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Ecco cosa sappiamo dei nuovi Pokémon presenti nei DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto

Nel trailer del DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto sono stati mostrati 5 misteriosi nuovi Pokémon, ecco cosa sappiamo finora.

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In occasione del Pokémon Presents del 27 febbraio, è stato mostrato il nuovo DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto chiamato Il tesoro dell’Area Zero che sarà diviso in due parti: La maschera turchese e Il disco indaco, e nel trailer ufficiale abbiamo anche fatto la conoscenza di 5 nuovi misteriosi Pokémon. La maschera turchese arriverà durante l’autunno 2023 mentre l’arrivo de Il disco indaco è previsto per l’inverno 2023. Le due parti del DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto sono già acquistabili sul Nintendo eShop al prezzo di 34,99€.

Quattro dei 5 nuovi Pokémon presentati durante il Pokémon Presents saranno i protagonisti de La maschera turchese, mentre l’ultimo mostriciattolo apparso nel trailer sarà invece il Pokémon leggendario de Il disco indaco. Trovare tutte le ispirazioni che ci sono dietro a un nuovo Pokémon non è un lavoro facile, figuriamoci quando si parla di 5 nuovi amici tascabili ma faremo il nostro meglio per capire il più possibile le ispirazioni di ogni Pokémon.

La maschera turchese

Nella prima parte del DLC parteciperemo insieme al nostro personaggio a una gita a Nordivia. Questa cittadina è situata ai piedi di una montagna ed è caratterizzata da distese di risaie e meleti. Durante la gita avremmo la possibilità di partecipare a un festival decisamente in salsa orientale mentre indaghiamo sui misteri di questa terra. Considerata l’ambientazione non c’è da stupirsi dei Pokémon che abitano Nordivia. Una piccola curiosità riguarda il nome giapponese di Nordivia che è キタカミ (Kitakami), infatti nella prefettura di Iwate esiste una città chiamata 北上 (Kitakami) che è famosa in Giappone per il suo festival conosciuto come 鬼剣舞 (Onikenbai) cioè “Danza della spada del demone”, con molta probabilità il festival a cui parteciperemo si ispirerà a questa celebrazione.

Ogerpon

Partiamo subito dal Pokémon leggendario di Nordivia ovvero Ogerpon. Il nome giapponese di questo Pokémon è オーガポン (Ōgapon) e potrebbe derivare dalla pronuncia giapponese della parola inglese ogre (Orco). Questa non sarebbe la prima volta che viene creato un personaggio dei videogiochi ispirato a un orco, nei Digimon esiste infatti un mostro digitale chiamato Ogremon il cui nome in giapponese è オーガモン (Ōgamon), l’assonanza tra i due nomi è sicuramente visibile.

Un’altra ispirazione sembrerebbero essere i supereroi della serie tv giapponese Super Sentai, da cui sono stati tratti i Power Rangers occidentali. Nel trailer possiamo infatti vedere delle maschere di plastica che ricordano proprio quelle dei Power Rangers. Questa ispirazione diventa ancora più importante quando alla fine del trailer possiamo intravedere che Ogerpon indossa una maschera che ricorda quella di un supereroe.

DLC Pokémon

Passiamo ora ai tre Pokémon che sembrano essere venerati a Nordivia come protettori al punto da avere pure delle statue realizzate in loro onore. Stiamo parlando ovviamente di Okidogi, Munkidori e Fezandipiti.

Okidogi

Partiamo quindi da Okidogi uno dei tre Pokémon non leggendari mostrati nel trailer. Il nome italiano potrebbe essere composto dall’espressione inglese okie-dokie (variante nel parlato di OK) e dog (cane). Il nome giapponese è invece イイネイヌ (Īneinu) e potrebbe essere l’unione delle parole giapponesi いいね (ii ne, espressione di assenso che potremmo tradurre come “va bene”) e (inu ovvero cane). L’aspetto di Okidogi sembrerebbe invece ispirato alle due razze canine giapponesi ovvero l’Akita Inu e lo Shiba Inu.

Il trio formato da Okidogi, Munkidori e Fenzandipiti potrebbe prendere inoltre ispirazione dalla tradizionale fiaba giapponese di Momotarō. In questa fiaba possiamo vedere un ragazzo nato da una pesca, chiamato appunto Momotarō (桃太郎), il quale una volta adulto si imbarca in un’avventura il cui scopo è quello di sconfiggere il capo degli Oni (, demoni giapponesi). Ad aiutare Momotarō ci penseranno un cane, una scimmia e un fagiano che il protagonista incontrerà nella sua avventura. Si potrebbe quindi pensare che il nostro giocatore sarà Momotarō, Okidogi il cane, Munkidori la scimmia e Fenzandipiti il fagiano, mentre Ogerpon sarà l’Oni da sconfiggere.

Munkidori

Il secondo Pokémon del trio ispirato alla fiaba di Momotarō è Munkidori, una misteriosa scimmietta azzurra di Nordivia. Il nome italiano sembra essere ispirato alla parola inglese Monkey (scimmia) e all’espressione hunky dory (espressione colloquiale per descrivere qualcosa di ottimo). Il nome nipponico è invece マシマシラ (Mashimashira) e potrebbe essere composto dalle parole giapponesi 増し (mashi ovvero “meglio”) e (mashira, lettura arcaica dell’ideogramma di scimmia). Anche l’aspetto di Munkidori ricorda quello di un animale nipponico, più nello specifico quello di un macaco giapponese, animale famoso in tutto il mondo per passare le fredde giornate invernali all’interno delle calde acque delle terme, che sia un indizio al tipo di Munkidori?

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Fezandipiti

L’ultimo Pokémon del DLC de La maschera turchese è Fezandipiti, un Pokémon con un nome sicuramente particolare il cui aspetto ricorda quello di un fagiano. Il nome di questo Pokémon sembrerebbe provenire dalle parole pheasant (fagiano in inglese) e serendipity ovvero serendipità. Il nome giapponese è invece キチキギス (Kichikigisu) anche in questo caso è l’unione di due parole, (Kichi) ovvero fortuna e 雉子 (Kigisu, pronuncia arcaica dei kanji di fagiano). Con molta probabilità l’aspetto si basa sul fagiano verde: uccello nazionale del Giappone.

Il disco indaco

Passiamo ora al DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto ambientato nell’Istituto Mirtillo ovvero l’espansione de Il disco indaco. In questa avventura il nostro avatar sarà ospitato all’Istituto Mirtillo in occasione di uno scambio studentesco le cui lezioni saranno incentrate sulle lotte Pokémon. Una particolarità di questo istituto è la posizione, gran parte dell’Istituto Mirtillo è infatti situata sul fondale oceanico, non c’è quindi da stupirsi per l’aspetto del Pokémon leggendario di questa zona.

Terapagos

L’unico Pokémon appartenente al DLC: Il disco indaco mostrato finora è Terapagos, il Pokémon leggendario che abita l’oceano che circonda l’Istituto Mirtillo. Il nome giapponese di questo Pokémon è テラパゴス (Terapagosu) possiamo quindi notare che è uno dei pochi casi in cui il nome occidentale e quello nipponico sono uguali. L’origine di questo nome potrebbe essere l’unione della parola teracristallizzazione (il fenomeno che finora abbiamo solamente ammirato a Paldea) e Galapagos, arcipelago ecuadoriano composto da 13 isole vulcaniche situato nell’Oceano Pacifico famoso in tutto il mondo per le ricerche sulla teoria dell’evoluzione svolte da Charles Darwin nel diciannovesimo secolo.

L’aspetto di Terapagos può avere moltissime ispirazioni ma la più importante e più visibile è sicuramente quella che riguarda il fenomeno della teracristallizzazione: sul carapace del Pokémon possiamo infatti notare dei simboli che ricordano tutti i tipi presenti nel mondo Pokémon con uno stile cristallizzato proprio come quando un Pokémon viene teracristallizzato. Con molta probabilità Terapagos è il Pokémon che possiamo vedere all’interno sia del Libro Scarlatto che del Libro Violetto. Che sia anche questo Pokémon appartenente alla categoria Paradosso?

DLC Pokémon

Un’altra fonte di ispirazione è sicuramente la tartaruga gigante delle Galapagos, rettile endemico dell’omonimo arcipelago. L’aspetto, il carapace e soprattutto il nome fanno proprio pensare a questa tartaruga in particolare. La tartaruga gigante delle Galapagos è uno degli animali più longevi al mondo e può raggiungere anche i 150 anni di vita. Se anche Terapagos fosse in grado di vivere così a lungo, potrebbe spiegare la sua presenza all’interno dei libri nominati prima.

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Infine un’ulteriore fonte di ispirazione potrebbe essere un altro animale, in questo caso parliamo del mollusco conosciuto come drago blu di mare. I colori e la sagoma di questo mollusco ricordano infatti il colore di Terapagos. In più le sue pinne ricordano da molto vicino la peluria che fuoriesce dal carapace del Pokémon.

DLC Pokémon

Non possiamo che attendere ora

Le informazioni sui nuovi Pokémon sono ancora molte poche finora e sicuramente nei prossimi mesi saranno resi disponibili dei nuovi dettagli sia sui luoghi dove si ambientano i due nuovi DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto che sui nuovi misteriosi mostriciattoli. Nel frattempo i fan dovranno pazientemente aspettare l’arrivo dell’autunno per poter esplorare queste nuove terre e conoscere questi nuovi Pokémon.

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DLC Pokémon Scarlatto e Violetto

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