Chi ha il pallino della lettura lo sa: niente batte la fragranza che emana da un buon libro fresco di stampa. Sfogliarlo, perdersi nei racconti e immaginarsi in realtà altre. Sensazioni impagabili, che uno schermo non potrà mai replicare. Ecco perché chi ama il genere accoglierà la notizia saltando di gioia. Sappiate, infatti, che è in arrivo un vero gioiello. Si chiama Pokécology: An illustrated Guide to Pokémon Ecology. Un’analisi chirurgica del mondo Pokémon. Duecentootto pagine di dettagli e curiosità prese dal Pokédex, il tutto corredato da illustrazioni mozzafiato degli ecosistemi popolati dai cari mostriciattoli.
Già disponibile in Giappone, dove sta andando a ruba, il 21 aprile 2026 debutterà sugli scaffali di Canada e Stati Uniti. Tant’è che lì hanno appena aperto le preordinazioni. Tuttavia, nel frattempo che giunga anche in Europa, approfondiamo un po’.
Pokécology: disanima con cognizione di causa sul mondo Pokémon
L’opera offre uno sguardo a 360° sui cari mostriciattoli, dettagliandone somiglianze, differenze, caratteristiche e rapporti. D’altronde, non poteva essere altrimenti. Yoshinari Yonehara e Chihiro Kinoshita, autore e illustratrice, non sono il primo e la prima che passano. Dottore e dottoressa di ricerca all’Università di Tokyo, la sanno lunga su comportamento ed ecologia animale. Studi che gli hanno dato una marcia in più, per mettere a fuoco il mondo Pokémon da un’angolazione mai vista prima.
Da novelli Pico De Paperis del franchise, sciorinano fatti noti o meno. Sempre in un linguaggio accessibile e facilmente comprensibile. Per esempio, ampio spazio è dato alle varie forme regionali e relative origini. Al contempo, però, non mancano informazioni più basilari, ma altrettanto importanti. Quesiti quali: “Come trovano da mangiare?” “Sanno adattarsi all’ambiente circostante?” o “Sono pacifici o aggressivi?” qui troveranno risposta.
Insomma, un sogno per le cultrici e i cultori della materia. Se avete una curiosità, verrà soddisfatta. Stare sui libri, Allenatrici e Allenatori, avrà tutt’altro gusto.
Certo, per il momento non si ha ancora una data d’uscita dell’edizione italiana. Tuttavia, “l’attesa del piacere è essa stessa piacere“, recitava Gotthold Ephraim Lessing, celebre drammaturgo tedesco. Dunque, non resta che mettersi buone e buoni e aspettare con pazienza. Per ora, da noi è tutto. Tante buone cose e alla prossima!
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