero francese voluta dall’imperatore Napoleone III.
Infine, data l’evidente presenza di sabbia, la Piazza Rossa potrebbe essere la zona selvaggia numero 8 [7], dove i Sandile scorrazzano liberi.

Il penultimo settore che manca alla nostra esplorazione è quello rosa, che fa riferimento, appunto, alla Piazza Rosa. In questa area, a confine con il settore rosso, è stata inserita un’aggiunta importante (rispetto X e Y) nella città, fondamentale per la trama di Leggende Pokémon: Z-A, ovvero la sede della Q-asar Inc. [1], incaricata di gestire il piano di sviluppo di Luminopoli. Dei possibili risvolti narrativi legati alla Q-asar Inc. parleremo tra poco, ma, grazie ai trailer rilasciati il 27 febbraio 2025, abbiamo fatto la conoscenza di Aviona e Muscat, rispettivamente direttrice della Q-asar Inc. e segretario della direttrice.
Gli interni della sede della Q-asar Inc. si presentano come degli ambienti sofisticati e tecnologici, che molti sul web hanno ricondotto al design dell’Æther Paradise della regione di Alola. Le mura della sala dove incontreremo Aviona e Muscat è decorata con una serie di figure triangolari, in cui si alternano triangoli bianchi, che richiamano l’intero apparato digitale della società, e triangoli composti da erba, che richiamo invece un aspetto più naturale: dicotomia tra sviluppo tecnologico e natura o qualcosa di più?
Lasciamo per il momento la sede della Q-asar Inc. per continuare l’esplorazione di questa parte di città. Sempre sul confine con il settore rosso è presente un edificio che, a mio avviso, potrebbe nascondere qualche segreto legato alla forma. Sto parlando del palazzo esagonale [2] posto a metà tra la Piazza Rosa e la Torre Prisma. Questa struttura compare anche nel trailer di anteprima, in uno stesso frame in cui è visibile l’obelisco al centro della Piazza Rosa [3].
Un’area interessante, anche se al momento non vista in alcuna fase di gameplay, è l’area con pali e tralicci per la corrente [4], che potrebbe essere una centrale elettrica locale collegata alla centrale di Kalos, data anche la presenza del varco che porta verso il Percorso 13.
L’ultimo settore che rimane è quello corrispondente al colore blu, sede della Piazza Blu. Nel trailer non sembrano esserci punti di riferimento particolarmente evidenti, tuttavia è possibile fare alcune considerazioni.
Come mostrato nell’illustrazione della mappa, nella parte sud di questa area di Luminopoli è presente un bar con i tavolini lungo la via principale. Nella stessa zona, in Pokémon X e Y sono collocati due bar, il Cafè Soleil, locale preferito della Campionessa Diantha, e il Bar Lo Scatto. Essendo una mappa diversa rispetto quella originale, è possibile che uno dei due sia stato eliminato o spostato, a favore di un solo locale.
Come già visto con le precedenti scene in cui sono presenti alcune megaevoluzioni, anche tra le strade della Piazza Blu si svolge uno scontro che vede coinvolta una megaevoluzione molto amata, MegaCharizard X [2].

Un gameplay ricco di novità in Leggende Pokémon: Z-A
Il gameplay di Leggende Pokémon: Z-A segna un’evoluzione significativa rispetto ai giochi tradizionali della serie, introducendo un’architettura di gioco che sembra essere più dinamica e interattiva. Una delle modifiche più evidenti riguarda il sistema di combattimento che, come recita il sito ufficiale, vedrà per la prima volta gli Allenatori e i Pokémon muoversi liberamente durante le lotte, con l’eliminazione del vecchio sistema a turni a favore di una struttura più fluida (o almeno così sembra) basata sul cooldown delle mosse e su un sistema ATB (Active Time Battle).
Nelle lotte, come mostrato nel trailer, ciò si traduce in azioni che non sono più limitate dai turni tradizionali e l’ordine di battaglia non esiste più. Invece, ogni mossa ha un tempo di ricarica (cooldown, appunto), che potrebbe essere influenzato da diversi fattori, tra cui possiamo immaginare la statistica della Velocità. Ciò implica che i giocatori non debbano più aspettare il proprio turno per eseguire un attacco, ma devono pianificare e reagire in tempo reale.
Con questo sistema, possiamo dire addio alla Tecnica Potente e Tecnica Rapida di Leggende Pokémon: Arceus, poiché queste erano legate al turno e quindi non si adattano al nuovo flusso del combattimento. Viene eliminata anche la limitazione imposta alle mosse dai Punti Potenza (PP), che non sono mostrati nell’interfaccia di gioco ma sono sostituti dal caricamento dei singoli attacchi.
In Leggende Pokémon: Arceus era stata introdotta la possibilità per l’Allenatore di muoversi durante uno scontro, confermata anche in Leggende Pokémon: Z-A (sì, a quanto pare possiamo “rollare” anche durante la lotta!). In questo caso, però, potrebbe avere una valenza più significativa. Ai movimenti dell’Allenatore, infatti, seguono i movimenti dei Pokémon, rendendo gli scontri più dinamici e immersivi.
C’è da chiedersi se in Z-A sia presente una barra della vita dell’Allenatore (anche invisibile, come in Arceus), con effetti più o meno simili. In questo caso, essere colpiti dalla mossa di un Pokémon potrebbe avere diverse conseguenze, come far subire danni al Pokémon se colpiti o subire uno stato di confusione che impedisce di dare ordini e di controllare la creatura in campo.
Riguardo alla cattura, il sistema è rimasto perlopiù invariato da ciò che abbiamo visto a Hisui. In questa versione di Luminopli, i Pokémon selvaggi vivono in giro per la città e nelle cosiddette “zone selvagge”, aree costruite ad hoc affinché i Pokémon possano viverci.
In Leggende Pokémon: Z-A è possibile catturare i Pokémon selvatici senza dovere necessariamente intraprendere una battaglia. Come in Leggende Pokémon: Arceus, infatti, potremo approcciarci furtivamente ai Pokémon e lanciare una Poké Ball quando l’avversario non è consapevole della nostra presenza. Un secondo metodo di cattura è quello in battaglia, tradizionale e storico nella serie principale dei giochi. Sulla cattura in battaglia, però, è necessario fare una precisazione: è possibile tentare la cattura anche immediatamente la messa K.O. del Pokémon selvatico e la squadra riceverà doppia esperienza.
Nella scena di lotta che vede scontrarsi Chikorita e Flaaffy, quest’ultimo viene messo K.O. dal Foglielama (Razor Leaf) del Pokémon Fogliolina e la squadra riceve i punti esperienza del caso. Subito dopo, l’Allenatrice protagonista lancia una Poké Ball durante l’animazione che indica l’esaurimento dei PS di Flaaffy, catturandolo. Anche in questo caso la squadra riceve punti esperienza.
Nelle fasi di gameplay osservate, possiamo dare un’occhiata anche all’interfaccia di gioco durante le lotte (per intenderci, l’HUD) che risulta, a mio parere, piuttosto elegante e pulita.
In alto a sinistra dell’interfaccia è presente una minimappa, che già possiamo ritenere essere più congeniale e funzionale rispetto a quella di Leggende Pokémon: Arceus. Osservandola bene, possiamo notare alcuni dettagli:
- la presenza di un ciclo giorno/notte, indicato dall’icona del sole;
- la “zona selvaggia” in cui ci si trova è segnata in verde, così come nell’overworld;
- le “zone selvagge” sembrano essere dotate di un sistema di teletrasporto, come indicato dall’icona dell’ala di fianco al numero del settore (di forma pentagonale);
- è presente un simbolo composto da frecce gialle che potrebbero indicare gli ascensori utili per salire sui tetti.
Continuando nell’analisi dell’HUD, in basso a sinistra possiamo notare la squadra e, probabilmente, gli oggetti, con un menù da far scorrere agilmente. Procedendo verso destra, in basso sono posizionati i comandi delle mosse. Queste, oltre al nome, sono indicate dai simboli dei tipi, come per esempio il tipo Folletto della mossa Incantavoce (Disarming Voice) di Chikorita (che fa pensare a una megaevoluzione di Meganium proprio di questo tipo). Per le informazioni sull’efficacia dei tipi, ogni attacco mostra l’esatta nomenclatura, come il simbolo mostrato in figura per indicare che la mossa “è superefficace“.
Sempre a destra, l’interfaccia mostra un elenco delle azioni in corso, che evolvono in una sorta di cronologia delle mosse effettuate durante il combattimento, permettendo di monitorare in tempo reale la situazione sul campo e di prendere decisioni precise su cosa fare.

In una delle scene mostrate, l’Allenatore protagonista si batte contro Villy, uno dei rivali. L’interfaccia non è dissimile da ciò che abbiamo visto finora, ma possiamo aggiungere un dettaglio. In alto, infatti, sono presenti, su una barra rossa, due Poké Ball su sei, che stanno a indicare il numero di Pokémon posseduti in quel frangente dall’avversario. Nulla di strano, direte, se non fosse per un particolare, ovvero l’unico Pokémon del protagonista, che risulta essere anche uno degli starter: con molta probabilità, questo mostrato è il primo incontro contro il/la rivale, che ha come campo di battaglia l’ingresso dell’Hotel Z.
Un altro piccolo (si fa per dire!) dettaglio che è possibile notare dall’osservazione dell’HUD, questa volta riguarda le statistiche dei Pokémon. Queste infatti, solo prendendo in considerazione la statistica dei Punti Salute (unica visibile nel trailer), sembrano essere tornate ai valori delle statistiche di base dei giochi principali della serie, abbandonando quell’incremento avuto in Leggende Pokémon: Arceus, uno dei punti più interessanti, a mio parere, del titolo, che hanno conferito un sapore più intenso all’avventura hisuiana.
Un esempio chiarirà meglio le idee. Prendendo in considerazione il Lucario mostrato nel trailer, notiamo che al livello 38 è dotato di 112 PS, in linea con le statistiche di base di un Lucario qualsiasi a quel livello con almeno 31 IV in Punti Salute. Consideriamo ora un secondo Lucario, questa volta direttamente da Leggende Pokémon: Arceus. Questo Pokémon è al livello 60 e possiede 196 PS. Con un semplice calcolo, lo stesso Lucario, al livello 38, avrebbe 124 PS, ben 12 punti in più rispetto al primo, senza contare IV ed Ev.
Concludiamo con una breve panoramica sulla meccanica della megaevoluzione, che torna in Leggende Pokémon: Z-A. Per la gioia dei tanti fan e dei giocatori competitivi, in questo nuovo titolo della serie “Leggende”, sarà possibile megaevolvere le proprie creature attraverso l’interazione della Megapietra con la Pietrachiave.
Per chi non la conoscesse, la megaevoluzione è una forma avanzata di evoluzione, accessibile solo a certi Pokémon, che sprigionano un’energia latente per acquisire poteri superiori. Durante la megaevoluzione, i Pokémon mutano aspetto e, a volte, tipo. Quando un Pokémon è legato a un Allenatore con una Pietrachiave, questa reagisce con la Megapietra, permettendo la megaevoluzione.
Finora le megaevoluzioni confermate sono:
- MegaAmpharos;
- MegaCharizard X;
- MegaCharizard Y;
- MegaKangaskhan;
- MegaGyarados;
- MegaAbsol;
- MegaLucario;
- MegaGardevoir;
- MegaAltaria.
Grazie alle scene inserite nel trailer di anteprima, sappiamo che la megaevoluzione in Leggende Pokémon: Z-A funzionerà in maniera leggermente diversa, con una barra che via via si svuota nel corso di una lotta, finché la megaevoluzione non cesserà di essere attiva.
Inoltre, sembra che la megaevoluzione influenzerà le mosse dei Pokémon piuttosto che le statistiche (come avveniva in passato). Osservando bene l’interfaccia di gioco qui sotto, è evidente che di fianco al nome della mossa sia presente un simbolo. Probabilmente, nel corso della nostra avventura sperimenteremo una nuova sfumatura della meccanica, che potrebbe, per esempi, influire sul cooldown dei singoli attacchi o su un loro potenziamento.
Squilibrio e caos a Luminopoli
Q-asar Inc., come evidenziato direttamente nel trailer di anteprima, è la società responsabile dello sviluppo di Luminopoli in Leggende Pokémon: Z-A. Già accennato in precedenza, la Q-asar Inc. merita un’analisi più approfondita, per esplorare le possibili implicazioni narrative che potrebbero emergere da questo nuovo capitolo.
Partiamo dal nome: Q-asar Inc., un nome invariato in tutte le traduzioni, inclusa quella italiana, che sembra trarre ispirazione dai quasar, fenomeni astrofisici straordinariamente luminosi generati dall’attrito di gas e polveri che cadono in un buco nero. Se consideriamo il suffisso “-tic” (presente anche in parole come artistic, “qualcosa relativo all’arte” o exotic, qualcosa di esotico, straniero”), il termine “Quasartico” in inglese potrebbe suggerire una connessione diretta con il fenomeno fisico dei quasar.
Questi ultimi, infatti, potrebbero non essere solo una mera ispirazione, ma un vero e proprio fenomeno di cui sfruttare la quantità enorme di energia emessa, attraverso le tecnologie sviluppate dal team di Aviona per alimentare e sostenere la città.
Immaginate un’azienda che manipola l’energia di un quasar, un’energia tanto potente da sfidare le leggi della natura stessa. Qui risuona un tema già discusso in relazione a Luminopoli: l’alchimia, questa volta però con la simbologia legata al triangolo, ricorrente in diverse immagini di Leggende Pokémon: Z-A.
Triangoli? Non è forse l’esagono la figura simbolo della sesta generazione e del suo leggendario Zygarde?
Osservate bene queste immagini:
Questa simbologia non passa di certo inosservata: come vedete, il motivo geometrico appare in più punti durante i trailer, con tanti triangoli, alcuni rovesciati rispetto ad altri. Questa idea, oltre a richiamare la pelle dei pesci e dei serpenti, potrebbe simboleggiare la dualità di concetti e fenomeni, richiamando, secondo il linguaggio alchemico, il principio della fusione degli opposti, il re-bis alchemico. Tenete a mente questo concetto!
La sede di Q-asar Inc. è situata nel quartiere rosa di Luminopoli, una zona già nota per ospitare il laboratorio di Elisio, capo del Team Plasma, in Pokémon X e Y. Nonostante il contesto temporale diverso (sia esso post-Elisio o alternativo, ma ci ritorneremo), questa ubicazione potrebbe suggerire un legame più profondo tra i due: seguitemi nel ragionamento.
Dalla trama e da alcuni dialoghi presenti in X e Y, sappiamo che Elisio è disgustato dalle guerre e le ingiustizie; per questo si pone l’obiettivo di depurare il mondo, utilizzando come “giudice” uno strumento dalla potenza sovrannaturale, l’Arma Suprema costruita 3000 anni prima da AZ, attivabile proprio dal suo laboratorio di Luminopoli. Dato il nome del suo team (Flare, letteralmente brillamento solare), il suo pattern di colori e il suo ruolo centrale nell’organizzazione, Elisio possiamo associarlo alla figura del Sole.
Aviona, direttrice della Q-asar Inc., presenta colori che richiamano, invece, un cielo notturno, con decorazioni dorate come gli astri e un abito come il chiaro di luna, con toni del grigio e del blu. Anche i suoi orecchini, che richiamano chiaramente il simbolo della società (o parte di esso), ricordano una mezza luna. Da qui una possibile associazione:
- Elisio = Sole;
- Aviona = Luna.
Nel re-bis alchemico, due elementi in contrasto, che si uniscono in un matrimonio chimico e ancestrale, sono proprio il Sole e la Luna, rappresentati dal Maschile e dal Femminile: Elisio è un personaggio maschile, Aviona una donna. D’altronde, il simbolo della società può essere visto anche come un’unione tra Luna e Sole.
Avete notato il dettaglio sulle mani di Aviona? La direttrice indossa un solo anello, di forma esagonale, sull’anulare. Ciò vorrà dire che la donna è sposata? È possibile che il marito possa essere Elisio? In tal caso, il capo del Team Flare potrebbe esseri salvato in qualche modo o, al contrario, l’anello potrebbe simboleggiare l’amore un tempo suggellato.
Forse i punti iniziano a unirsi: Aviona sarà la Luna del Sole di Elisio? Costruendo la Q-asar Inc. sulle macerie del Laboratorio di Elisio, vorrà davvero aiutare a consolidare l’armonia tra umani e Pokémon o, al contrario, vorrà utilizzare un’energia sovrannaturale (come quella di un quasar) per compiere un nuovo e apocalittico piano?
Pensare che la direttrice sia la cattiva del gioco è piuttosto semplice, anzi, guardando indietro, i videogiochi Pokémon ci hanno abituati a questo cliché, per esempio con Samina e la Fondazione Æther. Ragionando invece in maniera diversa, non è da escludere che il vero cattivo sia Muscat, il segretario di Aviona. Osservandolo bene, infatti, ci sono il dettaglio della barba e del ghigno che potrebbero suggerire una somiglianza, quindi un legame con Elisio: sotto quegli occhiali potrebbe nascondersi un parente o lo stesso Elisio, che ora tornerebbe per completare il suo compito.
Dunque, Aviona e la Q-asar Inc. saranno la banda di cattivi da sgominare? Tutta la società sarà complice di qualche disastro o solo alcuni membri stanno tramando tacitamente? In ogni caso, qualcuno potrebbe stare già indagando sulla questione.
Nell’anteprima estesa di Leggende Pokémon: Z-A è mostrato uno studio molto familiare, in cui un famoso esponente della Polizia Internazionale indaga sui crimini e sulle anomalie di Kalos. Sto proprio parlando di Bellocchio e della sua pupilla Matière. Nello studio, riconoscibile dall’iconico giaccone del poliziotto, è affissa sul muro una lavagna piena di appunti e fotografie che, se ingrandita presenta dettagli molto particolari, primo tra tutti la mappa di Luminopoli.
La mappa sembra molto simile al modello cartaceo su cui è stato costruito il teaser dello scorso anno, potrebbe quindi appartenere a una serie di documenti confidenziali della Q-asar Inc., o almeno esserne una copia. Intorno alla mappa sono collegate diverse fotografie, su cui sembrano esserci diversi scorci della città, tra cui una ambigua figura nella foto in alto a destra. A sinistra, invece, sembra esserci un edificio, molto simile, per forma, proprio alla sede operativa di Aviona.
Come si incastrerebbe, in tutto questo contesto, il fenomeno della megaevoluzione? Per farci un’idea, dobbiamo riprende alcuni concetti discussi già lo scorso anno. Non dimentichiamo, infatti, che la megaevoluzione sembra essere giunta dallo spazio, come ricordano le conoscenze dell’antico popolo delle meteore della regione di Hoenn. Sempre nella regione di Hoenn, la megaevoluzione viene studiata in relazione all’Energia Devon, una potente energia infinita.
Così come il gruppo “Cicla” citato nei remake di terza generazione, la Q-asar Inc., unica società scientifica di Luminopoli (salvo sorprese), potrebbe aver scoperto un flusso o un nucleo altamente energetico, da studiare, sfruttare e manipolare (torna qui la trascendenza delle leggi naturali citata sopra). Non a caso, nelle scene di gameplay in cui sono mostrate alcune megaevoluzioni in combattimento, le mosse dei Pokémon presentano un simbolo simile alla combinazione di un “O” e un “+”, che ricorda una stilizzazione del logo della Q-asar Inc.
L’uso smoderato di questa energia, che sia intenzionale o meno, causerebbe forti alterazioni nelle strutture dello spaziotempo, esponendo la realtà ad alternative della stessa. Non sarebbe da escludere, infatti, il ritorno di viaggi e scambi dimensionali e distorsioni spaziotemporali. Guardate bene cosa succede nella scena realizzata in computer grafica.
Osservando la finestra, possiamo notare un forte cambiamento di luce, che passa da un tranquillo blu a un quasi allarmistico rosso, in una sequenza molto simile a ciò che accadde nelle distorsioni spaziotemporali di Leggende Pokémon: Arceus.
Nemmeno l’arrivo di entità da altre dimensioni sarebbe da escludere, poiché non si tratterebbe di una novità stravolgente, viste le vicende della regione di Alola. A tal proposito, prima ho accennato, in merito alla struttura della Q-asar Inc., a un richiamo alle strutture dell’Æther Paradise, evidenziato anche dalle palme (identiche a Exeggutor di Alola) fuori dall’edificio, le uniche disegnate in mappa.
Ma se a viaggiare, invece delle Ultracreature, fossimo noi nelle vesti dell’Allenatore protagonista? Il teaser del gioco ci ha abituati a diverse transazioni dal passato al futuro, passando da bozzetti disegnati a mano a mappe digitali. Magari, per rafforzare al massimo il legame tra persone e Pokémon, sarà necessario tornare indietro nel tempo, in una sorta di Animus di Assassin’s Creed, per studiare la biologia e l’ecologia Pokémon, oltre che lo sviluppo della convivenza tra le due specie, così che anche i Pokémon possano chiamare la città di Luminopoli “casa“.
Un’idea, che comunque permetterebbe una narrativa basata su tali costrutti, potrebbe essere la simulazione, in cui “invertire” Luminopoli per esplorarla in modalità diverse e in tempi diversi. Giocando con le mappe del Pokémon Presents del 2024, invertendo i colori di entrambe e rendendole in negativo, le due mappe sono “una l’inverso dell’altra“, quasi a voler indicare, con l’uso di questi colori specifici, che le due progettazioni della città sono sì indipendenti l’una dall’altra, ma allo stesso tempo coesistenti.
Scopriremo semplicemente che la Q-asar Inc. si baserà su vecchi progetti o davvero viaggeremo tra passato e futuro?
La Torre Prisma, trovandosi al centro della città, potrebbe essere il punto di generazione della simulazione dell’Animus, o comunque del viaggio temporale. La sua punta, infatti, potrebbe fungere da strumento per il telerilevamento e la mappatura della superficie terrestre. Si tratterebbe di un caso, ma in geofisica viene utilizzato uno strumento di monitoraggio della Terra, l’Advanced Syntethic Aperture Radar, chiamato anche con il suo acronimo ASAR. Ecco che la separazione del termine “Quasar” in “Q-asar” nella localizzazione italiana potrebbe avere un ulteriore riferimento.
Tuttavia, teniamo i piedi a terra e analizziamo la situazione per quello che è, eliminando “attraverso” il rasoio di Occam, le ipotesi più complicate: la scena e la grafica dello Smart Rotom potrebbero semplicemente richiamare una meccanica competitiva, come un torneo e un sistema PvP o PvE, utile anche alla longevità del titolo. Tuttavia, mostrarlo alla fine di un trailer potrebbe significare qualcosa di più, celando anche un’importanza ai fini narrativi.
L’avviso potrebbe annunciare effettivamente una lotta competitiva per la promozione… ma per promuovere cosa? E se gli scontri fossero organizzati dalla società Q-asar Inc. per promuovere qualche loro ricerca? Il loro obiettivo, in tal senso, sarebbe quello di attrarre numerosi Allenatori e Pokémon, con l’intento di accumulare l’energia sprigionata dalla megaevoluzione.
Nel paragrafo precedente, dedicato alla mappa di Luminopoli, abbiamo avuto modo di conoscere altri personaggi, tra cui AZ e il suo amato Floette Fiore Eterno. AZ è presentato come un uomo alto tre metri con alle spalle 3000 anni di vita. In realtà, noi sappiamo molto di più di questo signore, conosciamo a fondo la sua storia come monarca della regione di Kalos e come costruttore dell’Arma Suprema, accecato dalla volontà di riportare in vita il piccolo Floette regalatogli dalla madre.
In Leggende Pokémon: Z-A, al momento, AZ è il proprietario di un suntuoso e vecchio albergo, l’Hotel Z. Tra apparati ultratecnlogici, la struttura residenziale è l’unica a dare quel sapore di vintage e di passato, anacronistica e quasi fuori luogo rispetto la città che la ospita, con erbe rampicanti che la rivestono fin sopra il tetto dove, alla fine del trailer, appare Zygarde Forma 10%, che osserva, non a caso, la Torre Prisma.
Insieme ad AZ e Floette Fiore Eterno, faremo la conoscenza di Ryon/Vally, il/la rivale di questo titolo, che vive e lavora presso l’Hotel Z. La caratteristica di questi nuovi personaggi risiede nel collegamento con l’avatar protagonista (di cui al momento non conosciamo ancora i nomi canonici): infatti, sarà la scelta del nostro personaggio all’inizio del gioco a determinare chi tra Ryon o Villy incontreremo. Che siano essi il “negativo” dell’Allenatore protagonista come le due mappe di Luminopoli mostrate poco sopra?
AZ, vecchio monarca che ha deciso di dare un nuovo inizio alla sua vita (AZ–ZA), potrebbe essere preoccupato per ciò che si muove tra le strade di Luminopoli e potrebbe chiederci di aiutarlo, affiancati da Ryon/Villy.
Da come viene descritto, possiamo immaginare che l’Hotel Z sarà la nostra sede operativa, il Villaggio Giubilo di questa nuova avventura, il Santuario del Legame del Fuoco di questo gioco (per utilizzare un’immagine di Dark Souls). Altri personaggi, infatti, potrebbero intervenire in nostro aiuto e potrebbero già star lavorando con AZ: in questo salotto, che sembra essere una vera e propria base operativa, attorno a un tavolino ci sono cinque sedute, a tre delle quali possiamo già associare dei personaggi.
La rossa sarà la poltrona di AZ, la blu di Ryon/Villy e lo sgabello, probabilmente, sarà il nostro, gli ultimi arrivati nel seggio (nel trailer siamo seduti di fianco a Ryon/Villy, che siede a sua volta sulla poltrona blu).
Tuttavia, una domanda sorge spontanea: se l’Hotel Z è così vecchio, come mai non appare in Pokémon X e Y? Qui le risposte si sprecano, nel senso che non ci è dato sapere, al momento, come e quando è stata costruita la struttura. Si aprono, quindi, diversi scenari interpretativi:
Scenario numero 1: Luminopoli alternativa, di conseguenza torniamo sul concetto del multiverso;
Scenario numero 2: Hotel Z come centro di un’alterazione spaziotemporale, punto della città in cui il tempo è stagnante e permette il continuo viaggio temporale tra passato e futuro (presente del gioco). Tornerebbe ancora una volta il logo del gioco: Z-A, fine-inizio, ciclicità, dalla Z alla A (e viceversa), eterno ritorno dell’uguale;
Scenario numero 3: in un viaggio simulativo alla Assassin’s Creed, l’Hotel Z potrebbe essere un errore, un bug dell’Animus (permettetemi ancora una volta il paragone), dovuto a una forza ed energia pregnante, quale quella di AZ, del suo Floette e di Zygarde, che fa da guardia sui tetti dell’albergo.
In qualsiasi scenario ci trovassimo, a Zygarde, sarebbe assegnato il ruolo di custode e protettore degli equilibri della natura, come menzionato proprio nel sito ufficiale di Leggende Pokémon: Z-A. Il suo corpo, infatti, è fatto per modificarsi in base alle esigenze e alle problematiche, quello stesso corpo fatto di esagoni.
Gli esagoni compaiono in maniera ripetuta durante tutto l’annuncio di Leggende Pokémon: Z-A e sono proprio i triangoli a formarli. Guardate qui:
I triangoli, in molte culture e pensieri filosofici, sono simbolo di perfezione ed equilibrio e, in coppie, compongono gli esagoni di cui sono fatte le cellule e i nuclei di Zygarde, stesse cellule e nuclei che probabilmente saremo incaricati di recuperare in giro per Luminopoli.
Siamo quasi giunti al termine, ma permettetemi un’ultima speculazione. Nei giorni precedenti al Pokémon Presents del 27 febbraio 2025, si era diffuso un rumor su un nuovo Pokémon, Auraboda, controparte di Zygarde. Non credo che Auraboda così come diffuso su 4chan vedrà mai la luce, ma credo che in Leggende Pokémon: Z-A possa trovarsi spazio per una controparte di Zygarde, che rappresenti caos e squilibrio, il suo triangolo opposto, il suo “negativo”, magari frutto delle tecnologie della Q-asar Inc., similmente a Tipo Zero in settima generazione.
Cosa aspettarci in Leggende Pokémon: Z-A?
In Leggende Pokémon: Z-A ci ritroveremo a visitare una nuova Luminopoli, in cui giungeremo per un tour. In una città dove è in corso un piano di sviluppo urbano che possa rafforzare il rapporto tra persone e Pokémon, qualcosa di più sinistro si muove, tanto da richiedere l’aiuto di Zygarde, chiamato a svolgere il suo ruolo di protettore dell’equilibrio dell’ecosistema.
Responsabile della crisi potrebbe essere la Q-asar Inc., la società incaricata del progetto di rigenerazione urbana, sotto la guida della sua direttrice Aviona, che utilizza molti mezzi del Team Flare (come l’Holovox) per lo sviluppo tecnologico di Luminopoli. La società, o una sua parte guidata dal segretario Muscat, potrebbe volere sfruttare l’energia immensa della megaevoluzione, così da perseguire un piano vicino all’ideologia del vecchio Team Flare.
Una volta occupata la nostra stanza dell’Hotel Z, AZ chiederà il nostro aiuto, preoccupato per la città, trovando la sua occasione di redenzione dopo la guerra di oltre 3000 anni prima. In che modo? Giocando con la fantasia, punto sul viaggio temporale (anche simulato), che potrebbe essere l’unico mezzo per indagare sul misfatto in atto e controllare il rilascio sfrenato di energia che minaccia gli equilibri della città e, forse, dell’intera regione di Kalos.
Siamo giunti alla fine di questa lunga analisi. Ora la parola passa a voi! Cosa vi aspettate dal nuovo titolo targato Game Freak? In attesa di scoprire di più su Leggende Pokémon: Z-A, vi invito a seguire le pagine del nostro sito per rimanere sempre aggiornati sulle notizie riguardanti il mondo Pokémon.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
evilespeon
interessantissima analisi
Pure per me le chance sono minime sigh ma speriamo dai,sperare si può u.u
Riolu007
Molto interessante come analisi, ricordo però che non sappiamo qunato nel futuro ci troviamo quindi l'hotel z potrebbe essere anche stato costruito post eventi di x e y ed essere già "invecchiato". Interessante il parallelo Aviona-Elisio, spero che la teoria dei viaggi nel tempo sia vera ma la possibilità per me rasenta lo zero