di
Redazione
Dopo appena due settimane dall’uscita Digital Foundry ha messo Luigi’s Mansion 3 sul banco di prova, mettendo in luce tutte le caratteristiche tecniche dell’ultima esclusiva per Nintendo Switch.
Per quanto riguarda la risoluzione il gioco gira a 1920×1080 in modalità TV, ma durante i filmati e nelle fasi più concitate può scendere a 900p. In modalità portatile la risoluzione scende a 1280×720 e anche qui, durante alcune fasi di gioco, cala ancora di un po’.
Il frame rate è invece molto stabile. I 30 fps sono sempre garantiti in modalità TV senza rinunciare a effetti particolari o elementi grafici ottimamente caratterizzati. In modalità portatile, invece, bisogna rinunciare proprio a questi elementi di abbellimento per mantenere i 30 fps fissi.
Ma Digital Foundry non si è di certo fermata qui andando ad analizzare altri elementi grafici e mettendo a dura prova la fisica del gioco. Questo ha portato loro a scoprire che si può interagire con la maggior parte degli elementi presenti a schermo e che le animazioni vengono elaborate in tempo reale.
In più hanno riscontrato un buon uso delle ombre dinamiche, che seguono molto bene i movimenti della torcia di Luigi e anche dell’anti-aliasing che non è mai troppo invasivo. Infine una finezza tecnica è il lavoro fatto sulle superfici riflettenti, non limitandosi solamente agli specchi.
Nonostante Luigi’s Mansion 3 non sia un gioco foto-realistico, è comunque uno dei migliori titoli presenti su Nintendo Switch. Questo gioco dimostra che con i giusti accorgimenti grafici e con un buon uso della fisica di gioco, sulla console ibrida della Casa di Kyoto si posso ottenere dei risultati che sono una gioia per gli occhi.
Luig’s Mansion 3 è disponibile su Nintendo Switch dallo scorso 31 ottobre: l’unico consiglio che vi diamo è quello di non lasciarvelo assolutamente scappare!
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