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L’Agenzia delle Dogane pronta a chiudere le sale eSport e LAN in Italia

A seguito della denuncia dell’imprenditore Sergio Milesi, tutte le sale eSport e LAN in Italia stanno per chiudere: ecco i motivi

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   · 2 min lettura Mondo
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Le sale eSport e LAN in Italia stanno per affrontare tempi bui: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha infatti deciso di metterle tutte in chiusura in quanto farebbero concorrenza sleale alle tradizionali sale giochi. A fare denuncia l’imprenditore della società LED S.r.l. Sergio Milesi che si occupa di gestire sale giochi e sale bowling nel nostro paese. La notizia è stata diffusa dall’eSport Palace di Bergamo tramite i canali social in cui si dichiara che “tutte le sale LAN e centri di simulazione in Italia non esistono più”.

@esportpalace

È FINITA 😢 vi chiedo di condividere il video il più possibile.

♬ Nuvole Bianche – Yuval Salomon

Come mostrato dal video, tutte le apparecchiature della sala LAN tra PC e simulatori di guida dell’eSport Palace sono state etichettate e poste sotto sequestro. Queste non potranno essere riutilizzate fino a quando l’ADM non avrà stabilito a che tipo di normative devono sottostare questo tipo di attività. Infatti, l’imprenditore Sergio Milesi ha inoltre lamentato il fatto che questi locali non vengono sottoposti ai rigidi controlli e al rispetto delle norme a cui sono sottoposte le tradizionali sale giochi. Proprio per la mancanza di una vera e propria normativa per le sale LAN, non è neanche possibile prevedere quanto durerà il sequestro.

Non solo le sale LAN, come potete immaginare sono a rischio anche le fiere e gli eventi dedicati al mondo dei videogiochi in cui sono disponibili agli utenti PC e console per giocare. Potrebbero quindi essere a rischio eventi quali Lucca Comics and Games e Milan Games Week, ma potrebbe trattarsi di un’affermazione esagerata in quanto l’esposto, per ora, riguarda solo i locali che forniscono questo tipo di intrattenimento.

Allo stesso modo, potrebbero essere penalizzati anche i negozi di elettronica in cui sono disponibili PC e console in prova, ma così come per le fiere, non sembra ci siano validi elementi perché anche queste attività vengano sospese. Speriamo solo che questa delicata questione venga risolta quanto prima: non si tratta soltanto di un danno al mondo dell’intrattenimento, ma anche ai lavoratori coinvolti che potrebbero ritrovarsi senza occupazione.

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Fonte Agimeg
denuncia eSport sala giochi

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