PokéQuark: Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl, una notte a Galar tra dispetti e malefici 

Come ogni mese, la rubrica PokéQuark si prepara a intrattenervi con una nuova puntata! Questa volta i nostri tre protagonisti sono Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl, membri di una famiglia evolutiva proveniente dalla regione di Galar, basata sul Regno Unito. Un trio il cui aspetto e le cui origini si abbinano perfettamente alle atmosfere spettrali  che vivremo durante la notte di Halloween (31 ottobre). Se volete arrivare preparati alla festa che celebra il soprannaturale e l’orrore, non vi resta che mettervi comodi. Inizia il nostro viaggio a Galar!

Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl: alcuni dati preliminari 

Eccoci con un nuovo numero di PokéQuark, la nostra rubrica di approfondimento in cui facciamo lunghe riflessioni sulle possibili origini dei Pokémon. Come di consueto, avviamo l’indagine con alcuni dati di gioco e un’analisi dei nomi di Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl, i protagonisti di ottobre 2025. 

Categoria: Pokémon Scaltro
Tipo: Buio/Folletto
Altezza: 0,4 m
Peso: 5,5 kg
Abilità: Burla (Prankster) o Indagine (Frisk) 

Impidimp è un mostriciattolo tascabile che ha debuttato a Galar. Nel Pokédex di questa regione si trova vicino al numero 238, mentre in quello Nazionale è abbinato all’859. Il suo nome contiene, verosimilmente, un riferimento al sostantivo inglese imp, traducibile come diavoletto o folletto. Si ipotizzano poi dei rimandi al verbo to impede (ostacolare) e all’aggettivo impudent (insolente), anch’essi in lingua inglese. Altrettanto plausibile è poi il collegamento con il termine britannico dimpsey, che indica il momento della sera appena prima del tramonto. 

La variante giapponese, ovvero Beroba (ベロバー), potrebbe invece fondere i vocaboli nipponici ベロ (bero, linguaccia) e ベロベロバァ (beroberobā, gioco del cucù). 

Nei videogiochi Pokémon della serie principale, Impidimp si evolve in Morgrem a partire dal livello 32. 

Categoria: Pokémon Furbizia
Tipo: Buio/Folletto
Altezza: 0,8 m
Peso: 12,5 kg
Abilità: Burla (Prankster) o Indagine (Frisk) 

Morgrem è una creatura tascabile apparsa per la prima volta a Galar. Nel Pokédex di questa località si trova alla posizione 239, mentre in quello Nazionale è associato al numero 860. Il suo nome potrebbe essere nato unendo la parola gremlin (gremlin), che designa uno spiritello maligno del folklore, all’aggettivo inglese morbid (raccapricciante). La parte finale, ovvero grem, consente poi di ipotizzare una connessione con il vocabolo grim (tetro), anticamente utilizzato per indicare un comportamento feroce o violento.

Nel caso della versione nipponica, ossia Gimoh (ギモー), sono individuabili dei possibili riferimenti alle parole giapponesi 欺罔 (gimō, inganno) e 毛 (mō, pelo) e al vocabolo inglese demon (demone).

Nei videogiochi Pokémon della serie principale, un Morgrem che raggiunge il livello 42 si evolve in Grimmsnarl.

Categoria: Pokémon Granfisico
Tipo: Buio/Folletto
Altezza: 1,5 m
Peso: 61,0 kg
Abilità: Indagine (Frisk) o Burla (Prankster) 

Grimmsnarl è un Pokémon che ha fatto la sua prima comparsa a Galar. Nel Pokédex di questa regione si trova alla posizione 240, mentre in quello Nazionale è associato al numero 861. Il suo nome deriva, verosimilmente, dall’unione tra le parole inglesi grim (lugubre) e snarl (smorfia). Non è poi da escludere un collegamento con i fratelli Grimm, due famosi linguisti vissuti nell’Ottocento. Le opere di questo duo, a cui dobbiamo la raccolta e la rielaborazione delle più celebri fiabe popolari europee, hanno ispirato generazioni di creativi in tutto il mondo. 

I possibili rimandi non finiscono qui. Il nome Grimmsnarl potrebbe derivare anche dalla parola francese grimoire. Quest’ultima designa i libri di magia prodotti tra la fine del Medioevo e l’inizio del XVIII secolo. Il suono ricorda molto anche il Grímnismál, uno dei poemi dell’Edda poetica, una raccolta medievale che ingloba le più note leggende sugli eroi della mitologia norrena. 

La versione giapponese, vale a dire Ohlonge (オーロンゲ), sembrerebbe invece ricollegabile all’espressione nipponica ロングヘア (long hair, capelli lunghi) translitterata dalla lingua inglese. Nel Sol Levante, essa viene utilizzata per indicare un uomo con una lunga chioma che arriva sotto le spalle e può essere acconciata in svariati modi. Un altro possibile riferimento è quello al sostantivo inglese ogre (orco), il cui suono è molto simile alla pronuncia giapponese della parola long. Quest’ultima include infatti la lettera “r” al posto della “l”.

Nei videogiochi Pokémon Spada e Scudo, Grimmasnarl possiede anche una forma Gigamax.

Categoria: Pokémon Granfisico
Tipo: Buio/Folletto
Altezza: 32,0 m
Peso: sconosciuto
Abilità: Indagine (Frisk) o Burla (Prankster) Categoria: Pokémon Furbizia

“L’energia del fenomeno Gigamax ha infoltito i peli in tutto il suo corpo. Può superare con un salto anche i grattacieli più alti del mondo.”

Descrizione di Grimmsnarl Gigamax nel Pokédex di Pokémon Scarlatto

Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl sono Pokémon unicamente di sesso maschile. Tale caratteristica rende questa linea evolutiva una controparte di Hatenna, Hattrem e Hatterene, tutte “streghette” unicamente di sesso femminile. “Dirimpettai” di Pokédex, condividono anche la stessa modalità evolutiva. Sia Impidimp sia Hatenna si evolvono al livello 32, mentre Morgrem e Hattrem possono evolversi a partire dal livello 42. 

Tra dispetti e crudeltà: creature del folklore dall’Europa e oltre

Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl, nativi di una regione basata sul Regno Unito (Galar), sono stati creati mescolando diverse suggestioni provenienti dal folklore europeo. Il filo conduttore principale è rappresentato da tutte quelle figure che nella tradizione popolare e, soprattutto nelle fiabe, ricoprono il ruolo dei “cattivi”. 

La “malvagità crescente” è l’elemento chiave di questi tre mostriciattoli tascabili. Nutrendosi di energia negativa, il dispettoso Impidimp accresce il proprio potere e rende i suoi pensieri ancora più oscuri. Con l’evoluzione in Morgrem, la crudeltà si accentua ed esplode infine con la trasformazione in Grimmsnarl. Per chiarire l’origine di ogni ispirazione, nei paragrafi qui di seguito esamineremo nel dettaglio ognuno di questi Pokémon. 

Impidimp, un diavoletto dispettoso 

L’ispiratore principale di Impidimp potrebbe essere l’imp, una creaturina dall’indole dispettosa e burlona tipica del folklore del Regno Unito. Il loro aspetto, dai tratti demoniaci, deriverebbe da una “deformazione” del termine imp, che in inglese antico indicava il germoglio. Questa parola, che era spesso utilizzata in espressioni come imp of Satan, ovvero “progenie di Satana”, intorno alla fine del Cinquecento finì per intrecciarsi alle leggende sui folletti. 

“Vivono in gruppi. Si fanno dispetti e cattiverie a vicenda per affinare la propria abilità nel creare problemi.”

Descrizione di Impidmp nel Pokédex di Pokémon Scarlatto

Con l’avvio della caccia alle streghe (periodo che si estende tra il 1450 e il 1750), il termine imp finì poi per designare i famigli delle “seguaci del diavolo”. Si pensava che le streghe offrissero il loro sangue a questi esserini che, in cambio, le servivano fedelmente. 

In molti racconti, questi demoni di classe inferiore svolgono anche un ruolo simile a quello dei geni. Imprigionati dentro anelli, lampade o altri oggetti, venivano evocati per aiutare i loro padroni a svolgere diverse mansioni. Un imp con queste caratteristiche è il protagonista di The Bottle Imp (Il diavoletto in bottiglia), un racconto del celebre scrittore scozzese Robert Louis Stevenson (1850 – 1894).

L’amore di Impidimp per i dispetti potrebbe ricollegarsi anche al boggart (molliccio), uno spiritello maligno della tradizione inglese. Descritti come esseri umanoidi e pelosi alti circa un metro, occupano le case degli esseri umani e tormentano i proprietari compiendo furti e progettando terribili scherzi. Tutte abitudini che adotta anche Impidimp nell’universo Pokémon. 

“Si intrufola nelle case, ruba, e come se non bastasse si nutre anche dell’energia negativa dei padroni di casa rattristati per il furto.”

Descrizione di Impidimp nel Pokédex di Pokémon Scudo

Tra gli ispiratori potrebbero esserci anche i goblin, una specie del folklore europeo assai amata nelle opere fantasy. Dotati di un aspetto antropomorfo, di solito sono molto bassi, con un naso adunco, orecchie a punta o molto lunghe. La loro pelle è spesso rossa o verde, ma non mancano varietà dal colorito marrone o grigio. Nella maggior parte dei casi, utilizzano la loro forza fisica in maniera sconsiderata, gettando scompiglio e attaccando in modo violento. 

Impidimp e le sue evoluzioni potrebbero anche essere ispirate anche a una particolare tipologia di goblin dall’origine recente, vale a dire il gremlin. Le leggende relative a queste creature iniziarono ad apparire all’inizio del Novecento grazie ai piloti della Royal Air Force britannica. Il mito di questi spiritelli dispettosi, presunti responsabili dei frequenti guasti meccanici che colpivano gli aerei, inizialmente limitato al Regno Unito, si diffuse lentamente in tutto il mondo. Decisivo fu il ruolo dello scrittore Roald Dahl (1916 – 1990), che pubblicò un racconto intitolato The Gremlins nel 1943. La storia è alla base di uno dei film più popolari degli anni Ottanta, ovvero Gremlins (1984), diventato un vero e proprio cult per gli amanti delle commedie horror. 

Morgrem, un demone esile e vendicativo 

Oltre ai modelli presentati nella sezione precedente, tra gli ispiratori di Morgrem potrebbe esserci il clurichaun. Si tratta di una creatura di origine irlandese che ricorda il ben più celebre leprechaun (leprecauno), uno gnomo solitario e dispettoso. Descritto come un vecchietto minuscolo e con la pancia gonfia attivo durante la notte, si rifugia nelle case degli umani e, se viene trattato bene, le protegge. In caso contrario, trangugia tutte le scorte di vino per fare un dispetto ai proprietari. Chi prova a insultarlo per il suo aspetto bizzarro è destinato a fare una brutta fine. È infatti sempre pronto ad accecare i nemici con il suo cappello a punta. 

“Attira le prede nel bosco di notte con l’astuzia. Sembra che abbia il potere di far crescere ogni tipo di prodotto agricolo.”

Descrizione di Morgrem nel Pokédex di Pokémon Scudo

La pre-evoluzione di Grimmsnarl ha inoltre diversi punti di contatto con il Redcap (Berretto rosso), una creatura del folklore scozzese. Secondo la tradizione, abiterebbe tra le rovine dei castelli al confine tra Scozia e Inghilterra. Poiché per vivere il loro berretto deve essere sempre ricoperto di sangue fresco, i berretti rossi uccidono periodicamente i viaggiatori che hanno la sfortuna di incontrarli. 

“Nella lotta si prostra fingendo di chiedere pietà e infilza il nemico con il ciuffo di capelli appuntito come una lancia che gli parte dalla nuca.”

Descrizione di Morgrem nel Pokédex di Pokémon Spada

L’estremità dei capelli di Morgrem, simile alla punta di un’arma bianca, si ricollega allo strumento offensivo più amato dai berretti rossi, ovvero una pesante falce di ferro. Non disdegnano nemmeno l’impiego di pesanti macigni, altrettanto efficaci per colpire le vittime. L’unico modo per difendersi consiste nel leggere dei passi della Bibbia, le cui parole sono in grado di far perdere loro un dente. 

Il ciuffo di capelli che nasconde l’occhio di Morgrem lo avvicina poi alla subcultura emo, un ramo del punk-rock sviluppatosi negli Stati Uniti degli anni Ottanta. Nell’immaginario comune, gli emo portano un vistoso ciuffo di capelli e interpretano la realtà che li circonda in ottica nichilista e pessimista. Insomma, Morgrem è il compagno perfetto per chi segue lo stile emo. 

Assorbe sentimenti negativi, trasformandoli in energia. È particolarmente apprezzato da chi ha un’indole pessimista.

Descrizione di Morgrem nel Pokédex di Pokémon Scarlatto

Grimmsnarl, un crudele ammasso di muscoli 

Grimmsnarl, che eredita tutte le suggestioni confluite nell’ideazione di Impidimp e Morgrem, porta la cattiveria delle sue pre-evoluzioni a un livello superiore. In questo caso, agli spunti menzionati in precedenza si aggiungono alcuni perfidi mostri con capelli lunghi e una forza portentosa.

Tra questi modelli, si può citare l’orco, un essere antropomorfo del folklore europeo dalla stazza enorme che si nutre di carne umana. In molte fiabe francesi e italiane, il cattivo della storia è spesso un terribile orco che viene eliminato solo dall’intervento dell’eroe o dell’eroina. 

Anche i troll potrebbero aver influito nella creazione di Grimmsnarl. Queste creature della mitologia scandinava, malvagie e gigantesche, sono spesso aggressive e si muovono solamente nell’oscurità della notte. Un altro possibile ispiratore potrebbe essere l’oni, un mostro enorme della tradizione giapponese portatore di sventura con lunghi capelli e corna sulla testa. 

Il design di Grimmsnarl fa pensare anche alla figura di Sansone, personaggio della Bibbia la cui storia è narrata nel Libro dei Giudici (Antico Testamento). Quando la madre di Sansone scoprì di essere incinta, un Angelo le ordinò di non tagliare mai i capelli del figlio. La sua chioma avrebbe racchiuso un immenso potere che gli avrebbe permesso di compiere grandi imprese. 

Sansone crebbe e raggiunse l’età adulta: si distinse ben presto tramite la sua prestanza fisica, che sfruttò in più occasioni per trionfare sui nemici del suo popolo. Un giorno, con l’inganno, Dalila, la donna della fazione avversa di cui si era innamorato, riuscì a tagliargli i capelli. Accecato e condotto nella casa del nemico, che accoglieva più di tremila ospiti, pregò Dio di concedergli un briciolo di forza per vendicarsi. Tramite l’intercessione del Signore, trovò la forza necessaria per sradicare la colonna portante dell’abitazione e morì sotto le macerie con tutti i suoi avversari. 

“Manovra la chioma come preferisce. Solitamente la tiene avvolta attorno al corpo per supportare i muscoli.”

Descrizione di Grimmsnarl nel Pokédex di Pokémon Scarlatto

Restando in un contesto britannico, Grimmsnarl potrebbe essere ispirato anche a Grendel, il terribile mostro descritto nel Beowulf, l’unico poema epico anglosassone. Questo mostro, la cui descrizione lo avvicina agli orchi del folklore europeo è l’acerrimo nemico di Beowulf, eroe temerario dalla forza prodigiosa. 

Il legame tra Grimmsnarl e Hatterene permette poi di ipotizzare un collegamento con l’universo delle fiabe e dei racconti per l’infanzia. Lo stadio finale di Impidimp potrebbe essere una reinterpretazione dell’Uomo Nero, un demone del folklore europeo che rapisce i bambini che non ascoltano le indicazioni dei loro genitori. 

“Vive nelle profondità dei boschi. Per quanto si sia evoluto in questa splendida forma, non ha perso il vizio di fare dispetti e cattiverie.”

Descrizione di Grimmsnarl nel Pokédex di Pokémon Violetto

Grimmsnarl potrebbe essere interpretato anche come una versione alternativa di Elphaba, la strega dalla pelle verde protagonista del musical Wicked (2003). Quest’ultimo è tratto dal romanzo Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West (1995), che reimmagina il famoso libro Il meraviglioso mago di Oz (1900). 

In virtù della sua grande fama, lo spettacolo si è trasformato in un film diviso in due parti. Il primo capitolo è uscito nelle sale a novembre 2024, mentre la seconda installazione (Wicked: For Good) approderà nei cinema italiani il 19 novembre 2025. Per approfondire i collegamenti tra Wicked, Grimmsnarl e Hatterene, rimandiamo al PokéQuark dedicato al Pokémon Silenzio. 

Conclusioni 

In questo numero della rubrica PokéQuark vi abbiamo condotto nuovamente a Galar per approfondire Impidimp, Morgrem e Grimmsnarl in vista dell’arrivo di Halloween 2025. Partendo da un’analisi etimologica, abbiamo esplorato storia, folklore, animazione, letteratura e cinema con l’obiettivo di conoscere meglio questo trio uscito dal mondo delle fiabe. Speriamo di essere riusciti a intrattenervi e a risvegliare il vostro interesse nei confronti di queste tre creature tascabili! 

Come di consueto, anche questo numero di PokéQuark termina con un piccolo regalo targato metanoia.comix. Per voi sono disponibili delle straordinarie illustrazioni a tema, utilizzabili come sfondi per desktop, smartphone e tablet.