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Redazione
L’uscita del nuovo gioco di Monolith Soft, Xenoblade Chronicles 3, è sempre più vicina e Nintendo sta attuando una campagna marketing piena di dettagli sul gioco e sul suo sistema di combattimento.
In Xenoblade Chronicles, il combattimento è una delle fasi più importanti del gioco. Oggi analizzeremo il sistema di combattimento, utilizzando gli ultimi dati forniti da Nintendo.
Il sistema di combattimento
Il primo aspetto da analizzare è il ritorno di una meccanica già vista nel secondo capitolo della serie. Infatti vedremo i Gladius, già presenti in Xenoblade Chronicles 2, ovvero i compagni assegnabili a ogni personaggio, chiamato Driver.
Le armi utilizzate dai Driver dipendono dal proprio Gladius. Infatti l’arma del Driver viene chiamata Blade ed assume una forma diversa in base alla personalità del Gladius. Sarà quindi possibile che la Blade si materializzi in forme diverse come spade, pistole, scudi o lance.
Molti utenti sicuramente inizieranno subito a pensare a come potrà combinarsi questa meccanica con il sistema di classi del gioco. Andiamo a dare un’occhiata a quest’ultima meccanica.
Il sistema delle classi
Come nei suoi predecessori, Xenoblade Chronicles 3, il sistema di combattimento tornerà a utilizzare il sistema a 3 classi, Attaccante, Difensore e Curatore. Nell’immagine seguente possiamo vedere alcuni personaggi e la rispettiva Classe. Noah e Sena sono Attaccanti, Mio e Lanz Difensori mentre Eunie e Taion Curatori.
Come si può evincere dai nomi, il ruolo dell’Attaccante è pensato per infliggere tanti danni ma c’è la necessità di poter evitare molti attacchi nemici, poiché la propria difesa è molto bassa.
È qui che entra in gioco il ruolo del Difensore, comunemente chiamato Tank. Un Difensore infliggerà molti meno danni dell’Attaccante, ma potrà incassare molti colpi grazie al suo parametro di difesa molto elevato. Il loro compito quindi sarà attirare su di sé gli attacchi dei nemici e permettere all’Attaccante di infliggere danni agli avversari, senza paura di andare K.O.
Ultimo, ma non per importanza, abbiamo il ruolo del Curatore, o healer, fondamentale per i combattimenti più ostici o più lunghi. Il Curatore ha il ruolo di supportare il team tramite cure e potenziamenti.
La target line e la posizione degli alleati
Confermata la presenza della “Target line”, già presente nei vecchi capitoli. La Target Line è una linea visibile nel mondo di gioco che collega un avversario ad un nostro giocatore. Tale linea permette di vedere quale dei nostri personaggi sta venendo attaccato da un determinato avversario e graficamente, la linea può assumere due colorazioni, blu o rossa. Se il nemico sta attaccando un Attaccante o un Difensore, la linea sarà rossa mentre, se a subire l’attacco sarà un Difensore, la linea sarà blu.
Il ruolo del curatore ha molte skill particolari, come la possibilità di creare a terra un cerchio che curi gli alleati al suo interno. In particolare questa abilità appartiene a Eunie. L’healer inoltre, sarà l’unico ruolo ad avere la possibilità di riportare in vita un compagno caduto.
Qui di seguito è riportato un altro disegno esplicativo per permetterci di capire al meglio come organizzare il proprio party in battaglia.
Questa meccanica viene chiamata “Formazione flessibile”. Possiamo vedere come l’attaccante e il difensore sono in prima linea, direttamente di fronte al nemico. Il curatore risulta essere lontano dal combattimento diretto, ma comunque abbastanza vicino da poter usare le sue abilità sui propri compagni.
Riporre l’arma e cambiare personaggio
Altra meccanica molto utile è la possbilità di riporre l’arma per muoversi più velocemente, anche durante i combattimenti. Se l’arma rende il personaggio troppo lento, essa può essere ritratta per permettere al personaggio muoversi più velocemente e, dopo essersi riposizionati sul campo di battaglia, la Blade può essere estratta nuovamente ed utilizzata in battaglia.
Ultima feature che andremo ad analizzare oggi è la possibilità di passare da un personaggio all’altro tramite la pressione di un tasto. Sarà possibile infatti cambiare personaggio in modo molto rapido, anche in combattimento. Questa feature sarà molto utile, per impartire comandi specifici a un determinato Driver del party, per creare combo sempre più incredibili ed efficaci.
Molte informazioni tutte insieme, ma che sicuramente aumentano l’hype per il nuovo figlio di Monolith Soft. Xenoblade Chronicles 3 sembra prendere tutto il meglio dei suoi predecessori, creando una sinergia tra le varie feature e stratificando sempre di più le meccaniche di gioco. Il sistema di combattimento è sempre stato un punto saldo della serie e il nuovo capitolo sembra non deludere le aspettative.
E voi giocherete Xenoblade Chronicles 3? Lo avete già prenotato? Il gioco deve ancora mostrare molto di sè, ma la sua uscita, prevista per il 29 luglio, si fa sempre più imminente e il desiderio di entrare nel suo mondo si fa sempre più vivo.
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