Pokémon GO e la funzione dintorni: nessuno sa davvero come funziona!

Pokémon GO possiede un fascino particolare noto solo a coloro che hanno giocato i primi storici giochi: esattamente come quest’ultimi, gli Allenatori non conoscono praticamente nulla dell’applicazione, creando sorpresa, ricerca e un passaparola degno delle più famose leggende intorno al Mondo Pokémon. 

Uno dei maggiori misteri riguarda la funzione dei Pokémon nei dintorni, la schermata che permette agli Allenatori di visualizzare la distanza dai mostriciattoli tascabili. Tuttavia, non è chiaro a quanti metri effettivi corrispondano le impronte. Alcune fonti scrivono di 20, 100 e 1000 metri rispettivamente per una, due e tre impronte; altre affermano invece che siano 100, 300 e infine 1000 metri. 

Il gioco non specifica nulla a riguardo, il che è un problema considerando che metà del tempo di gioco viene speso a controllare proprio questa funzione. Una o due impronte portano la maggior parte delle volte a trovare e si spera catturare il Pokémon, ma come fare quando si tratta di un mostriciattolo tascabile con ben tre impronte di distanza?

I giocatori hanno sperimentato diversi metodi, nessuno dei quali è confermato né tanto meno ufficiale. Il primo prevede la scelta di un determinato Pokémon nel riquadro dei dintorni. Successivamente è importante selezionare la bussola e girare il dispositivo per 360° fino a che un segnale verde verrà emesso dal riquadro. Camminando per la direzione designata, sarà possibile trovare il Pokémon.

Il secondo metodo considera la posizione dei Pokémon nella funzione dei dintorni. A parità di impronte, infatti, il Pokémon più vicino sarà quello che più si avvicina alla posizione in alto a sinistra. Nell’esempio che segue, Pidgeotto è più vicino dei successivi Zubat, i quali saranno a loro volta più vicini di Squirtle.

Se da una parte i giocatori sperimentano e provano a svelare i misteri di una delle funzioni più utilizzate e importanti dell’applicazione, dall’altra persino Niantic, come dichiarato dal fondatore John Hanke, è consapevole di dover correre ai ripari per rendere più chiara e intuibile ogni funzione di Pokémon GO. Nonostante ciò, Niantic non ha intenzione di svelarne i segreti. Di conseguenza, nessuno può essere sicuro di come funzioni realmente la funzione dei dintorni.