Il noto analista Michael Pachter ha avanzato dei dubbi in merito al supporto che le software-house occidentali potranno fornire alla futura console di Nintendo.
Durante l’incontro con gli azionisti tenutosi qualche giorno fa, il presidente di Nintendo Kimishima ha affermato che la futura console potrà contare su una solida line-up, confermando quanto detto dalla blogger Emily Rogers in merito all’elevato numero di titoli di cui disporrà NX.
Non è dello stesso avviso però il noto analista Michael Pachter, tradizionalmente uno dei principali critici di Nintendo.
Secondo Pachter, Nintendo non disporrà di un grande supporto da parte degli sviluppatori occidentali nel caso in cui NX non si rivelerà sin da subito un prodotto di successo, in quanto gli errori compiuti dall’azienda di Kyoto negli ultimi anni avrebbero sperperato tutto quanto ottenuto in passato e minato la credibilità della grande N.
L’analista ha anche spiegato la motivazione che sta alla base delle sue più recenti affermazioni negative nei confronti di Nintendo:
L’ultima volta che ho controllato, ovvero negli scorsi tre mesi, Nintendo disponeva di circa 10 miliardi di dollari. Io penso che nel peggior caso possibile, se NX dovesse risultare un flop perderanno almeno mezzo miliardo.
Ogni volta che ho criticato l’azienda e il suo management, incluso l’ex presidente, non l’ho fatto perché stavano portando la società verso la bancarotta. L’ho fatto perché non stavano generando abbastanza profitti con le fenomenali risorse di cui dispongono.
Finché continueranno a produrre grandi contenuti – e loro non hanno mai vacillato – andranno bene.
Sono del parere che loro non massimizzeranno il loro profitto senza disporre di una strategia basata su ottimi hardware e software.
Alla luce di queste ultime affermazioni, siete d’accordo con quanto detto da Pachter?
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