In uno dei suoi ultimi numeri, la rivista giapponese Famitsu ha pubblicato un’intervista fatta agli sviluppatori di Pokkén Tournament, l’ormai celebre picchiaduro per Wii U e per cabinato sviluppato in collaborazione con BANDAI NAMCO Games. La rivista ha avuto modo di parlare con il direttore e capo produttore Katsuhiro Harada, il direttore Haruki Suzaki e il produttore Masaaki Hoshino. Gli argomenti di tale intervista hanno riguardato diversi argomenti, tra cui la reazione che tale gioco ha avuto, dopo circa due mesi dall’uscita per Wii U, in Giappone e anche al di fuori di esso. Essa risulta essere stata piuttosto positiva.
La maggior parte dei giocatori chiede di continuare a migliorare il franchise di Pokkén Tournament che è stato interpretato da Harada come un desiderio da parte dei fan della serie di vedere una futura aggiunta di Pokémon selezionabili e di supporto e organizzare eventi a lungo termini attorno al gioco. Con il rilascio della versione per console del gioco è stato possibile conquistare un numero maggiore di fan della serie Pokémon. La maggior parte delle persone era interessata a vedere non solo combattere i Pokémon, ma la comparsa di creature tascabili nello sfondo. Molte persone si fermavano per esempio davanti alle vetrine di negozi di videogiochi in cui veniva mostrato tale gioco e restavano affascinate di vedere un picchiaduro così innovativo e sorto certi aspetti anche inusuale.
Pokkén Tournament è stato sviluppato in modo tale che anche le persone che non hanno una grande esperienza con giochi di combattimento potessero avere battaglie emozionanti. Le mosse sono state realizzate al fine di apparire appariscenti da un lato e semplici da eseguire dall’altro. La facilità di esecuzione delle mosse permette di creare sempre nuove strategie e questa è una delle caratteristiche che ha soddisfatto molti giocatori stranieri. Diversamente da altri picchiaduro, in Pokkén Tournament tutti gli attacchi possono essere bloccati premendo semplicemente il pulsante di guardia.
Non appena uscì la versione per combinato grande fu la delusione per i fan della serie che avrebbero voluto vedere tale gioco su console. Proprio le critiche e i giudizi degli appassionati hanno creato le basi per creare la versione per Wii U.
Con il rilascio della versione per Wii U sono aumentate anche le persone che hanno iniziato a giocare alla versione per combinato del gioco. Questo è stato favorito dalla possibilità per i giocatori di potersi allenare a Pokkén Tournament a casa propria con la versione per Wii U. Ciò ha fatto passare la loro paura di scontrarsi uno contro l’altro anche nelle sale gioco.
Al lancio della versione Wii U, Braixen era il Pokémon col più alto tasso di utilizzo. Con l’aggiornamento del gioco gli sviluppatori hanno stabilizzato la potenza di diversi mostriciattoli tascabili in modo da impedire loro di sopraffare altri personaggi giocabili senza sforzo. Così facendo chiunque ha poi avuto modo di scegliere tranquillamente il Pokémon che gli piaceva maggiormente.
Il consiglio che viene dato ai nuovi giocatori è di sfruttare un sistema a triangolo negli attacchi che si basa sullo stare in guardia bloccando gli attacchi avversari finché non si trova un’apertura che permetta di attaccare.
Gli sviluppatori hanno poi incitato le persone a partecipare ai tornei di Pokkén Tournament riguardanti la versione per combinato. Harada ha inoltre aggiunto che sebbene inizialmente riteneva Pikachu e Pikachu Wrestler svantaggiati nei tornei si è ricreduto e gli piacerebbe vederli utilizzati maggiormente.
Sempre Harada ci ha tenuto a condividere un ricordo per lui speciale. Lo scorso anno, durante i Campionati Mondiali Pokémon 2015, un ragazzo gli ha stretto la mano ringraziandolo per la creazione di Pokkén Tournament. Ridendo Harada ha detto che gli piacerebbe portare quel ragazzo nelle sale gioco giapponesi e vederlo diventare il campione del picchiaduro che ha realizzato.
Questo è quanto è stato detto nel corso dell’intervista agli sviluppatori di Pokkén Tournament che si è conclusa con un invito a tutti i fan della serie Pokémon, ma non solo, a provare questo picchiaduro così innovativo e particolare.
Quali sono le vostre considerazioni su Pokkén Tournament e su quanto è stato detto nel corso dell’intervista?
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