Bravely Default Flying Fairy HD Remaster è una rivisitazione del primo e celebre capitolo della saga JRPG Bravely, uscito nel lontano 2014, e titolo di lancio di Nintendo Switch 2. Sviluppato nuovamente da Square Enix, questa remaster punta a far vivere l’esperienza di Bravely Default alle nuove generazioni con una veste grafica e di gameplay moderna, nonché con vari miglioramenti.
La distruzione di Norade e il risveglio dei cristalli
Il titolo si apre con varie scene d’intermezzo che introducono il giocatore ai quattro personaggi principali: Tiz, Agnes, Edea e Ringabel. Ognuno di loro ha una sua storia e i loro destini sono collegati nel tempo e nello spazio.
Agnes, la vera protagonista del gioco, è una vestale, protettrice di uno dei 4 cristalli elementali, quello del vento. Un giorno, apparentemente a caso, il cristallo che difendeva impazzisce, emanando oscurità e distruggendo tutto il tempio nel quale si trova. Durante questa distruzione, vengono uccise tutte le collaboratrici di Agnes che, ritrovandosi da sola per la prima volta nella sua vita, deve cercare una risposta a questo avvenimento e salvare il cristallo del vento.

I quattro eroi dei cristalli si incontrano
Allo stesso tempo Tiz, abitante della piccola cittadina di Norade, durante una normale giornata si ritrova davanti a uno scenario apocalittico, con la sua cittadina distrutta a causa di una voragine gigante che si è aperta, causando la morte di tutti i suoi amici e di suo fratello.
Subito dopo questo avvenimento, Tiz si ritrova in una città vicina e la prima cosa che fa è andare a vedere la Grande Voragine. Lì trova anche la vestale Agnes, che prega e cerca di capire cosa sia successo, dato che pensa che i due avvenimenti siano collegati fra loro.
Insieme vengono attaccati da due soldati di Eternia, nazione che va contro la filosofia delle vestali, e da lì inizia il loro viaggio per scoprire cosa stia causando tutti i disastri nel mondo e per risvegliare i cristalli che, secondo Agnes, sono la causa di tutto.

Molto presto, nel loro team si uniranno anche Ringabel ed Edea. Ringabel è un uomo che ha perso la memoria, e non ricorda quindi nulla del suo passato, se non il suo nome. Possiede inoltre un diario dove è possibile leggere gli avvenimenti del futuro, che aiuterà parecchie volte gli eroi.
Edea è invece figlia del gran maresciallo di Eternia e inizialmente ci è ostile. Dopo aver visto però i modi del ducato, si ribella, e passa dalla parte di Agnes e compagni, per cercare di fermare i piani del padre e aiutare gli altri a risvegliare i cristalli, per risolvere i problemi del mondo.
Un gameplay ancora moderno
La saga di Bravely è famosa per i meccanismi del gioco a turni che sono nativi della saga, il Brave e il Default. Lo stile di lotta, molto simile ai primi capitoli della serie Final Fantasy, permette al giocatore di scegliere le mosse di tutto il proprio team, per poi farli partire in base alla velocità propria, dei compagni e dei nemici.
Un alleato può anche difendersi, usando il default, e guadagnare un turno oppure fare più attacchi consecutivi, perdendo un turno tramite il brave. La chiave del gioco sta tutta nella gestione di queste due meccaniche, dato che in Default i personaggi prendono molti meno danni, ma stanno fermi, mentre in Brave ne fanno molti di più, ma sono vulnerabili nei turni successivi, a meno che non abbiamo usato il Default prima.

Anche in modalità normale la difficoltà non è da meno: i primi boss possono sembrare abbastanza semplici, ma andando avanti nella storia sarà necessario capire le meccaniche del boss per uscire indenni dalla sfida e non vedere comparire la schermata game over: l’osservazione è fondamentale!
Il mio team, come voglio
Oltre al sistema a turni, Bravely Default Flying Fairy HD Remaster riprende il concetto delle classi, qui ottenibili sconfiggendo determinati boss e reclamando il loro Asterisco. Oltre alle classi principali, 24 in totale, ogni personaggio può scegliere una classe secondaria di cui potrà usare abilità o incantesimi. Sta quindi al giocatore scegliere come gestire il proprio party visto che queste classi sono interscambiabili in qualsiasi momento del gameplay a patto che sia stato ottenuto l’Asterisco corrispondente alla classe desiderata.

Rispetto alla versione originale del Nintendo 3dDS, Bravely Default Flying Fairy HD Remaster offre la possibilità di salvare fino a 10 loud-out, ovvero combinazioni di abilità, per velocizzare al meglio il grinding dei livelli ed evitando al giocatore di ripetere certe azioni.
Parlando di personalizzazione, il gioco non solo permette di cambiare la difficoltà in ogni momento, ma anche di aumentare o diminuire la frequenza degli incontri casuali. Ciò facilita le sessioni di “grinding” per aumentare il livello del nostro party o delle loro classi, permette al giocatore di scegliere quanto livello di sfida vuole affrontare o anche solo di esplorare nuove opzioni senza spendere ore e ore. La modalità difficile è pensata per esperti della serie Bravely Default e non è da sottovalutare!
QoL e no, cosa abbiamo?
Salvo la presentazione grafica e l’assenza del doppio schermo, Bravely Default Flying Fairy HD Remaster è molto simile al titolo originale uscito per 3DS. Una delle differenze maggiori è la totale assenza della meccanica Bravely Second, presenti nelle versioni internazionali di Bravely Default, capace di fermare il tempo durante una battaglia, ma che richiedeva ore per ricaricarsi. Questa era stata aggiunta come collegamento al secondo capitolo della serie ma probabilmente è stata tagliata per non divergere l’attenzione dal primo capitolo della saga.
Il villaggio di Tiz ora non utilizza più lo Streetpass o lo Spotpass, ma la connessione online. Per un numero di volte limitato al giorno, è possibile reclutare abitanti interagendo con le Anime di Passaggio .

Anche la funzionalità “Chiama Amico” sfrutta la connettività online: è possibile infatti registrare fino a 21 amici e chiamarli in battaglia. Le azioni eseguite dal personaggio dipendono dalle scelte dell’amico proprietario e chiamare più volte un particolare amico aumenta l’affinità e la potenza dello stesso.
I vari dialoghi e cutscene del gioco possono essere ora velocizzati come le battaglie mentre la mappa può essere modificata in base alle proprie preferenze. Ultimo ma non meno importante, è ora possibile curare contemporaneamente tutti i personaggi del party con un apposito pulsante quando si seleziona una magia curativa nel menu.

Tutte le mappe, molto simili a dei dipinti, sono state rimasterizzate e si mostrano nel loro splendore in questa remastered. Anche i modelli dei personaggi sono stati puliti e sono molto gradevoli da osservare. Una nota di merito va anche agli fps che mantengono un 60 stabile per tutta l’avventura.
La colonna sonora di Bravely Default Flying Fairy HD Remaster, composta da Revo, è rimasta pressoché la stessa presente nel titolo 3DS. Gli autoparlanti di Switch 2 ci permettono di gustarla in tutta la sua forza!
Guadagna bonus con la modalità mouse di Nintendo Switch 2!
Una delle maggiori novità di questa remastered è l’aggiunta di due mini giochi totalmente inediti: Luxencheer Rhythm Catch e Ringabel’s Panic Cruise.
Il primo è un minigioco musicale con cinque tracce in cui è possibile scegliere un personaggio, un costume da fargli indossare e poi salire il palco per ballare a ritmo con il brano scelto. Per colpire i trigger musicali dovremmo a volte usare entrambi i Joy-Con, altre solo uno: l’unica costante è la modalità mouse!

La selezione delle tracce è davvero limitata e lascia fuori davvero tantissime altre opzioni. C’è anche da segnalare l’assenza di alcuni costumi esclusivi presenti invece nella versione giapponese.
In Ringabel’s Panic Cruise siamo invece messi nei panni di Ringabel a bordo dell’aeronave. Il nostro compito è rispettare le richieste dei nostri compagni di team e far volare il velivolo attraverso i cerchi. Far attenzione all’altitudine è essenziale! Durante la tratta verremo anche attaccati da dei nemici e quindi dovremo anche saperci difendere. In totale sono presenti quattro tratte inclusa quella di tutorial.
In base alla nostra performance guadagneremo dei Petal token essenziali per sbloccare nuove pagine nel Diario di D e altri bonus. Tre di questi, l’encounter rate a 0%, quello a 400% e la rimozione del limite a 9999 danni, erano accessibili senza ulteriori quest. Per ottenerli ora bisogna comprare, a partire dal secondo capitolo, degli oggetti e ottenere questi “perks”. Il processo risulta a volte noioso soprattutto se non si è fan dei generi proposti da questi due minigiochi.
Originale o remastered?
Bravely Default Flying Fairy HD Remaster ci fa ritornare nel mondo di Luxendarc dopo 9 anni dall’uscita europeacon una grafica in alta definizione e alcuni QoL importanti. Tutte le caratteristiche che hanno reso celebre questo titolo sono presenti anche in questa Remastered che aggiunge, ma non toglie alla sostanza.
Un piccola nota di demerito è l’assenza di un qualsiasi tipo di ritocco agli ultimi capitoli giudicati da molti giocatori come noiosi e ripetitivi. Grazie all’aumento degli fps e all’aggiunta dei loud-out, questo risulta meno pesante su Switch 2. Come l’originale, il gioco garantirà più di 55 ore di gioco solo con la campagna principale e oltre 80 ore se punterete al finale segreto.
Insomma, Bravely Default Flying Fairy HD Remaster si rivela uno dei titoli più interessanti presenti attualmente su Switch 2.
Voto: 9
Grafica in HD e 60 fps
Componenti Streetpass e Spotpass accessibili
I minigiochi possono annoiare abbastanza in fretta
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Kirua
Ho giocato e adorato Bravely Default 1 e 2. Lo spin‑off devo ancora provarlo, ma credetemi dovete recuperarli perché sono meravigliosi!