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The Cosmic Wheel Sisterhood, Recensione: una ruota di tarocchi e magie su Nintendo Switch

The Cosmic Wheel Sisterhood è la nuova avventura a base di carte magiche sviluppata da Deconstructeam e prodotta da Devolver Digital.

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   · 5 min lettura Recensioni
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Cosa significa avere libertà di scelta in un videogioco? Si tratta d’illudersi di andare oltre gli incantesimi degli sviluppatori, oppure dare sfogo alla magia, interpretando un ruolo che sia quanto più personale possibile? The Cosmic Wheel Sisterhood fa apparire la sua risposta, conferendoci il potere e la parte di una strega.

Usciti dal bar di The Red Strings Club, i ragazzi di Deconstructeam si sono di nuovo riuniti a Devolver Digital, passando dai cocktail terreni a un cosmo di magie. Il potere della loro avventura è infatti quello delle streghe, riunite a livello politico in una sorta di Ministero della Magia di Harry Potter, con le loro ambizioni, desideri, propensioni, insicurezze. Gli incantesimi non si dipanano attraverso la pura azione infatti, bensì con il dialogo, l’introspezione e la conseguente lettura (scrittura?) di uno speciale mazzo di carte.

Un esilio da demonizzare

Terminata la propria vita mortale trascorsa in uno dei vari pianeti dello spazio costellato da Deconstructeam, le streghe ascendono al cosmo a favore dell’immortalità. La protagonista Fortuna per esempio era una terrestre, come si evince dai flashback che arricchiscono di contesto la trama, ma oggi una gravosa sentenza la costringe a una solitudine ultracentenaria su di un asteroide, come decise Aedana, a capo della sua congrega.

La drammatica pena deriva dal potere speciale del nostro alter ego magico, consistente nella possibilità di predire il futuro grazie ai suoi tarocchi; la dirigente tuttavia conosce un aspetto dal potenziale più pericoloso di tale abilità (di cui verremo a conoscenza nel giro di poche battute), motivo che l’ha spinta a un esilio di ottocento anni, esclusi i due secoli già scontati dall’ignara colpevole. Accettato il suo destino a malincuore, Fortuna si dà a un rituale proibito al fine di riconquistare il suo mazzo, passando dall’evocazione di un demone, Abramar.

Sola figura maschile in un cosmo descritto da sole personalità femminili, Abramar è onnipresente quanto spaventoso a tratti, capace di nascondersi e successivamente riapparire con il moto sinuoso a spirale di un serpente; il Behemoth sigla un patto con la protagonista, aiutandola a costituire un mazzo inedito, unico al punto da stupire ogni altra strega.

Un colloquio con l’Arbitro Thea addolcirà il giudizio avverso a Fortuna, consentendole di ricevere delle visite presso il suo eremo non voluto: sarà da questo momento che la narrazione prenderà slancio grazie agli inviti costanti ora di un’amica, ora della sorella, ora di una strega in cerca di aiuto, dando forma al gameplay di dialogo in dialogo.

La mole dei testi è ben più cospicua rispetto al già citato The Red Strings Club, ragione per cui è fondamentale una conoscenza discreta della lingua inglese, mancando almeno a oggi una localizzazione in italiano. Pur di giocare affiancati da un dizionario, il consiglio è di non lasciarsi scappare una storia la cui forza deriva in larga parte proprio dalle sue parole, da una scrittura sempre centrata al riguardo dei temi trattati e capace di stuzzicare gli emuli di Fortuna di dialogo in discussione, di scelta in decisione più o meno impattante.

The Cosmic Wheel Sisterhood

Da grandi tarocchi derivano grandi responsabilità

Aria, acqua, terra, fuoco: sono i quattro elementi cardine della magia attorno a The Cosmic Wheel Sisterhood e base per gli insegnamenti profusi da Abramar allo scopo di creare delle carte di divinazione ineguagliabili. Rispetto ai tarocchi tradizionali a cui era solita Fortuna (dai flashback si evince l’uso della variante di Marsiglia), questi ultimi passano per la mano del giocatore, attraverso un editor apposito.

Artisti e designer potranno trovare in questo elemento di gameplay la loro ragione per trasformarsi nella strega di Deconstructeam, dovendo dapprima scegliere le Sfere (gli sfondi delle carte), gli Arcani (i soggetti rappresentati), i Simboli (elementi che aggiungono delle caratteristiche magiche) e successivamente passare per la costruzione dei singoli pezzi del mazzo.

The Cosmic Wheel Sisterhood

Ogni elemento della parte frontale può essere infatti ingrandito, duplicato, spostato, propendendo così per una logica minimale, per uno stile barocco o molto altro a propria discrezione, sapendo di trovare un testo da leggere e da comprendere al fine di ottenere una lettura quanto più accurata possibile. I quattro punti elementali diventano inoltre dei veri e propri punti da spendere per uno studio più accurato delle carte, il cui compito ludico si allaccia a quello narrativo in modo solido e coeso.

L’idea di sfumare il risultato, cioè le conseguenze ultime delle nostre letture magiche all’ospite di turno è coerente e comprensibile con il messaggio sotteso al gioco, tuttavia le dinamiche rimangono parzialmente inesplicabili e oscure al giocatore stesso fino alla fine, inficiandone la filosofia stessa.

The Cosmic Wheel Sisterhood

Una magica pixel art

The Cosmic Wheel Sisterhood si pone in linea di continuità artistica con la pixel art dell’avventura cyberpunk a base di cocktail del 2018, spingendosi però qui in un lavoro più composito dovuto alla presenza di continui primi e primissimi piani dei personaggi.

Pittoreschi e originali, questi ultimi brillano per caratterizzazione estetica oltre che per le loro personalità intrinseche, pienamente raccontate dal team di sviluppo. Una piccola nota stonata a margine per il comparto musicale, sì cullante e in linea con l’atmosfera magica del gioco, eppure incapace di incalzare a dovere lungo tutto il corso dell’avventura.

Consumato il proprio drink cyberpunk, Deconstructeam ha approntato un mazzo di carte che dal diretto passato dello studio pesca l’impianto avventuroso e una quantità di testo ingigantita a dismisura. Se è vero che le dinamiche riguardanti la lettura dei tarocchi siano troppo ingarbugliate, è da considerare che la magia di The Cosmic Wheel Sisterhood consista proprio nel potere di stregare il giocatore con il suo cosmo di fascinazioni.

The Cosmic Wheel Sisterhood è disponibile dal 16 agosto 2023 per Nintendo Switch tramite il Nintendo eShop al prezzo di 17,49 euro.

Voto: 7.7

Pro
Concept originale e indovinato
Ottima scrittura dei dialoghi e della storia in generale
Contro
Le dinamiche legate alla lettura delle carte non sono abbastanza chiare

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