Un altro numero della rubrica PokéQuark è pronto a tenervi compagnia con innumerevoli curiosità e spunti di riflessione a tema Pokémon! Questa nuova tappa è dedicata al trio formato da Chingling, Chimecho e MegaChimecho. Quest’ultimo è una delle nuove megaevoluzioni introdotte all’interno di Megadimensione, il DLC di Leggende Pokémon: Z-A pubblicato il 10 dicembre 2025. Insomma, approfittando della nuova forma di Chimecho, PokéQuark plana su Hoenn e Sinnoh, due delle regioni Pokémon più amate.
Chingling, Chimecho e MegaChimecho: alcuni dati preliminari
Il nuovo capitolo di PokéQuark, la rubrica che analizza le possibili ispirazioni dei mostriciattoli tascabili, si appresta a offrirvi ancora una volta tante curiosità. La nostra indagine non può che iniziare con la presentazione di alcuni dati di gioco ufficiali, accompagnati da una breve analisi etimologica.
Categoria: Pokémon Sonaglio
Tipo: Psico
Altezza: 0,2 m
Peso: 0,6 kg
Abilità: Levitazione (Levitate)
Chingling è un Pokémon scoperto nella regione di Sinnoh. Nel Pokédex della sua terra d’origine occupa la posizione 82, mentre in quello Nazionale si trova nello slot 433.
Il nome Chingling contiene, verosimilmente, un riferimento al vocabolo inglese chime, traducibile come rintocco, campana o carillon. Altrettanto plausibile è poi il rimando ai sostantivi jingling (tintinnio) o youngling (cucciolo di animale), entrambi in lingua inglese.
La versione giapponese, vale a dire Lisyan (リーシャン) si ricollega invece al verbo inglese to listen (ascoltare) e alle onomatopee りんりん (rinrin) e しゃんしゃん (shanshan). Il termine rinrin designa il rintocco di una piccola campana o il suono di una sveglia, mentre la parola shanshan viene utilizzata per evocare il suono di una campana.
Nei videogiochi Pokémon della serie principale, gli esemplari di Chingling particolarmente in sintonia con i loro Allenatori si evolvono in Chimecho salendo di livello di notte.
Categoria: Pokémon Vencampana
Tipo: Psico
Altezza: 0,6 m
Peso: 1,0 kg
Abilità: Levitazione (Levitate)
Chimecho è una creatura tascabile che ha fatto il suo debutto a Hoenn. Nel Pokédex Nazionale è abbinato al numero 358, mentre in quello della sua regione di appartenenza è associato all’83. Il nome Chimecho è probabilmente formato dalle parole chime (sonaglio) ed echo (eco), entrambe in lingua inglese. La variante nipponica, vale a dire Chirean (チリーン), potrebbe invece includere un riferimento all’onomatopea giapponese ちりんちりん (chirinchirin), che indica il suono di un sonaglio. In aggiunta, questo nome potrebbe ricollegarsi al termine nipponico 風鈴 (fūrin), che designa un particolare campanellino tipico del Sol Levante.
Con il debutto di Megadimensione, il DLC di Leggende Pokémon: Z-A, Chimecho ha ottenuto anche una megaevoluzione di doppio tipo Psico/Acciaio. In questa forma, MegaChimecho può contare su sei copie che svolazzano e risuonano con lui. Questi versi, sovrapponendosi, danno vita a un potente attacco di onde sonore.
“Emette sette tipi di versi penzolando da rami o cornicioni, a cui si attacca con la ventosa che ha sul capo.”
Descrizione di Chimecho nel Pokédex di Pokémon X
Chingling, Chimecho e il richiamo della tradizione giapponese
Chingling e Chimecho sono due Pokémon profondamente legati alla spiritualità e alla cultura del Giappone. Nel caso di Chimecho, il modello di riferimento è il fūrin, (風鈴, ふうりん, letteralmente “campanella del vento“).

Si tratta di un piccolo campanello a forma di ciotola realizzato in vetro, metallo o porcellana da cui penzolano uno o più tubicini. A questi ultimi vengono attaccati i tanzaku (短冊), dei pezzi di carta rettangolari su cui sono scritti desideri, poesie o preghiere. Quando si alza il vento, questi oggetti producono un suono delicato che trasmette all’ascoltatore un senso di pace e serenità, sensazione amplificata dalla vista dell’oscillazione della carta. In virtù di queste proprietà “terapeutiche”, nel Sol Levante questi campanelli sono diventati delle decorazioni caratteristiche della stagione estiva.
I primi fūrin furono realizzati nel tardo periodo Edo (1603-1868) con la tecnica del vetro soffiato: erano parecchio costosi e venivano acquistati solo da signori feudali e mercanti particolarmente ricchi. Con l’industrializzazione, i fūrin in vetro iniziarono a essere prodotti in massa a prezzi convenienti e accessibili a tutte le famiglie e si diffusero capillarmente in tutto il Sol Levante.
“I suoi versi riecheggiano dentro il corpo vuoto, creando una piacevole melodia che usa per confondere e allontanare i nemici.”
Descrizione di Chimecho nel Pokédex di Pokémon Violetto
Ancora oggi, questi oggetti vengono collocati fuori da abitazioni e negozi, in particolare nei pressi di grondaie, verande e portici. In molti casi vengono appesi ai rami più bassi degli alberi o ad altri supporti. Poiché si ritiene che il suono cristallino dei fūrin abbia la capacità di allontanare gli spiriti maligni, se ne trovano moltissimi anche nei santuari shintoisti.

Il legame con lo shintoismo, la religione animista nativa del Giappone, è mantenuto anche nei giochi Pokémon Rubino/Zaffiro/Smeraldo. A Hoenn i Chimecho selvatici popolano il Monte Pira, il cimitero per Pokémon della regione. Nemmeno la scelta di introdurre Chimecho a Hoenn potrebbe essere stata casuale. Questo territorio è infatti basato sul Kyūshū, un territorio giapponese dove sono ambientati quasi tutti i miti alla base dello shintoismo e sorgono diversi antichi santuari.

La connessione con la religione shintoista si intensifica nel caso di Chingling, modellato a partire dalle suzu (鈴), piccole campane shintoiste rotonde e cave che, grazie alle palline presenti al loro interno, tintinnano quando vengono agitate. Un set composto da una quindicina di suzu collegate a un bastone corto formano i kagura suzu (神楽鈴), oggetti adoperati nei rituali shintoisti che uniscono musica e danza.

“A ogni salto produce un suono che sembra uno squillo. I suoi versi ad alta frequenza assordano i nemici.”
Descrizione di Chingling nel Pokédex di Pokémon Diamante e Perla
Queste pratiche, che affondano le loro radici nei contesti popolari rurali, si trasformarono presto in espressioni artistiche dell’ambiente imperiale nipponico, dove vennero sviluppate e tramandate nel corso dei secoli. Le prime testimonianze scritte della parola kagura suzu risalgono al 773 d.C. le rievocazioni continuano ancora oggi.
La danza narrativa kagura è eseguita da attori uomini che indossano maschere e costumi ed è accompagnata da tamburi, flauti e canti. Essa consiste in trentatré momenti che riproducono diversi episodi tratti dai più celebri miti giapponesi. Uno dei più noti è quello della caverna, con protagonista la dea del sole Amaterasu. In seguito a un litigio con il fratello Susanoo, ella si nascose all’interno di una grotta, gettando il mondo nell’oscurità. Decisivo fu però l’intervento di Amenouzume, dea della danza e della risata, che aveva iniziato a intrattenere la gente ballando e agitando un ramo di sakaki. Incuriosita dalle voci divertite, Amaterasu uscì dalla caverna e la luce tornò a risplendere, riportando tutto alla normalità.


Conclusioni
In questo capitolo della rubrica mensile PokéQuark ci siamo spostati tra Hoenn, Sinnoh e Kalos. Dopo aver gettato le basi dell’esplorazione attraverso un’analisi etimologica, abbiamo proposto una serie di considerazioni legate a settori quali animazione, videogiochi, mitologia, religione e artigianato. Speriamo di aver risvegliato il vostro interesse nei confronti dei leggiadri Chingling, Chimecho e MegaChimecho e delle antiche tradizioni che li animano!
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