Nintendo usa le sue console per aiutare gli anziani a restare attivi

Nintendo ha annunciato una nuova iniziativa che ha intenzione di sperimentare e portare nelle case di riposo giapponesi: l’installazione di console Nintendo Switch nelle strutture di cura e di sostegno per aiutare gli anziani. Dopo l’enorme successo di vendite, con oltre 130 milioni di console vendute, la grande N sta puntando a una nuova fascia demografica, quella più anziana, come sostegno alle tecniche di stimolazione cognitiva. Non è la prima volta che il colosso videoludico giapponese promuove un’iniziativa del genere. Già in passato, infatti, Nintendo aveva fornito alle case di cura giapponesi diverse console Wii.

I videogiochi possono avere un impatto positivo sulla qualità di vita degli anziani. A causa dell’invecchiamento, i cambiamento neurofisiologici nel nostro cervello possono inficiare sulle abilità cognitive generali, tra cui memoria e coordinazione. I videogiochi, quindi, possono essere utili come strumento per stimolare e mantenere attive queste abilità. Per esempio, un recente studio (2021), ha dimostrato risultati significativi nel miglioramento delle capacità di memoria negli anziani (in particolare la memoria di lavoro) fruitori di videogiochi 3D .

Nintendo, in questa straordinaria iniziativa, sta collaborando con Gakken Cocofan, società specializzata nella gestione di strutture per l’assistenza agli anziani e residenza per la terza età. Attraverso questa partnership, la grande N vuole offrire alle comunità non solo console, ma anche una selezione di titoli accuratamente scelti, come Brain Training del Dr. Kawashima per Nintendo Switch, Nintendo Switch Sports e Mario Kart 8 Deluxe.

La decisione da parte di Nintendo di installare la sua console ibrida nelle strutture di cura e sostegno per gli anziani rappresenta, sicuramente, un passo significativo nell’utilizzo del videogioco per migliorare la qualità della vita degli anziani giapponesi, evidenziando l’importanza dello sfruttare la tecnologia per promuovere benessere mentale e fisico. Da parte nostra, un plauso a Nintendo per aver deciso di intraprendere questa strada, sperando che possa servire da esempio per iniziative del genere in tutto il mondo.