I fan chiariscono un mistero della prima stagione dell’anime Pokémon

Durante la sigla, una ragazza sconosciuta compare per pochi secondi tra Ash, Misty, Brock, il Team Rocket e il Professor Oak. Un volto senza nome, che ha alimentato molte speculazioni e teorie. La scena è breve ma evidente: una giovane dai capelli castani, camicetta arancione e minigonna verde. Chi era? Un personaggio tagliato? Un’idea abbandonata? O forse una primissima bozza di un interesse sentimentale per Ash?

La community online ha riacceso il dibattito. Su Reddit, alcuni utenti hanno confrontato la sigla occidentale con quella giapponese, scoprendo la chiave del mistero. Il testo giapponese è diverso da quello adattato per l’Occidente e contiene un gioco di parole esplicito.

Nel punto in cui compare la ragazza, il testo originale allude al fatto che i Pokémon si trovano ovunque, anche in luoghi provocanti. Pikachu che passa tra le sue gambe è dunque una battuta a sfondo comico, comune negli anime giapponesi alla fine degli anni ’90, ma inaccettabile per la localizzazione occidentale.

La versione di 4Kids ha eliminato ogni riferimento equivoco. La ragazza è rimasta, ma senza contesto, diventando un enigma per gli spettatori occidentali. Un esempio di come censura e adattamento abbiano spesso cambiato il significato di parecchie scene.

Alcuni fan hanno notato che la ragazza assomiglia a una Pupa di Pokémon Rosso e Blu, suggerendo che l’anime abbia utilizzato il design per una gag visiva senza rilevanza narrativa. Questo dettaglio riapre la riflessione sulla prima stagione della serie animata Pokémon. La versione originale includeva allusioni e momenti di comicità che oggi verrebbero quasi sicuramente censurati, creando versioni diverse della serie in Occidente. Per i fan storici, queste scoperte suscitano nostalgia, non polemiche. Dopo quasi trent’anni, Pokémon continua a far discutere per dettagli di pochi secondi, dimostrando ancora una volta il suo notevole impatto sulla cultura pop e la passione della propria community.