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Abbiamo provato la demo di LumenTale: Memories of Trey, il Pokémon-like italiano

È uscita la prima demo di Lumentale: Memories of Trey, il Pokémon-like di Beehive Studios. Ecco le nostre prime impressioni sul titolo.

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Dopo una campagna Kickstarter di grande successo, LumenTale: Memories of Trey, il Pokémon-like italiano di Beehive Studios, gli autori del fangame Pokémon Xenoverse, si mostra finalmente al pubblico in una demo giocabile della durata di circa due ore pubblicata su Steam. Ecco quali sono state le nostre impressioni durante queste prime ore di gioco.

Benvenuti nella regione di Talea

LumenTale: Memories of Trey ci porterà nella regione di Talea, un luogo diviso tra tradizione e innovazione in cui gli umani convivono con gli Animon, creature amichevoli ma spesso anche pericolose per gli uomini. A doversi confrontare con la duplice natura di queste creature, saranno i nostri due protagonisti: Ales, un timido ragazzino mortalmente spaventato da loro, e Trey, un androide privo di memoria dotato di un’innata abilità nel domarle. I due intraprenderanno un viaggio nella regione con l’obiettivo di scoprire le origini del robot umanoide.

La trama di LumenTale sembra dunque combinare elementi caratteristici dei titoli Pokémon e idee originali volte a rendere l’atmosfera più adulta, ottenendo un risultato convincente già all’interno della demo che invoglia a scoprire come proseguiranno le avventure di Ales e Trey all’interno della versione definitiva del gioco.

Un mondo vivo e colorato

Rappresentata in una piacevolissima grafica isometrica a metà tra il 2D e il 3D, che ricorda un po’ Pokémon Bianco e Nero e un po’ Octopath Traveler, la regione di Talea è in grado di colpire gli occhi del giocatore sin dai primi istanti. Case dai colori vivaci e variopinte vie cittadine si mescolano con paesaggi rigogliosi, spiagge e acque lucenti, dando vita a un primo ambiente di gioco in cui natura e civilizzazione si uniscono per dare origine a un insieme armonioso e piacevole da vedere.

La bellezza di questi scenari viene poi esaltata da un sapiente utilizzo della telecamera fissa. Questa infatti rende l’esplorazione più spettacolare e meno monotona, muovendosi continuamente per mostrare particolari dettagli dello sfondo e dell’ambientazione di gioco solitamente non visibili con la visuale isometrica.

Più debole appare invece la rappresentazione delle lotte tra Animon. Queste presentano sfondi piacevoli da vedere e adatti al contesto, ma al contempo risultano carenti per quanto riguarda le animazioni delle mosse, spesso ridotte al solo avvicinamento di uno sprite all’altro. Questo è sicuramente un sintomo delle fasi ancora iniziali di sviluppo, e contiamo di vedere aggiornamenti e nuove animazioni nei prossimi anni grazie al supporto di Kickstarter.

Ales e Trey

Alla cura grafica si aggiunge poi un gameplay variegato. Durante il gioco sarà infatti possibile impersonare, di volta in volta, uno dei due protagonisti e ciò comporterà inevitabilmente anche un radicale cambiamento nell’approccio agli Animon selvatici.

Ales, come già detto, è spaventato a morte da queste magiche creature. Perciò, durante le esplorazioni, lancerà il suo fidato robot Moka in determinate zone dei percorsi per attirare gli Animon lontano da sè, dando inizio a delle vere e proprie sequenze stealth.

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Il gameplay di Trey sarà invece più simile a quello dei giochi Pokémon: potrà sfidare e catturare le creature incontrate in natura anche se con un particolare twist. La cattura degli Animon avverrà attraverso un quick-time-event: una volta puntato l’Holoken, lo strumento con cui poter lanciare Bilie per catturare gli Animon, sarà importante premere il tasto sinistro del mouse al momento giusto il maggior numero di volte possibile per aumentare le probabilità di cattura.

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L’idea di aggiungere varietà al tradizionale gameplay Pokémon attraverso l’introduzione di due personaggi giocabili dalle caratteristiche differenti pare molto intrigante: vedremo in che modo verrà sviluppata all’interno della versione finale del gioco.

Scontri all’ultimo Animon

Il sistema di combattimento di LumenTale ricorda, per certi aspetti, quello di Leggende Pokémon: Arceus: l’ordine in cui attaccano gli Animon dipende dalla Velocità delle singole creature, oltre che dal tipo di mossa utilizzata. Alcune di esse fanno infatti guadagnare attacchi in quanto meno “dispendiose” da eseguire, mentre altre sono più lente, potenti e, talvolta, persino soggette a cooldown.

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Questo sistema è sembrato, dal poco che si è potuto provare all’interno della demo, interessante e strategicamente avvincente. Richiede infatti al giocatore di scegliere attentamente quali mosse scagliare, così da poter accumulare il maggior numero di attacchi possibile ed eventualmente indebolire l’avversario con uno dei diversi tipi di status esistenti. Detto questo, l’unica perplessità che rimane riguarda il possibile caos che potrebbe nascere dalla presenza di più di due Animon durante molti combattimenti.

Già nei pochi combattimenti della demo, ci sono stati momenti in cui la presenza di molti Animon in battaglia ha reso piuttosto difficile seguire l’ordine degli attacchi e temiamo che ciò possa essere ancora più frequente con la presenza di tre o, come mostrato nei trailer, persino quattro creature contemporaneamente. Dovremo ovviamente attendere la versione definitiva per capire se ciò rappresenterà effettivamente un problema.

Conclusione

Le prime impressioni date da Lumentale con questa demo sono molto positive. Il gioco riesce a stupire sin dall’inizio sia per l’azzeccato stile grafico, sia per le intriganti dinamiche narrative, sia per alcune particolari scelte di gameplay. L’unica parte per ora meno convincente è quella delle lotte tra Animon, al momento poco dettagliate per quanto riguarda le animazioni delle mosse e talvolta difficili da seguire nel loro svolgimento.

In ogni caso, se volete supportare questo promettente gioco italiano avete ancora circa 24 ore per donare sull’apposita pagina Kickstarter, che per il momento ha già raccolto quasi 150.000 €, più del doppio del budget richiesto per dare inizio al progetto. In seguito, una volta conclusa la campagna, il gioco entrerà nel vivo del suo sviluppo, con la prospettiva di essere rilasciato nei prossimi anni.

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