Nintendo ha ispirato negli anni diversi sviluppatori indie

Non è una novità che Nintendo sia un’inesauribile fonte di ispirazione per creativi di tutto il mondo e di qualsiasi ambito, includendo anche il game design. Alcuni sviluppatori indipendenti di videogiochi, tra cui dei membri del team di Chucklefish e Super Meat Boy, hanno raccontato la propria esperienza, spiegando quanto Nintendo sia stata importante per la propria carriera. Finn Brice, il CEO di Chucklefish, casa videoludica indie produttrice di titoli come Starbound e WarGroove, pensa che Nintendo non abbia rivali quando si tratta di far sorridere i videogiocatori ed è proprio questo il più grande insegnamento che ritiene di aver imparato dalla grande N. Da queste premesse, Brice vorrebbe che la gente comprasse i prodotti di Chucklefish non solo per la storia o per le meccaniche, ma anche affinché possano godere di un’esperienza che li faccia sentire bene, momento dopo momento.

Tommy Refenes, co-creatore di Super Meat Boy, platform indie in uscita nel 2018 per diverse console tra cui anche Nintendo Switch, rincara la dose, spiegando che uno dei punti cruciali del game design è rendere fluidi e funzionali i movimenti dei personaggi, prendendo come esempio il suo Meat Boy. Refenes osseva come ogni singolo gioco Nintendo condivida la stessa esigenza, senza esclusioni.