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TOEM, Recensione: un travolgente tour fotografico in bianco e nero

Ecco le nostre impressioni su TOEM, videogioco sviluppato dal team svedese Something We Made in uscita su Nintendo Switch il 17 settembre.

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   · 5 min lettura Recensioni
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TOEM, videogioco rompicapo edito e sviluppato dallo studio svedese Something We Made, approderà su Nintendo Switch il 17 settembre 2021. Noi abbiamo avuto l’opportunità di provare questa avventura indie in bianco e nero in anteprima: ecco le nostre impressioni!  

Un puzzle game con uno stile memorabile

Il giocatore veste i panni di un buffo omino calato all’interno di un universo in bianco e nero ispirato alle regioni della Scandinavia. Armato di zaino e macchina fotografica, il protagonista silente decide di abbandonare la propria casa di campagna per andare alla ricerca del TOEM, fenomeno avvolto nel mistero. L’unico ostacolo? Il costo elevato dei biglietti dell’autobus, il solo modo per spostarsi all’interno di questo microcosmo! Ma niente paura: grazie alla risoluzione di avvincenti sfide fotografiche, l’avatar è in grado di guadagnare dei timbri che offrono accesso gratuito alla vettura. La corsa verso il TOEM è tutta a colpi di flash!  

toem nonna

A livello strutturale, TOEM contiene tutti i classici elementi del genere rompicapo. L’avanzamento all’interno della mappa di gioco è infatti possibile attraverso la raccolta di oggetti e il completamento di missioni assegnate da bizzarri NPC. Lo scioglimento degli enigmi, in certi casi semplice e immediato, mette spesso alla prova le capacità logiche del giocatore, costretto a interpretare le strane richieste facendo ricorso a una buona dose di inventiva. Saper leggere tra le righe è fondamentale per avanzare all’interno del gameplay!

toem adesivi

L’idea alla base del titolo, che ruota attorno agli scatti di una fotocamera, ricorda invece i giochi della serie Pokémon Snap, tornata recentemente alla ribalta grazie a New Pokémon Snap, che ha debuttato su Switch lo scorso 30 aprile. Rispetto a questo spin-off del franchise dei mostri tascabili, caratterizzato da un’estrema vivacità cromatica, TOEM si distingue per l’adozione di uno stile grafico totalmente in bianco e nero.

Tale scelta stilistica, che dall’esterno potrebbe essere percepita come un limite, in realtà non toglie nulla all’avventura fotografica. L’umorismo dei dialoghi, le stranezze dei personaggi, l’originalità degli enigmi e i dettagli delle ambientazioni sono infatti capaci rendere l’esperienza di gioco estremamente divertente e dinamica. Osservare il mondo da una lente monocromatica non è mai stato più piacevole!

Personaggi irresistibili e scenari da sogno

L’universo di TOEM, ispirato ai meravigliosi paesaggi scandinavi, porta l’avatar alla scoperta di pacifiche (ma non troppo) foreste, pittoreschi centri abitati affacciati sul mare, misteriose montagne innevate e metropoli dal ritmo frenetico. In particolari circostanze, ci si può addirittura avventurare nelle profondità marine e intraprendere una missione nello spazio!  

toem palloncini

Questi territori, nonostante le dimensioni piuttosto ridotte, sono popolati da un vasto assortimento di personaggi: è infatti possibile imbattersi in esseri umani, mostri, fantasmi, animali e oggetti antropomorfi e molte altre creature. Tutti questi NPC sono dotati di un design accattivante e, in poche battute, sono in grado di trasmettere l’essenza della loro personalità. Il loro strano modo di fare e i dialoghi sono spesso fonti di comicità, aspetto che rende la ricerca di indizi estremamente spassosa.

toem inventario

In questo contesto che trabocca di elementi insoliti, il protagonista silente trova ugualmente modo di farsi notare (e ricordare) grazie a un particolare fattore: i suoi molteplici look. Nel corso del suo cammino, l’avatar ottiene infatti svariati accessori, calzature e vestiti, che risultano spesso fondamentali per lo scioglimento dei rompicapo. Pur non proferendo parola, queste limitate possibilità di personalizzazione lo rendono memorabile e, quando sovraccaricato di gadget, una fonte inesauribile di risate.

Un’esperienza videoludica magnetica

Come già menzionato in precedenza, l’assenza di colori non è affatto un ostacolo alla fruizione di TOEM. Anzi, contribuisce a far apprezzare ancora di più i disegni che, pur nella loro semplicità, sono in grado di costruire un universo ricco di personaggi, luoghi e situazioni divertenti e memorabili. Le immagini, che hanno un’ottima resa in modalità portatile, risultano ancora più piacevoli da ammirare collegando la Switch al televisore.

toem festa

Va inoltre segnalato che il gioco sfrutta ogni pulsante della console e, in particolare, entrambi i giroscopi: quello del Joy-Con sinistro viene utilizzato per muovere l’avatar, mentre quello del Joy-Con destro permette di ruotare l’area, introducendo nuove angolazioni e prospettive. Grazie a questi accorgimenti, giocare tramite Switch risulta molto più immediato e coinvolgente.

Ad aumentare il livello di immersione dell’utente interviene anche la presenza di una nutrita componente sonora che include versi di animali, rumori provenienti da oggetti di vario tipo, la resa del rumore dei passi su superfici differenti e molto altro. Le battute degli NPC, oltre ad apparire nei sottotitoli, sono solitamente abbinate a voci velocizzate che ricordano molto il bizzarro modo di esprimersi del cugino Itt della famiglia Addams, comprensibile solo per i suoi parenti. Una caratteristica che rende ogni interazione e tutte le perlustrazioni in cerca di indizi ancora più buffe e godibili.

L’esplorazione è resa piacevole anche dalla presenza di un lettore musicale di audiocassette che consente di selezionare un sottofondo musicale per personalizzare ogni passeggiata.

Conclusioni

TOEM è un rompicapo con missioni divertenti che mettono costantemente alla prova le capacità logiche e l’elasticità mentale del giocatore. La sua veste grafica in bianco e nero ne rappresenta un punto di forza ed è in grado di farlo distinguere nel panorama dei titoli dello stesso genere e dei giochi basati su sfide fotografiche.

L’ambientazione ispirata alle località scandinave e il ricco cast di personaggi bizzarri coinvolti in situazioni comiche rendono le indagini e le esplorazioni estremamente divertenti e appassionanti. Le perlustrazioni sono rese ancora più avvincenti da una studiatissima componente sonora che abbina musiche di vario genere e rumori legati agli oggetti e agli esseri viventi presenti nel videogioco.

TOEM presenta, a ben guardare, alcune criticità. Il titolo è caratterizzato, ad esempio, da una bassa longevità: bastano infatti poche ore per completare la storia principale e altrettante per risolvere tutti gli enigmi fotografici. Si segnala inoltre l’assenza di sottotitoli in lingua italiana, che rendono la fruizione piuttosto difficile per chi non conosce l’inglese o una delle altre lingue incluse.

Dettagli che però, nel complesso, non ne inquinano la qualità intrinseca, che si manifesta nei singoli livelli e, in particolare, nel finale della storia principale. Il raggiungimento dell’agognato e misterioso TOEM è un’esperienza che appaga il giocatore e fa acquisire un valore aggiunto e un senso tutto nuovo all’avventura e all’ambientazione scandinava. Un’esperienza videoludica completa che, pur nella sua brevità, vale la pena percorrere almeno una volta, che siate appassionati del genere o meno.

Se siete interessati a questo piccolo gioiellino del mondo indie, potrete acquistarlo sul Nintendo eShop a partire dal 17 settembre al prezzo di 17,99 euro.

Voto: 9

Pro
Personaggi e scenari unici e memorabili
Rompicapo originali e divertenti
Finale della storia principale appagante
Contro
Bassa longevità
Assenza di sottotitoli in lingua italiana

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