Uno degli aspetti più memorabili che ricorre nell’annuncio di nuove generazioni della serie principale Pokémon è sicuramente la distribuzione in due versioni del medesimo gioco, il cui principale elemento di differenziazione risiede nei mostriciattoli esclusivi per ciascuna di esse. Si tratta di una pratica iconica che ha contraddistinto l’identità di questo franchise, attuata ancora adesso indipendentemente dai cambiamenti che la riterrebbero non più necessaria.
Riguardo questa strategia di marketing, l’utente @Genki_JPN ha condiviso un post che riporta la notizia di un recente incontro tra Shigeru Miyamoto e gli azionisti di Nintendo. Durante una riflessione sullo sviluppo di un titolo per Nintendo Switch 2 in grado di sorpassare le vendite di Mario Kart 8 Deluxe – cui lo stesso Miyamoto ironizzava sulla remota possibilità – lo storico game designer ne ha approfittato per raccontare un curioso aneddoto sull’uscita dei primi giochi Pokémon e del loro diretto creatore Satoshi Tajiri.
Molto tempo fa, Tajiri-san, il director di Pokémon, prima di creare il primo gioco Pokémon, una volta mi disse scherzando: ‘Se vuoi superare Mario della Nintendo, non puoi farlo a meno che tu non venda due copie del gioco a ciascun cliente. […] Questo è anche uno dei motivi per cui sono nati Pokémon Rosso e Verde. Insomma, c’è gente che pensa ‘superiamolo in qualche modo’.
Questa scherzosa provocazione nata dall’amichevole rivalità tra i due creatori si è rivelata un utile spunto su cui strutturare il concetto di maggiore interazione tra i giocatori tramite le lotte e gli scambi attraverso il Cavo Universal Game Link, e che si è alla fine concretizzata con il rilascio delle prime due versioni Pokémon Rosso e Pokémon Verde.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Lief
il segreto di pulcinella in pratica....
negli anni passati dicevano che era per far interagire i giocatori... ma ovviamente erano sempre state scuse e sapevano benissimo che il 99% dei giocatori giocavano senza avere nessuno con cui far scambi.