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ESCLUSIVO – Falsi leak: ecco tutta la verità dietro i presunti Pokémon iniziali di Switch

Qual è la verità sui nuovi leak relativi al gioco Pokémon per Nintendo Switch? I mostriciattoli rivelati sono realmente i prossimi Pokémon iniziali o c’è dell’altro? Tenetevi forte: abbiamo in serbo per voi una grande sorpresa, nonché una piccola ma importante riflessione…

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   · 7 min lettura Giochi
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Nel corso del tempo i giochi Pokémon sono sempre stati accompagnati da leggende metropolitane con poco fondamento, rivelazioni scottanti da parte di terzi e, soprattutto, una vera e propria coltre di finte informazioni spacciate per verità: i falsi leak. Tra tutti i presunti bozzetti che quasi quotidianamente infestano il web, recentemente ne sono comparsi alcuni veramente particolari relativi al gioco Pokémon per Nintendo Switch…

Si tratta delle illustrazioni (artwork) dei presunti Pokémon iniziali appartenenti alla prossima generazione: un dolcissimo ornitorinco, un coniglietto infuocato e un tenero lemure. Ben presto il meraviglioso trio, postato per la prima volta in due discussioni (uno e due) sulla bacheca anonima di 4chan, ha fatto il giro del web, catturando l’attenzione di importanti nomi del settore, come PokéJungle e Serebii, nonché di Cresselia, attualmente una dei leaker principali dei nuovi giochi, ma anche di importanti testate giornalistiche internazionali e italiane. Sorge dunque spontaneo chiedersi quanto di vero ci sia in questi leak… E noi di Pokémon Millennium siamo qui per rivelarvelo!

Sfortunatamente per tutti coloro che desideravano mettere le mani su questi Pokémon (noi compresi, purtroppo!), abbiamo brutte notizie: si tratta di Fakémon creati da Leopoldo Spagna, in arte 50 sfumature di Heliolisk, disegnatore italiano appassionato del mondo Nintendo. Leopoldo ha tenuto tutti sulle spine, persino noi, che abbiamo saputo in un secondo tempo del progetto. Come regalo per arginare il dispiacere, ci ha concesso una fantastica intervista che svela tutti i retroscena!

D1: Una delle cose che ha colpito maggiormente dei Fakémon è il loro aspetto, tanto che qualcuno ha ben pensato di speculare su di esso per risalire alla presunta regione di gioco. A cosa ti sei ispirato per il loro design? C’è un filo conduttore che li lega?

R1: Non ci sono mai stati collegamenti logici tra starter e regione. Semplicemente era tanto tempo che sentivo la necessità di un Pokémon Ornitorinco (Psyduck non conta), mentre per la questione dello zodiaco cinese per i tipo Fuoco, un coniglio era una scelta molto probabile. Il lemure è arrivato da solo, ispirazione momentanea che mi ha convinto e che tuttora lo rende il mio preferito tra i tre.

D2: Creare un disegno richiede del tempo, specialmente se si tratta di un progetto di questo tipo. Come hai realizzato gli artwork dal punto di vista tecnico? Hai studiato i bozzetti dei Pokémon rivelati in precedenza, come quelli relativi a Incineroar, Decidueye e Primarina?

R2: Mi sono ovviamente ispirato alle tavole dei famosi leak cinesi. Ho però letto molti commenti che ostentavano questa presunta mia volontà di ricopiarne il format, quando molto semplicemente è lo stile che le concept art di Game Freak stanno avendo e mantenendo ormai da tre generazioni. È quello in generale lo stile che volevo seguire, non quello di Decidueye e compagni nello specifico.

D3: Passiamo a un punto saliente… Quando e perché ti è venuta l’idea di creare dei Fakémon? Si tratta di disegni creati per l’occasione o sono lavori a cui pensavi già da un po’?

R3: L’idea di un Pokémon Lemure o Ornitorinco mi ha sempre attirato e ne ho sempre desiderato uno, infatti quando in settima generazione è stato annunciato Passimian ero molto felice. Per l’artwork di questo lemure ho provato a mantenere l’idea dell’animale di base provando però a distaccarmi dal design conosciuto del collega di Alola.

Come anticipato, Leopoldo ci ha informati privatamente della natura degli artwork: per questo motivo abbiamo preferito evitare di incendiare ulteriormente il dibattito divulgando “dettagli” aggiuntivi. Un aspetto importante delle informazioni anonime come questa riguarda senza dubbio la loro veridicità: è sempre possibile distinguere un leak falso da notizie vere? In questo caso era possibile farlo?

Non nascondiamo che la grande minuzia impiegata abbia reso particolarmente arduo dare un giudizio certo sul trio, ma crediamo che vi fossero dei dettagli – alcuni notati dagli osservatori più attenti – che potevano smascherare il leak. Riportiamo quelli che, secondo noi, sono i più evidenti:

  • Pur trattandosi di informazioni confidenziali, tutte le immagini presentano una buona risoluzione.
  • I Fakémon appaiono particolarmente dettagliati. Presupponendo il gioco in sviluppo da molto tempo, potrebbe non essere così strano… Eppure su una delle zampe dell’ornitorinco manca una macchia, presente negli altri disegni.
  • Alcune parole, nonostante siano uguali, sono scritte con alfabeti differenti.

Data la velocità con cui i Fakémon si sono diffusi, abbiamo chiesto al nostro Leopoldo come ha proceduto per non farsi scoprire e cosa può dirci, dal punto di vista di un disegnatore, dei fake leak e di ciò che crede ci aspetterà in futuro in Pokémon per Switch:

D4: In poche ore i disegni hanno fatto praticamente il giro del web. In tema di fake news, ci piacerebbe chiederti che accortezze hai preso per non essere scoperto e, come disegnatore, quali credi che siano i punti principali da analizzare per scoprire un finto leak come questo.

R4: Fondamentalmente ho accumulato tutte le precedenti conoscenze che avevo appreso nell’arco di anni di fake, ergo qualità dell’immagine, stile di disegno, scritte in giapponese (per cui ringrazio Simone Pezzulla per l’aiuto indispensabile).
Ho commesso alcuni errori pensandoci a posteriori, come qualche dettaglio nel disegno mal riprodotto, e forse col senno di poi avrei dovuto non usare scansioni ma foto normali per non allarmare giustamente qualcuno con la qualità troppo alta di un presunto leak fatto in fretta e furia da qualche impiegato della Carrot Tower (N.d.R. L’edificio dove è situata la sede di Game Freak).

D5: Un’ultima domanda: pensi di essere andato vicino al design dei prossimi Pokémon iniziali? Raccontaci in breve cosa ti aspetti dai nostri prossimi compagni di avventura!

R5: Eh, mi piacerebbe davvero saperlo. Checché ne dicano alcuni, trovo che Game Freak per il design dei Pokémon si sia sempre riuscita a mantenere originale e creativa, quindi non ho proprio idea di quali potrebbero essere i prossimi starter. L’unico su cui posso permettermi di riporre un po’ più fiducia è il coniglio, per la questione ufficiosa dello zodiaco cinese, anche se non mi dispiacerebbe vedere un bue di fuoco.

Sempre in tema di fake leak e fake news, dal nostro punto di vista crediamo che in generale ci siano diversi punti fermi da osservare con attenzione, specialmente nell’ultimo periodo in cui le info fittizie si sono decuplicate. Non si tratta di elementi che donano certezze sulla reale natura di un testo o di una foto, ma possono aiutare a districarsi nella giungla dei post anonimi:

  • Se si tratta di immagini è sempre bene tenere d’occhio la loro risoluzione… Quelle che vengono divulgate sono informazioni riservate, il sedicente leaker non può rischiare di farsi scoprire facendosi cogliere sul fatto mentre scatta delle foto perfette!
  • I bozzetti che mostrano i Pokémon e le loro caratteristiche possono non essere estremamente dettagliati, ma, almeno per quel che riguarda le immagini marchiate dalla scritta “confidential“, è raro che siano completamente manchevoli di ombre, colori o che si mostrino eccessivamente abbozzati, troppo dissimili dallo stile Pokémon.
  • Fornire molte informazioni non implica dire la verità, è anzi abbastanza probabile che tra di esse si celi qualcosa di falso come depistaggio. Non vi è una via univoca per distinguere gli elementi di disturbo, ma è abbastanza probabile che i dati più elaborati siano falsi.
  • Coloro che divulgano questo genere di informazioni commettono delle infrazioni che possono costare il proprio posto di lavoro o implicare onerosi risvolti pecuniari, dunque è probabile che l’informazione passi prima in mano di terzi come copertura. Difficilmente chi parla fornisce info troppo dettagliate sulla propria persona (o sull’informatore) e sul come ha reperito il materiale.

Prima di concludere, vogliamo fare un ultimo importante appunto: abbiamo parlato dei falsi leak e di come riconoscere delle informazioni false. Oggigiorno la sempre crescente disponibilità di risorse online ha permesso ad artisti e fan di tutto il mondo di confrontarsi e di reperire con estrema facilità materiale che può aiutarli nella creazione di vere e proprie “bufale videoludiche“, siano queste dettagli del gioco o veri e propri artwork. Un effetto interessante di ciò è il passaggio in secondo piano dei leak veri e propri, come avvenuto per le evoluzioni dei Pokémon iniziali di settima generazione, ai tempi ritenuti falsi da buona parte della community.

Oltre a questo, teniamo a porre in risalto un’altra conseguenza, che tristemente non si limita al solo mondo videoludico: se info e notizie di questo tipo possono essere interessanti e favorire il dialogo in un ambiente “ristretto” come può essere quello della community Pokémon, fake news vere e proprie possono essere deleterie se iniziano a intaccare argomenti delicati quali la salute. È bene imparare a distinguere la verità dalla disinformazione e Pokémon Millennium, come portale informativo, non può che sperare che ciò avvenga.

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