Il Pokémon GO Fest di Chicago è nato sotto una cattiva stella. Continuano le difficoltà per i partecipanti, che non riescono a connettersi, l’applicazione fa fatica a girare correttamente e i server non rispondono.
Nonostante i tentativi di risolvere il problema e la collaborazione tra i responsabili di Niantic e Verizon, AT&T e Sprint, le 3 reti telefoniche principali sul territorio statunitense, i progressi non arrivano. Si sta lavorando incessantemente per rendere l’evento finalmente godibile, ma il disappunto dei partecipanti cresce. Fischi, insulti, malcontento generale non hanno tregua, ed è arrivata la prima manifestazione fisica di rabbia. Qualcuno nel pubblico, esasperato dall’impossibilità di giocare a Pokémon GO, ha lanciato una bottiglia di plastica sul palco di Niantic. Non si hanno informazioni di altri episodi simili e, per il momento, sembrerebbe un gesto isolato.
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L’atmosfera che si respira non ha nulla a che vedere con quella che, da oltre 20 anni, circonda il brand Pokémon, e che si basa sulla collaborazione, la passione e l’amore verso le creature tascabili.
Per rendere giustizia al disagio dei partecipanti, Niantic ha da poco iniziato a rimborsare l’intero costo di 20 dollari del biglietto, aggiungendo un regalo di 100 dollari in Pokémonete a ognuno dei presenti al Pokémon GO Fest.
Inoltre è stato comunicato da Niantic che, per tutto il week end, i rarissimi Heracross e Unown continueranno ad apparire numerosi non solo al Grant Park ma per 2 miglia intorno al cuore dell’evento, permettendo a molti più giocatori di tentare la cattura dei due ricercatissimi mostriciattoli tascabili.
Nonostante tutte le difficoltà e il fallimento dell’evento, Niantic non demorde e il Pokémon GO Fest continua. Si spera che verranno risolti i problemi con le linee telefoniche e il bug di login cosicché la conclusione del festival possa essere dignitosa.
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