Qualche giorno fa, il 13 novembre 2015, Nintendo ha vinto una causa per i brevetti del Nintendo 3DS e di Wii U! La corte federale della California ha infatti dichiarato che la società non ha infranto alcun brevetto riguardo le due console.
La causa ha visto Nintendo contro le aziende registratrici di brevetti Technology Properties Limited LLC, Phoenix Digital Solutions LLC e Patriot Scientific Corporation. Tali aziende avevano già citato in giudizio la compagnia di Kyoto, la quale vinse anche la prima causa.
Nel luglio 2012, infatti, Nintendo è stata citata in giudizio presso la corte federale della California e l’International Trade Commission, un’importantissima agenzia federale statunitense. Nel febbraio 2014, l’International Trade Commision ha confermato che Nintendo non ha violato alcun brevetto. I querelanti hanno scelto di non opporsi alla sentenza, ma hanno comunque insistito e continuato a lamentarsi davanti alla corte federale californiana facendo sorgere ulteriori problemi.
Il tribunale ha nuovamente sentenziato che Nintendo non ha infranto alcun brevetto, infatti, secondo la corte, né il Wii U né il Nintendo 3DS ne violano alcuno. Ajay Singh, direttore addetto alla sezione riguardanti proprio le cause, di Nintendo of America, ha confermato che l’azienda si è detta molto veramente della sentenza:
Siamo molto contenti di questa decisione che ancora una volta conferma che i prodotti Nintendo non infrangono alcun brevetto. Questo conferma che Nintendo continua a sviluppare prodotti unici ed innovativi rispettando comunque le proprietà intellettuali altrui. Nintendo difenderà i suoi prodotti e le sue innovazioni, anche se dovrà farlo molte volte, in posti differenti e per molti anni.
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