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Guide DLC Scarlatto e Violetto: come affrontare Terapagos

Ormai siamo giunti alla fine del nostro viaggio nel DLC di Scarlatto e Violetto ed è il momento di affrontare il misterioso Terapagos.

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   · 4 min lettura Giochi
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Abbiamo esplorato il Bioterarium in cerca dei Pokémon più rari, affrontato i Superquattro e sconfitto Riben dandogli la batosta che si meritava, adesso è il momento di ritornare nell’Area Zero per scoprirne i segreti e affrontare il boss finale: Terapagos.

Attenzione SPOILER!

DLC Pokémon Scarlatto e Violetto Il Disco Indaco

La nostra ultima avventura prende il via proprio dopo la sconfitta di Riben con la Professoressa Rea che invita noi, Riben stesso, Rubra e Aris a recarci nella sua aula in modo da illustrarci le nostre prossime mosse. A sorpresa arriveranno anche Alisma e Capsi che informeranno la professoressa del fatto che le è stato finalmente concesso il permesso di esplorare l’Area Zero in totale autonomia.

Ovviamente partiremo anche noi, tranne Aris che preferisce restare a farsi i fatti suoi all’Istituto Mirtillo. Giunti nell’Area Zero la professoressa ci informa che scenderemo al di sotto del Laboratorio Zero dove risiede una misteriosa creatura ossia Terapagos, per farlo utilizzeremo un misterioso artefatto consegnatoci da Alisma e che casualmente prende il nome di Disco Indaco.

Esiste una rete di cunicoli al di sotto del laboratorio pieni di formazioni cristalline e abitati da Pokémon che emettono uno strano bagliore e assumono una nuova forma chiamata da Rea Teratipo Astrale e che, una volta sconfitti, ci permetteranno di addentrarci fino al fondo della grotta. Affronteremo un Glimmora, un Noivern, uno Spineferree e un Garganacl tutti in possesso della forma Astrale ma non potremo catturarli.

Qui troveremo un misterioso cristallo incastonato e Riben deciderà di appropriarsene sempre a causa del complesso di inferiorità che prova nei nostri confronti e spalleggiato anche dalla Professoressa Rea che non vede l’ora di scoprire il vero Tesoro dell’Area Zero.

La manovra riesce e assistiamo al cristallo che si trasforma nella versione tartarughina di Terapagos che si guarda intorno visibilmente incuriosito e inizia a muovere i primi piccoli passi verso di noi, ma bastano pochi secondi per far accadere l’inaspettato! Riben, furioso che anche la piccola tartaruga voglia scegliere noi al suo posto lancia una Master Ball e cattura il Pokémon senza che nessuno possa fare nulla.

Ancora una volta istigato dalla Professoressa che vuole scoprire di più sul misterioso Tesoro il ragazzo decide di affrontarci in quella che si rivelerà una lotta in più fasi. Appena iniziata la lotta Terapagos si trasformerà automaticamente nella sua forma disco che, pur presentando una barra simile a quella presente nei raid, non risulta essere un avversario temibile. Il Pokémon sarà di tipo Normale e con mosse di tipo Lotta avrete vittoria facile, ma il bello inizia ora.

La Professoressa Rea, che a quanto abbiamo capito è più o meno la causa di tutti i problemi che stanno accadendo in questo momento, puntualizzerà il fatto che quello non può essere il vero Terapagos perché non ha niente a che vedere col disegno di Callugaris e quindi suggerisce qualcosa a Riben, ossia di fargli assumere la forma Teracristal e rimandarlo in campo.

Pessima idea perché il leggendario distrugge la Master Ball, si nutre dell’energia dei cristalli e assume la sua Forma Astrale diventando a tutti gli effetti il vero Tesoro dell’Area Zero. La terra trema e la battaglia infuria con Rubra che ci supporterà col suo Sinistcha mentre affrontiamo la prima di tre fasi simili a un raid Teracristal.

Terapagos appena iniziata la lotta si circonderà del classico scudo protettivo che dovremo abbattere usando l’energia della nostra Terasfera stando però attenti alla sua mossa peculiare Teracluster che risulterà superefficace contro i Pokémon in forma Teracristal.

Distrutto il primo scudo il Pokémon ruberà la nostra energia Teracristal, cambierà tipo e si circonderà di una nuova barriera che dovremo nuovamente distruggere, per poi ripetere il processo una terza volta quando il leggendario cambierà tipo per una seconda volta. Qui di seguito riportiamo i cambi effettuati dal Pokémon che variano in base alla quantità dei suoi PS e le mosse a sua disposizione:

  • PS di Terapagos pari al 100%
    • Teratipo Normale
  • PS di Terapagos pari al 70%
    • Teratipo Psico
  • PS di Terapagos pari al 40%
    • Teratipo Acqua
  • Mosse di Terapagos
    • Teracluster
    • Cozzata Zen
    • Geoforza
    • Idropulsar

La necessita di distruggere lo scudo per ben tre volte affiancata a quella di mantenere tutta la nostra squadra in perfetta salute renderà più ostico il nostro scontro sennonché a un certo punto Riben si sveglierà dal suo torpore e si unirà alla lotta rendendosi conto che solo noi possiamo domare la bestia dell’Area Zero e ponendo quindi fine allo scontro.

Finamente abbiamo sventato la minaccia di Terapagos che adesso finalmente riposa docile nella nostra Poké Ball mentre decidiamo tutti insieme di ritornare all’Istituto Mirtillo dove Riben ci chiede di perdonarlo e ricominciare tutto dall’inizio sperando di diventare ancora una volta nostro amico.

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