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Ecco come risparmiare batteria mentre si gioca a Pokémon GO!

Uno dei problemi che affligge i giocatori di Pokémon GO è la batteria scarica e per questo vi diamo alcuni consigli per ottimizzare il risparmio energetico.

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   · 3 min lettura Giochi
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Pokémon GO, il gioco mobile che ha fatto impazzire il mondo, ha ancora qualche piccolo difetto dovuto a consumi eccessivi della batteria del dispositivo su cui è utilizzato.

Pokémon-go-parco

Oltre alla non eccelsa ottimizzazione dell’applicazione, il prosciugamento della batteria è dovuto anche al fatto di dover tenere il GPS e la fotocamera sempre attivi e lo schermo sempre acceso.

Mashable Australia, un noto sito che si occupa di tecnologia, ha condotto alcuni esperimenti su Pokémon GO utilizzando un iPhone 6S e ciò che è venuto fuori è davvero sorprendente: dopo soli dieci minuti di gioco il livello di batteria era sceso del 10% mentre dopo cinquanta minuti era sceso del 40%. Naturalmente, con queste premesse, è impensabile giocare a lungo a Pokémon GO sapendo che bisognerà star fuori tutto il giorno con la batteria quasi scarica.

Aspettando che gli sviluppatori di Niantic riescano a introdurre qualche miglioramento nel risparmio della batteria ci sono alcuni accorgimenti che è possibile utilizzare per non arrivare a metà giornata con il dispositivo completamente scarico:

Attivare il risparmio energetico dell’applicazione

risparmioenergetico_Pokémongo

Pokémon Go ha, tra le sue impostazioni, la possibilità di utilizzare una funzione di risparmio energetico che consiste nel tenere lo schermo “spento” mentre lo si tiene capovolto. Nonostante lo schermo sia “quasi” spento (in realtà ci sono alcuni elementi che restano attivi) lo smartphone continuerà a segnalare attraverso la vibrazione quando ci si trova nei pressi di un Pokémon. Questa opzione, come detto in precedenza, non spegne completamente lo schermo ma lo rende scuro tranne che per il logo dell’applicazione che è messo tono su tono. Questo tipo di stratagemma è particolarmente utile per i dispositivi con display AMOLED dato che i pixel di colore nero sono effettivamente spenti e non consumano batteria.

Disattivare la Realtà Aumentata

Una delle caratteristiche principali di Pokémon GO è proprio quella di portare nel mondo reale i Pokémon. Ciò viene fatto attraverso la fotocamera dello smartphone ma se si ha intenzione di giocare a lungo senza poter caricare il dispositivo, è bene disattivare questa opzione dalle impostazioni dato che grava parecchio sulla batteria. Per scegliere di non utilizzarla basta incontrare un Pokémon e, in alto a destra, apparirà un “interruttore” con scritto “AR“, spegnendolo si disattiverà.

Ridurre la luminosità dello schermo

Questo è, probabilmente, il consiglio più ovvio che si può dare ma, in uno smartphone, lo schermo è la componente hardware che consuma di più la batteria e, per questo motivo, ridurre la luminosità del display è il primo passo per il risparmio energetico. Naturalmente è scomodo dover guardare lo schermo sotto il sole con una luminosità bassa ma uno smartphone settato in questo modo può consumare anche il 50% di batteria in meno rispetto a quelli con luminosità alta.

Disattivare Wi-Fi e Bluetooth

Quando si gioca a Pokémon GO si sta, ovviamente, fuori casa e per questo motivo è meglio disattivare le connessioni che non si utilizzano come Wi-Fi e Bluetooth se non sono strettamente necessarie. Queste due componenti continuano a cercare dei punti di collegamento fino a quando non li trovano e facendolo consumano parecchia batteria.

Scaricare le mappe prima di uscire

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Pokémon GO fa affidamento a Google Maps per quanto riguarda la cartografia della zona in cui si cercano i Pokémon. Se i dati non sono in memoria, il gioco, li cercherà online andando, naturalmente, a consumare i dati mobili e la batteria. Per questo motivo è possibile, aprendo Google Maps, scaricare la mappa della zona in cui prevediamo di cercare Pokémon e tenerla in memoria quando si esce a catturarli. Per farlo basta aprire l’applicazione Google Maps, andare su “Aree Offline” e selezionare la zona desiderata.

Munirsi di una batteria esterna

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Se tutti i consigli precedenti non bastano a salvare la carica dello smartphone allora l’unica soluzione è quella di munirsi di una batteria esterna per poterlo ricaricare anche al di fuori delle mura domestiche. In commercio ce ne sono di qualunque tipo, prezzo, capienza e forma e quindi è facile trovare quello che più si adatta alle proprie esigenze.

Sperando che Niantic e Nintendo introducano al più presto delle ottimizzazioni per il risparmio della batteria, questi sono gli accorgimenti più importanti da seguire per cercare di tenere lo smartphone accesso il più a lungo possibile.

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