Non è una novità che il fenomeno del GCC Pokémon abbia fatto salire vertiginosamente i prezzi del mercato secondario. A ogni nuova espansione i negozi vengono invasi da collezionisti e appassionati, ma anche investitori, pronti a comprare enormi quantità di prodotti per trovare le carte più rare e costose e rivenderle al più presto.
Se da un lato tutto ciò è ovviamente vantaggioso per The Pokémon Company, in quanto le entrate sono altissime e la popolarità del brand non fa che aumentare, dall’altro lato a pagarne le conseguenze sono i negozianti e i giovani collezionisti. Quest’ultimi infatti non hanno le risorse economiche per coltivare la passione per il GCC Pokémon. I commercianti, invece, sono spesso vittime dell’aggressività e della foga del fiume di acquirenti che ciclicamente entra nei loro negozi.
Il The Guardian, storico quotidiano inglese, ha appunto intervistato uno di questi negozianti riguardo alla questione GCC Pokémon. Queste sono le parole di Ben Thyer, proprietario di BathTGC:
I miei dipendenti hanno più volte dovuto confrontarsi con clienti che li minacciavano di staccargli la testa. Ormai è diventato frustrante. Ho sentito di altri negozi che sono stati attaccati o derubati. Abbiamo persino visto gente comprare dal nostro negozio e mettere subito in vendita i prodotti mentre erano in fila, senza neanche averli comprati, o subito usciti dal negozio. Siamo anche riluttanti a mettere prodotti in vetrina perché non vogliamo incitare questi comportamenti. Prima vendavamo interi box di bustine, ma adesso non possiamo più farlo. Abbiamo dovuto mettere dei limiti anche sui singoli pacchetti.
Secondo Ben Yhyer, però, la bolla del GCC Pokémon è destinata a scoppiare prima di quanto possiate immaginare.
Ci sono dei segni del crollo del mercato. I prezzi delle carte singole stanno scendendo, pure quelli dei prodotti sigillati. La gente non è così aggressiva come prima. Ci sono anche tante persone che stanno pensando “Natale è alle porte e mi servono soldi perché non ho guadagnato quello che speravo (rivendendo le carte)”. Quindi il mercato calerà, ma l’anno prossimo è il trentesimo anniversario di Pokémon. Sarà un periodo folle.
In tutto ciò, non sembra che The Pokémon Company voglia venire incontro ai collezionisti comuni, vista le insignificanti probabilità di trovare le carte rare degli ultimi set. I prezzi del mercato secondario caleranno? Se volete conoscere le carte più costose dell’ultimo set, MEGA Dream ex, vi rimandiamo all’articolo dedicato.
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