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Crash Bandicoot: i dubbi degli sviluppatori su It’s About Time

Lou Studdert, produttore creativo di Crash Bandicoot 4, ha rivelato in un’intervista i dubbi dietro lo sviluppo del nuovo capitolo.

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   · 2 min lettura Nintendo
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Crash Bandicoot 4: It’s About Time arriva dopo 20 anni dall’ultimo capitolo Warped della serie principale e pubblicato a suo tempo su Playstation. Lou Studdert, produttore del gioco presso Toys for Bob, ha rivelato alcune curiosità sull’origine del quarto capitolo di Crash Bandicoot in un’intervista a Nintendo Everything.

Tra l’entusiasmo di lavorare al nuovo capitolo e i dubbi riguardo l’accoglienza del pubblico, ecco quanto è emerso dall’intervista:

L’introduzione di un quarto capitolo nella serie principale di Crash Bandicoot è stato il desiderio dei fan sin dall’uscita di Crash Bandicoot: L’Ira di Cortex. Come si è sentito il team nel lavorare al continuo della trilogia pubblicata venti anni fa?
Eravamo euforici, ma allo stesso tempo terrorizzati. Ci è stato affidato il compito di realizzare il nostro sogno da fan del franchise realizzando il gioco a cui avremmo voluto giocare negli ultimi dieci anni, ma allo stesso tempo c’era tantissimo lavoro da fare; quindi ci abbiamo riflettuto molto sopra. Eravamo sia emozionati che entusiasti, ma anche un po’ spaventati dalla prospettiva di non essere all’altezza delle enormi aspettative del pubblico.

Crash Bandicoot 4

Visto il lungo tempo trascorso dall’uscita del terzo capitolo, com’è nato Crash Bandicoot 4?
Sai, dopo tutta una serie di progetti che hanno tenuto alto l’interesse dei fan, sapevamo che il pubblico aveva ancora fame di Crash Bandicoot. Ovviamente, il successo di N. Sane Trilogy e la risposta dei fan a CTR Nitro-Fueled sono stati per noi di forte incoraggiamento e in Activision c’è sempre stato un forte legame con Crash. […] Abbiamo visto quello che i fan volevano e abbiamo deciso di mettere insieme il gioco, cercando di immaginare come avremmo potuto portare Crash nell’era moderna. Cosa avremmo potuto fare per portare Crash sulle attuali console, le cose che avremmo dovuto cambiare e quelle che avremmo dovuto tenere; il nostro approccio è stato quello di voler mantenere il cambio di prospettiva nello stile platform che ha reso Crash quello che era perché con il progredire di Crash e degli altri videogiochi platform lo stile di gioco è inevitabilmente cambiato, quindi per noi si trattava di rivisitare le origini di Crash e portarle in un’esperienza di gioco moderna.

Ricordiamo che Crash Bandicoot 4: It’s About Time è disponibile anche su Nintendo Switch. L’edizione fisica del gioco è in arrivo il prossimo 28 maggio.

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