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La triste storia dello sviluppatore indie rifiutato per ben 5 volte da Nintendo

Dando un piccolo sguardo dietro le quinte ci rendiamo conto che approdare su Nintendo Switch non è facile come sembra per gli sviluppatori indipendenti, il cui lavoro (soprattutto in America) viene spesso rifiutato.

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   · 1 min lettura Nintendo
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Come la stragrande maggioranza degli sviluppatori indipendenti ha già notato, Nintendo Switch rappresenta la piattaforma ideale per lanciare al meglio un titolo indie (ovvero a budget limitato), i quali grazie alla console ibrida hanno trovato (nella maggior parte dei casi) per la prima volta fama e successo, una vera e propria fetta di palcoscenico e di riflettori. Nonostante ciò, non tutti i piccoli studi sono abbastanza fortunati da festeggiare il lancio del proprio gioco su Switch (e di conseguenza la sopravvivenza dello studio stesso), è infatti proprio questo il caso dei progetti dello sventurato sviluppatore rifiutato da Nintendo per ben 5 volte di fila.

A portare alla luce questa controversa realtà è Wolfgang Wozniak, ovvero proprio lo sviluppatore ad aver subito ripetutamente l’amara delusione, additando in modo particolare la divisione americana di Nintendo.

Nintendo of America è stranamente ambigua per quanto riguarda ciò che cerca esattamente in un videogioco. Hanno rifiutato i nostri progetti per ben 5 volte.

Una delle sue idee, nello specifico, è stata rigettata perché ritenuta “troppo matura”, eppure Wozniak assicura che non contenesse nulla che vada oltre la soglia tracciata da giochi come Skyrim, DOOM, e Wolfenstein II: The New Colossus, accusando di conseguenza Nintendo of America di rendere le cose molto più semplici a grandi sviluppatori (americani, per l’appunto) come ad esempio Bethesda.

In aggiunta, lo sfortunato sviluppatore sostiene che la divisione europea e quella giapponese di Nintendo sono decisamente più aperte alle nuove idee che Nintendo of America, al contrario, blocca sul nascere.

Avrete di certo notato che la maggior parte dei giochi indie su Switch provengono da una di queste due regioni, hanno un grande publisher alle spalle, oppure hanno già avuto grande successo su Steam. Se il vostro progetto non rientra in nessuna di queste 3 categorie, allora state pur certi che Nintendo of America non sarà interessata.

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