1. Pokémon Millennium  / 
  2. Notizie / 
  3. Recensioni

Roadwarden, Recensione: l’ardua avventura di un guardiano

Una nuova avventura indie è arrivata su Nintendo Switch, con il titolo di Roadwarden, prodotta dal team indipendente Moral Anxiety Studio.

di 
   · 4 min lettura Recensioni
Metti mi piace!
0

Una nuova avventura grafica è arrivata su Nintendo Switch, prodotta dal team indipendente di Moral Anxiety Studio e pubblicata da Assemble Entertainment. Dopo aver fatto il suo debutto su Steam nel 2022, Roadwarden arriva anche sulla console ibrida della grande N, proponendo un videogioco di ruolo che fa calare il giocatore nei panni di un guardiano delle strade, il cui passato e futuro sono determinati dalle azioni compiute durante il proseguimento del titolo.

Sulle vie di un mondo perduto

Fin dal primo momento in cui si comincia una nuova partita, Roadwarden mette il giocatore nei panni del guardiano delle strade, un personaggio che ha l’arduo compito di mantenere i percorsi al sicuro in un mondo medievale e post-apocalittico. La sua storia è tutt’altro che già scritta, dato che ogni sua decisione, parola e azione è manovrata da chi ne prende il possesso, ovvero il giocatore, che deve addirittura scriverne le origini e formare il personaggio che diventerà alla fine dell’avventura. Sul suo cammino, il Roadwarden incontra vari volti, che possono diventare alleati o nemici, ma anche bande di briganti e mostri che minacciano la sua vita.

Sono questi gli individui da cui il guardiano cerca di liberare le strade, occupandosi anche di altre missioni, se farlo è nell’interesse del giocatore. Accompagnato solamente dal suo cavallo, il viaggio del protagonista è lungo e tortuoso, portandolo a esplorare un’ampia mappa alla ricerca di ciò che ha causato la rovina del mondo e un cambiamento così drastico nella vita della popolazione.

Roadwarden 1

Giorni lenti e ansiosi

A seconda della difficoltà scelta per affrontare l’avventura, il giocatore potrebbe avere un limite di tempo per completare il suo cammino. Questo potrebbe essere di 40 giorni nella modalità standard, di 30 in quella restrictive e illimitato con la difficoltà più semplice, ovvero la casual. Ovviamente, oltre alle differenze riguardanti il tempo impiegato per completare il gioco, ci sono anche degli elementi aggiunti, o rimossi, per rendere l’esperienza più facile o difficile, come il poter cominciare con più denaro o delle missioni più complicate del normale.

Parlando del tempo utile per completare il titolo, potremo notare come questo scorra abbastanza lentamente, ma non solamente per motivi di gameplay. L’esperienza, infatti, è parecchio rallentata dai comandi di gioco, che sia su Nintendo Switch sia sul suo successore, Nintendo Switch 2, trovano un ritardo nell’essere riconosciuti. Non sono poche le occasioni in cui, cercando di selezionare una voce sullo schermo, l’input arriva molto tardi rispetto a quando lo si vorrebbe, o addirittura non succede nulla. Questo crea anche delle difficoltà nello scegliere le risposte desiderate, per esempio, cosa che rende il gameplay abbastanza frustrante, lento e un po’ soporifico.

Roadwarden 2

A parte questo, il giocatore si trova a gestire alcuni aspetti importanti della vita del protagonista, come il suo inventario o le missioni che intende seguire, ma non solo; deve anche tenere d’occhio delle statistiche, che possono determinare il comportamento sia del personaggio che si controlla, che quello delle persone con cui interagisce. Un livello di apparenza basso, per esempio, determinato dall’igiene del guardiano, rende più ostili i personaggi con cui potrebbe voler parlare, mentre un’alta vitalità permette di affrontare azioni faticose o duri combattimenti al meglio.

Da aggiungere agli elementi su cui focalizzare di più la propria attenzione, c’è anche il tempo; non solo quello da impiegare per terminare il gioco, ma anche quello della giornata. Per ogni risveglio del protagonista, il giorno viene diviso in più fasi: mattino, pomeriggio, sera e notte, con quest’ultima che è il momento più pericoloso, dato che gli attacchi da parte dei mostri sono più frequenti. Questi possono essere respinti, ovviamente, dato che il Roardwarden ha delle abilità designate dal giocatore stesso, che può scegliere la classe con cui cominciare l’avventura.

Roadwarden 3

Charm di altri tempi

Durante tutta la durata del gioco, il giocatore non vede nulla di ciò che sta succedendo, ma solamente il percorso o l’ambiente che sta percorrendo. Per poter capire con chi si sta avendo a che fare o quale situazione si sta affrontando, è necessario leggere molto attentamente le descrizioni fornite, molto dettagliate e capaci di dare una buona idea di ciò che sta succedendo. Le illustrazioni che accompagnano il gameplay sono veramente ben curate, riprendendo uno stile retrò di altri tempi, quello delle prime avventure grafiche su NES e piattaforme di quell’epoca. Anche la musica riesce ad affiancare bene il cammino, ma il loop continuo, causato dalla lentezza del titolo, la rende un po’ ripetitiva e noiosa.

Roadwarden 4

Conclusioni

Se non dovessimo considerare la realizzazione di Roadwarden sulle console Nintendo, allora saremmo davanti a un titolo veramente ben curato. Purtroppo, questa non è la situazione; il gioco possiede delle caratteristiche molto ben realizzate, ma gli impedimenti di gameplay lo rendono un’esperienza non godibile al massimo. L’aggiunta della Modalità Mouse su Nintendo Switch 2 sarebbe stata ottima, ma è evidente che non sia stato creato con la console in mente. Roadwarden può essere trovato sul Nintendo eShop, al prezzo di 10,99€.

Voto: 6.5

Pro
Grafica retro ottima
Descrizioni molto dettagliate ed esaustive
Buona rigiocabilità
Contro
Gameplay lento
Comandi non ottimizzati
Difficoltà nella selezione delle voci

Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!

Fonte Roadwarden
Indie Nintendo Switch Nintendo Switch 2

Promozioni

Caricamento..
Caricamento..
Caricamento..

🕘  Notizie recenti

💬  Ultimi commenti su questa notizia