Oggi si è tenuto il Pokémon Presents di luglio 2025 ed è stato annunciato PokéPark Kanto, la prima installazione permanente all’aperto targata Pokémon. Si estende in un area di ben 26.000 metri quadrati, a Inagi, Tokyo, nella Prefettura di Kanagawa a Kawasaki, all’interno del parco divertimenti nipponico Yomiuriland. La struttura pare sarà accessibile al pubblico nel 2026.
Il parco, suddiviso in due parti principali ovvero “La Foresta dei Pokémon” e “Borgo Carice“, nasce per far immergere totalmente i propri visitatori nel fantastico mondo dei Pokémon. Un luogo dove far divertire insieme Pokémon e umani, così Junichi Masuda descrive PokéPark Kanto. Mostrare al massimo della propria bellezza il mondo Pokémon, mettendo in atto tante interazioni interessanti tra i mostriciattoli in natura, apparentemente presenti in modelli a grandezza più o meno naturale. Riguardo al come verranno rappresentati, però, al momento abbiamo pochissime informazioni.
Inizialmente si potrà esplorare la foresta e la natura incontaminata, per poi recarsi in una città più strutturata: “una città dei sogni“. In entrambe le aree si potrà vedere concretamente ciò che fin dagli anni ’90 tanto ci affascina. Ammettiamolo, chiunque ha sognato almeno una volta di poter vivere nel mondo di Rosso o di Ash Ketchum, insieme ai suoi Pokémon preferiti, esplorando la natura e interagendo con gli altri personaggi che hanno caratterizzato la saga.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Sayer
Hai totalmente letto i miei pensieri… Sarebbe meraviglioso…
evilespeon
Troppooo XD
Diamaxus
Sarebbe bellissimo XD
evilespeon
Ma non criticava l'articolo ma solo come hanno gestito le cose nel present
Voi avete giustamente parlato di quello che era stato mostrato
pika da bastonare in realtà aumentata...un sogno che si avvera XD
LadyDarkrai
Tipo con dei visori portatili alla SAO
dove puoi interagire con i Pokémon tramite dei guanti speciali e li puoi "coccolare", forse un giorno ci arriveremo
Sayer
Pensate che figata se ci fosse la realtà aumentata…
LadyDarkrai
Non stavo assolutamente criticando il tuo articolo, mi riferivo infatti alla scarsità di informazioni che ci hanno dato nel video. Spero non ti sei sentito attaccato perché non era mia intenzione, e non sono neanche arrabbiata. Volevo solo saperne di più ma ci è stato rivelato pochissimo, il che mi ha perplessa.